Berlino, 50km marcia: De Luca e Becchetti decimi

07 Agosto 2018

Il 37enne chiude in top ten agli Europei per la quarta edizione consecutiva, l'altra romana toglie otto minuti al personale, undicesimo Agrusti. Ori all'ucraino Zakalnytskyy e alla portoghese Henriques.

di Luca Cassai (video intervista di Marco Sicari)

Assegnate le prime medaglie nei Campionati Europei di atletica a Berlino. Sulle strade della capitale tedesca conquista il titolo della 50 chilometri di marcia l’ucraino Maryan Zakalnytskyy che si porta al comando nella seconda metà della gara per vincere in 3h46:32. In questa stagione il 23enne era già stato il primo tra gli atleti del Vecchio Continente nei Mondiali a squadre, quarto preceduto da tre giapponesi. Salgono sul podio oggi anche l’olimpionico slovacco Matej Toth (3h47:27) e il bielorusso Dzmitry Dziubin (3h47:59). Il migliore degli azzurri in una calda mattinata è il romano Marco De Luca decimo in 3h55:47, nella top ten per la quarta edizione consecutiva nonostante una flessione nel tratto finale, mentre alle sue spalle il 22enne sardo Andrea Agrusti chiude undicesimo con 3h57:03 al termine di una prova in rimonta. Ritirato invece il marchigiano Michele Antonelli, poco oltre il 40° chilometro. Debutto per la distanza più lunga al femminile in questa manifestazione: la portoghese Ines Henriques aggiunge all’oro mondiale di un anno fa quello europeo in 4h09:21, seguita dall’ucraina Alina Tsviliy (4h12:44) e dalla spagnola Julia Takacs. La 23enne romana Mariavittoria Becchetti si piazza decima con 4h31:41 togliendo più di otto minuti al record personale.

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PARLA DE LUCA - “Questo decimo posto non mi soddisfa, puntavo a ben altro - le parole di Marco De Luca - e sono veramente tanto deluso. Il ritmo all’inizio non era veloce, quindi non mi rimprovero di essere stato davanti, anzi cercavo il più possibile di essere regolare, senza fare strappi. Su un percorso un po’ nervoso per le mie caratteristiche, purtroppo ho iniziato presto ad avere problemi dal punto di vista muscolare. La preparazione era andata bene, con lavori che non avevo fatto neanche in passato, e non sono uno che si accontenta di arrivare decimo”“Sono molto contenta - dichiara Mariavittoria Becchetti - anche se ero pronta per fare meglio. La soddisfazione è soprattutto per aver dimostrato di saper gestire una gara in condizioni difficili, con questo caldo. Per i primi 30 chilometri ho cercato di essere molto regolare, poi ho iniziato ad aumentare il ritmo seguendo le mie sensazioni, in particolare negli ultimi 10 km, e hanno pagato”.

ARRIVO - La marcia trionfale di Maryan Zakalnytskyy si concretizza nella medaglia d’oro con il tempo di 3h46:32. Non è una sorpresa dopo il suo quarto posto mondiale di Taicang, mentre l’anno scorso il 23enne ucraino era stato sesto in Coppa Europa a Podebrady. Nel finale Toth si riporta fra i primi tre con una gran chiusura (8:48 negli ultimi due chilometri): lo slovacco riesce a cogliere l’argento in 3h47:27 superando nettamente il bielorusso Dziubin, bronzo con 3h47:59, e il norvegese Haukenes, ai piedi del podio in 3h48:35. Sensazioni diverse per i due azzurri che tagliano il traguardo: Marco De Luca stringe i denti e arriva decimo in 3h55:47, dopo aver proseguito nell’ultimo tratto con un’andatura da 5 minuti al chilometro. Più soddisfatto il giovane sardo Andrea Agrusti, 23 anni ancora da compiere, che recupera diverse posizioni nella parte conclusiva fino all’undicesimo posto in 3h57:03. Si ferma invece prima del 42° chilometro Michele Antonelli. Al femminile Ines Henriques, classe 1980, controlla e vince in 4h09:21 pur perdendo quasi due minuti sulla 23enne ucraina Tsviliy (4h12:44 per il record nazionale) con la medaglia di bronzo alla spagnola Julia Takacs (4h15:22), che tornerà in gara nella 20 km di sabato mattina. L’urlo di gioia di Mariavittoria Becchetti stavolta vale il decimo posto in 4h31:41 per demolire il personal best (4h40:15 il 5 maggio a Taicang) e avvicinare il la migliore prestazione italiana (4h29:56 di Natalia Bruniko nel 2002). Notevole il parziale di 52:30 negli ultimi dieci chilometri, il più veloce di tutta la sua gara.

40 KM - La gara cambia completamente fisionomia, con il sole a picco sulle strade di Berlino. Al 32° chilometro Zakalnytskyy si porta in testa superando Toth, che al 36° viene scavalcato anche dal norvegese Havard Haukenes. Poi al 38° km lo slovacco esce addirittura dalla zona podio per il sorpasso del bielorusso Dzmitriy Dziubin. Dopo 40 chilometri il 23enne ucraino Zakalnytskyy, che si è piazzato quarto nel mese di maggio ai Mondiali a squadre di Taicang dove è stato il migliore degli atleti europei dietro un terzetto giapponese, viaggia verso un possibile successo con uno split di 3h01:38 seguito da Dziubin (3h02:10) e Haukenes (3h02:11) spalla a spalla, quarto Toth (3h02:24). All’ottavo posto Marco De Luca (3h06:16), quindi Michele Antonelli 14° in 3h08:19 e Andrea Agrusti in recupero di posizioni, 17° con 3h10:07. Nella gara femminile la portoghese Henriques è in lieve flessione (3h15:16), adesso con un paio di secondi di ritardo rispetto alla tabella di marcia del suo record europeo, ma conserva cinque minuti sull’ucraina Tsviliy mentre diventa terza la spagnola Julia Takacs (3h24:34), dodicesima l’azzurra Becchetti (3h39:11).

30 KM - In fuga Matej Toth con un vantaggio che a metà gara (25 km) diventa di una quindicina di secondi. Al 28° chilometro Marco De Luca perde qualche secondo dai più immediati inseguitori (Haukenes, Augustyn, Boyce e Partanen) tutti superati però dall’ucraino Maryan Zakalnytskyy che emerge dalle retrovie. Dopo 30 km Toth passa in 2h17:17, quindi Zakalnytskyy (2h17:28) e il bielorusso Dzmitry Dziubin (2h17:45), a sua volta in rimonta, mentre De Luca è ottavo (2h18:07). Recuperano posizioni Michele Antonelli, tredicesimo in 2h19:40, e Andrea Agrusti, ventesimo in 2h22:49. Al femminile sempre incontrastata la Henriques (2h25:18): molto ampio il suo margine sull’ucraina Tsviliy (2h30:13) che stacca la connazionale Vitovshchyk (2h31:17), dodicesima invece Mariavittoria Becchetti in 2h44:43, cinque minuti in meno rispetto al personal best.

20 KM - Marco De Luca continua a rimanere saldamente nel gruppo che comanda la gara, affacciandosi in testa per alcuni tratti. Poco prima del passaggio al 20° chilometro lo slovacco Matej Toth prova un allungo e in 1h31:52 guadagna qualche secondo nei confronti degli altri (1h31:56 il crono parziale dell’azzurro), con sei inseguitori per il cedimento del finlandese Ojala. Così gli altri italiani: 19° Michele Antonelli (1h33:31) e 27° Andrea Agrusti (1h35:43), ambedue alla prima partecipazione alla rassegna continentale. Tra le donne intorno al 15° chilometro si ritira la bielorussa Nastassia Yatsevich per un problema fisico, mentre la Henriques viaggia a ritmo da record europeo (1h36:40). Alle sue spalle la coppia ucraina con Alina Tsviliy e Vasylyna Vitovshchyk (1h41:15), sempre tredicesima Mariavittoria Becchetti in 1h49:48, un passaggio comunque nettamente migliore in confronto a quello del suo esordio sulla distanza nei Mondiali a squadre di Taicang (1h53:53 in quell’occasione).

10 KM - Parte subito davanti lo slovacco Matej Toth, dominatore delle scorse stagioni con le vittorie ai Mondiali 2015 e alle Olimpiadi 2016. Poi una sospensione cautelare per anomalie nel passaporto biologico, adesso il rientro con l’intenzione di recitare un ruolo da protagonista. Si fa notare anche l’azzurro Marco De Luca, che torna a Berlino dopo il settimo posto iridato del 2009 ed è insolitamente in testa nella fase iniziale, anche perché il ritmo è di poco superiore ai 4:30 ogni mille metri. Il 37enne romano delle Fiamme Gialle al 10° km transita in 45:57 da leader del gruppo formato da otto atleti che comprende inoltre l’ungherese Helebrandt, i finlandesi Ojala e Partanen, l’irlandese Boyce, il norvegese Haukenes e il polacco Augustyn. Più dietro Michele Antonelli (20° il marchigiano dell’Aeronautica in 47:01) e Andrea Agrusti (27° posto per il sardo delle Fiamme Gialle con 47:51). Una donna sola al comando: la portoghese Ines Henriques (48:20) che ha già quasi tre minuti di vantaggio sulla bielorussa Nastassia Yatsevich (51:13) seguita dalla slovacca Maria Czakova (51:29). Sei minuti e mezzo il ritardo di Mariavittoria Becchetti, la romana del Cus Cagliari, tredicesima in 54:51.

PARTENZA - La gara più lunga dell’intero programma, la 50 chilometri di marcia, è anche la prima che assegna titoli agli Europei di Berlino in una calda mattinata a Breitscheidplatz, nell’anello di due chilometri che tocca lo zoo e la Gedächtniskirche. Si cerca l’erede del francese Yohann Diniz, vincitore delle ultime tre edizioni e campione mondiale in carica, stavolta assente per una frattura da stress. In gara tra gli altri il 48enne spagnolo Jesus Angel Garcia, alla settima presenza consecutiva. Esordio al femminile in questa manifestazione con i favori del pronostico per la portoghese Ines Henriques, che ha vinto l’oro iridato un anno fa a Londra.

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Mariavittoria Becchetti (foto Colombo/FIDAL)


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