Universiadi: Siragusa oro 22.96, Bongiorni bronzo

26 Agosto 2017

Dopo l’argento e il PB nei 100 metri, a Taipei la velocista con gli occhiali vince i 200 controvento e si migliora fino al quinto posto nelle liste italiane alltime. Terza l’altra azzurra in 23.47.

di Luca Cassai

Due italiane sul podio nei 200 metri alle Universiadi di Taipei. Vittoria per Irene Siragusa che conquista l’oro con il record personale di 22.96 controvento (-1.4) e sale al quinto posto nelle liste nazionali di sempre. La velocista con gli occhiali, senese di Colle Val d’Elsa, appena 48 ore prima si era messa al collo l’argento dei 100 metri con il PB di 11.31. Oggi, insieme alla 24enne dell’Esercito, c’è un’altra azzurra fra le prime tre: la figlia d'arte Anna Bongiorni, pisana dei Carabinieri e anche lei classe ’93, si aggiudica il bronzo con 23.47 alle spalle della lettone Gunta Latiseva-Cudare, seconda in 23.15. Sfiora invece la medaglia José Bencosme, quarto sui 400 ostacoli in 49.38. Il 25enne piemontese delle Fiamme Gialle rimane a soli otto centesimi dal terzo posto, dopo aver lottato per il bronzo fino a pochi metri dal traguardo. Per l’azzurro è il quarto tempo personale e il secondo di questa stagione in cui si è migliorato con 49.22. Nei 3000 siepi chiude quinta Francesca Bertoni in 10:09.16, dodicesima la martellista Sara Fantini (60,82). Spettacolare il giavellotto maschile: oro all’atleta di casa Cheng Chao-Tsun (Taipei) che all’ultimo lancio spedisce l’attrezzo a 91,36, nuovo record del continente asiatico e dodicesimo alltime al mondo, mentre la risposta del tedesco Andreas Hofmann è d’argento con 91,07. L’Italia sale a quota cinque medaglie (2 ori, 2 argenti, 1 bronzo), quando mancano due giornate alla fine del programma dell’atletica.

FRECCE TRICOLORI - Una carriera spesso in parallelo, per due atlete nate nello stesso anno (il 1993) e provenienti dalla stessa regione, la Toscana. Dopo essere già salite insieme su un podio internazionale con la staffetta 4x100 dell’Italia, argento agli Europei under 20 del 2011 e poi anche a quelli under 23 del 2015, adesso ci riescono in una prova individuale. Alla settima gara nell’arco di quattro giorni, fra turni eliminatori e finali, le due azzurre corrono da protagoniste sui 200 metri e migliorano il piazzamento già ottenuto a Taipei sulla distanza più breve: Irene Siragusa entra in rettilineo davanti a tutte, quindi mantiene un netto vantaggio sulle avversarie. Per la prima volta in carriera scende sotto i 23 secondi con 22.96 nonostante il vento contrario (-1.4), quattro centesimi in meno rispetto al 23.00 di quest’anno a Ginevra, e guadagna una posizione nelle liste italiane alltime. Ora è la quinta italiana di sempre, come sui 100 metri con il tempo di 11.31 che le era valso l’argento due giorni fa: due medaglie e altrettanti record personali alle Universiadi per la 24enne di Colle Val d’Elsa (Siena), cresciuta sotto la guida tecnica di Vanna Radi. Laureata in mediazione linguistica in ambito turistico imprenditoriale, frequenta la magistrale in competenze testuali per la promozione turistica all’Università per Stranieri di Siena. “Non mi sarei mai aspettata un oro alle Universiadi - commenta la Siragusa - anche se l’argento sui 100 metri è stato ancora più emozionante perché è arrivato all’inizio della manifestazione. Oggi perciò sapevo già quanto potevo valere, ce l’ho messa tutta e ci sono riuscita. Sono davvero contenta, migliorarsi quasi a ogni turno non è una cosa ordinaria, ma sono fiera anche per i risultati della squadra. Rispetto ai Mondiali, dove ho corso la batteria in 23.73, erano diverse soprattutto le condizioni meteo: 14 gradi a Londra, qui invece 35 e per me cambia molto”.

Anche la lettone Gunta Latiseva-Cudare firma il personale con 23.15, davanti ad Anna Bongiorni che guadagna il bronzo in 23.47. Uno dei suoi crono più veloci perché ha fatto meglio solo in tre occasioni, tutte nel 2017, con un picco di 23.35. Figlia d’arte, con papà Giovanni primatista italiano della 4x400, la 23enne pisana si era messa presto in luce nelle categorie giovanili: infatti detiene la migliore prestazione nazionale under 18 sui 60 indoor, 7.52 nel 2010. Poi è stata frenata da alcuni problemi fisici, ma è tornata alla ribalta nelle ultime stagioni allenata da Roberto Bonomi e quest’anno ha conquistato il titolo tricolore assoluto al coperto. Studia medicina, con l’obiettivo di diventare pediatra. L’unica italiana a vincere in precedenza i 200 metri alle Universiadi era stata Giuseppina Leone nell’edizione inaugurale, quella di Torino nel 1959, in un medagliere che vede inoltre l’argento di Marisa Masullo nel 1981 a Bucarest. “Un bronzo in questa manifestazione per me vale tanto - spiega la Bongiorni - perché è il connubio tra le mie due grandi passioni: l’atletica e lo studio. L’ultimo mese non è stato facile, infatti il mio gruppo era praticamente tutto a Londra e allora mi sono allenata da sola a Tirrenia. Sono venuta qui con molti punti interrogativi. Poi ero già comunque soddisfatta della mia prestazione nei 100 metri, con il sesto posto in finale, e alla settima gara in quattro giorni non sapevo come potevano reagire le gambe. Ma l’energia delle Universiadi si è fatta sentire, la testa e il cuore hanno fatto la differenza”.

BENCOSME, PODIO SFIORATO - Appena otto centesimi separano José Bencosme dal podio nei 400 ostacoli. Dopo l’ultima barriera il piemontese si trova in linea per il terzo posto, ma a pochi metri dall’arrivo subisce la rimonta dell’algerino Abdelmalik Lahoulou che agguanta il bronzo con 49.30. Per l’azzurro il tempo di 49.38 conferma i progressi di quest’anno, a pochi giorni dalla semifinale mondiale.

Il dominicano Juander Santos si impone con 48.65 e completa la doppietta di famiglia, visto che il fratello maggiore Luguelin aveva conquistato ieri l’oro dei 400 piani, mentre un atleta di Taipei fa suo l’argento: Chen Chieh in 49.05, per la gioia del pubblico di casa.

BERTONI E FANTINI - Ci prova Francesca Bertoni a tenere il ritmo del gruppo di testa nei 3000 siepi. Per la prima metà della gara, la 23enne emiliana di Pavullo nel Frignano resta intorno alla settima posizione accodata alle battistrada che poi prendono il largo. Ma la portacolori della Fratellanza 1874 Modena, che quest’anno è diventata la terza italiana di sempre e ha indossato la maglia azzurra ai Mondiali, riesce a superare un paio di avversarie per finire quinta sul traguardo con 10:09.16. Oro alla turca Tugba Guvenc (9:51.27) e invece la connazionale Ozlem Kaya (9:52.59), leader fino all’ultimo giro, viene rimontata per l’argento dall’ungherese Viktoria Gyurkes (9:52.17).

Nel martello chiude al dodicesimo posto Sara Fantini. Per la giovane azzurra la finale inizia con due nulli: il primo di pedana, il secondo spedito sui sostegni della gabbia. La non ancora ventenne del Cus Parma, campionessa tricolore assoluta, si gioca tutto con il terzo e ultimo lancio che atterra a 60,82, non sufficiente per poter entrare tra le migliori otto che proseguono la gara. In questa stagione la doppia figlia d’arte (il papà Corrado ha raggiunto la finale olimpica del peso nel ’96 e la mamma Paola Iemmi è un’ex giavellottista) ha realizzato la migliore prestazione italiana under 23 con 68,24 per debuttare in Nazionale assoluta agli Europei a squadre di Lille, dove si è piazzata nona (63,19) prima dell’undicesima posizione nella rassegna continentale U23 di Bydgoszcz (63,38 in finale). La dominatrice a Taipei è invece Malwina Kopron. Dopo il bronzo iridato di Londra, la 22enne polacca si mette al collo l’oro delle Universiadi con 76,85 per aggiungere oltre un metro al suo 75,40 del giorno di Ferragosto a Varsavia e salire così al secondo posto nelle liste mondiali dell’anno. Argento alla bielorussa Hanna Malyshik (74,93), a un solo centimetro dal personale. Non riesce la doppietta alla Polonia, che comunque occupa anche il terzo gradino del podio con Joanna Fiodorow (71,33).

EL KABBOURI IN SEMIFINALE - Disco verde nel primo turno degli 800 metri per Soufiane El Kabbouri (Cus Torino) che si aggiudica la propria batteria in 1:51.06 e domani tornerà in pista nelle semifinali, dopo aver già gareggiato in precedenza anche nei 1500 in questa manifestazione. Sui 100 ostacoli Luminosa Bogliolo è sesta in 13.99 controvento (-2.5) nella semifinale vinta con 13.17 dall’olandese Nadine Visser, finalista mondiale, che poi vince l’oro in 12.98. La 22enne ligure del Cus Genova ripete al centesimo lo stesso crono della batteria, ma non basta per andare avanti.

GIAVELLOTTO SHOW - Parte con cinque minuti di ritardo la finale dei 200 femminili, per attendere la conclusione del giavellotto che infiamma il pubblico. Dopo quattro turni con 86,64 (e quasi tre metri di progresso) comanda Huang Shih-Feng, 25enne di Taipei, argento nella scorsa edizione ma anche campione iridato allievi nel 2009 a Bressanone. Arriva al penultimo lancio la replica a 88,33 del tedesco Andreas Hofmann, ottavo ai Mondiali di Londra, e sembra l’ipoteca per l’oro. Ma al sesto e ultimo tentativo succede di tutto. L’altro beniamino di casa, il 23enne Cheng Chao-Tsun, piazza una formidabile spallata a 91,36 che apre l’ennesima nuova frontiera nella specialità: la misura vale il personale migliorato di quasi cinque metri in confronto al precedente 86,92 di quest’anno, oltre al nuovo primato asiatico (battuto il precedente 89,15 del cinese Zhao Qinggang nel 2014) e al dodicesimo posto nelle graduatorie mondiali di ogni tempo. Non ci sta a perdere Hofmann e qualche istante più tardi anche il suo attrezzo vola lontanissimo: 91,07, due metri abbondanti in più rispetto al personal best che era di 88,79, ma deve accontentarsi dell’argento, con il bronzo a Huang. Per la seconda volta nella storia due atleti nella stessa gara vanno sopra i 91 metri, sedici anni dopo la finale mondiale di Edmonton con il ceco Jan Zelezny (92,80) davanti al finlandese Aki Parviainen (91,31).

DOMANI - La quinta e penultima giornata dell’atletica alle Universiadi di Taipei, domenica 27 agosto, attende tre azzurri nelle finali: Claudio Stecchi nell’asta (alle 12.00 ora italiana), Ottavia Cestonaro nel triplo (ore 12.20) e Ahmed Abdelwahed sui 3000 siepi alle 13.00. Il lunghista Filippo Randazzo sarà impegnato alle 5.15 nella qualificazione del lungo, mentre Soufiane El Kabbouri affronterà le semifinali degli 800 metri che scatteranno alle 12.30. Previsto anche il turno eliminatorio delle staffette, con due quartetti azzurri iscritti: 4x100 donne (ore 5.00) e 4x400 uomini (ore 15.16).

VIDEO | PREMIAZIONE: SIRAGUSA ORO, BONGIORNI BRONZO NEI 200 ALLE UNIVERSIADI TAIPEI 2017

RISULTATI/Results - ORARIO/Timetable - LA SQUADRA ITALIANA/Italian Team - ISCRITTI/Entries - CALENDARIO AZZURRI IN GARASTREAMING - Il sito della manifestazione

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it



Condividi con
Seguici su: