Kinder+Sport Cup, prime medaglie

12 Ottobre 2013

Partiti a Jesolo i Campionati Italiani Cadetti live su www.fidal-live.tv

Va al Giacomo Biserna (Atl. Roma Sud) il primo titolo individuale dei Campionati Italiani cadetti a Jesolo: nuovo personale di 57.79 per il giovane laziale. La pioggia battente caduta in mattinata costringe alla sospensione delle batterie degli ostacoli e poi all’annullamento della finale dell’asta femminile: si ricomincerà da zero domani mattina.

Ieri sera intanto, al Pala Arrex di Jesolo, le rappresentative arrivate da ogni regione d’Italia hanno partecipato alla cerimonia d’apertura della rassegna. Un vero e proprio boato ha accolta la madrina della manifestazione, la campionessa Europea under 23 Alessia Trost. L’azzurra in un attimo ha accesso il braciere della Kinder+Sport Cup e gli entusiasmi dei tanti Cadetti: “Ho partecipato due volte a questa rassegna, nel 2007 e nel 2008. Rimane una delle mie preferite, mi ha instillato la gioia di stare in pedana e di gareggiare: sensazioni fondamentali che mi hanno fatto diventare l’atleta di oggi e che non voglio abbandonare”.  Trost,  prima di lasciarsi sommergere da richieste di foto e autografi, ha ricordato con affetto le sue due vittorie nella rassegna: “I Tricolori Cadetti sono speciali, uno di quei casi in cui l’atletica è vero e proprio sport di squadra: è stato il mio primo titolo tricolore e la prima gara di salto in alto che ricordo con precisione. E’ rimasta indelebile”. E’ voluto tornare a Jesolo, a una settimana di distanza, anche il presidente della FIDAL Alfio Giomi:  “Siamo sul palco di Miss Italia ma onestamente – ha detto Giomi, raccogliendo l’applauso fragoroso dei ragazzi -  io preferisco mille volte le nostre gare.

Fare atletica non è facile ma regala emozioni incancellabili e insegna che anche solo migliorarsi è una vittoria, indipendentemente dalla classifica.Buon divertimento e in bocca al lupo!”.

DIRETTA STREAMING: tutta la manifestazione sarà trasmessa online su http://fidal-live.tv/
SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia hashtag ufficiale: #jesolo2013 | Facebook: www.facebook.com/fidal.it 
RISULTATI/Results - GALLERY - ORARIO/Timetable (aggiornato all'11 ottobre 2013) - DISPOSITIVO TECNICO
Liste italiane all-time al limite dei 15 anni: CADETTI | CADETTE

LE GARE DELLA PRIMA GIORNATA - MATTINA (a questo LINK le gare del pomeriggio)

300m M (batterie) – Cade qui al primo turno il muro dei 36”, ancora solido per tutta la stagione: fa 35.99 Vladimir Aceti, milanese di Giussano adottato in Russia all’età di cinque anni e ora allenato dall’ex ostacolista Maria Grazia Sala. Altra conferma ad alto livello (36.07) per l’aquilano di San Demetrio Samuele Puca: con la famiglia è riuscito a rientrare nel 2012 nella casa lasciata dopo il terremoto di tre anni prima.

300m F (batterie) – In testa alla lista delle finaliste c’è Ilaria Verderio (40.55), la primatista italiana dei 300hs che l’anno passato era caduta in batteria su questa pista e ora ha puntato sulla distanza piana. Bel miglioramento personale anche per l’altra lombarda (di Cernusco sul Naviglio), Sofia Bonicalza (40.64). Insieme con la coppia veneta formata da Rebecca Borga ed Emma Girardello (già finalista nel 2012), si fa vedere una marchigiana di Corridonia con genitori senegalesi, Sekhona Kebé (PB avvicinato con 41.36).

Giavellotto M (finale) – Prima che il tempo metta giudizio, i lanciatori  soffrono un po’ le intemperie della mattinata: e così la spallata vincente (PB 57.79) arriva solo all’ultimo turno. Il romano di Velletri Giacomo Biserna aveva però preso la testa del gruppo già al terzo lancio (53.38).

Per il ragazzo allenato dall’ex giavellottista Mauro Leoni è la prima, concreta soddisfazione di una carriera iniziata solo un anno fa, dopo una militanza da calciatore con i colori della Vis Velletri. Livio Mastrangelo, il campano cresciuto a Battipaglia da Elio Cannalonga, è un valido argento: deluso il marchigiano Simone Comini, partito tra i favoriti e piazzatosi al quinto posto.

300hs M (batterie) – Con tre finalisti sotto il muro dei 40” già in batteria il programma si prospetta succoso: il migliore è un ragazzo di origini nigeriane – ma nato a Carrara – Emmanuel Ihemeje (39.67). Lo allena a Treviglio il tecnico bergamasco Paolo Brambilla.  In progresso anche il veneto Giovanni Schievano, scuola Cus Padova (39.69). Non si migliora, ma è sempre lì Davide Gottardis, triestino (39.88).

300hs F (batterie) – La detentrice della MPN manuale, Gioi Spinello – scuola giovanile delle Fiamme Oro – non tradisce le attese: 45.86 senza forzare. La novarese Linda Olivieri – allenata dall’ex ostacolista Gianluca Camaschella – recita la parte di outsider numero uno.

80m M (batterie) – Anche qui bella profondità e vietato azzardare un pronostico: però il 9.09 (+1.3) di Filippo Tortu è già un bel vedere. Figlio e fratello d’arte (papà Salvino è un attivo velocista master, il fratello Giacomo è stato azzurro giovanile), il milanese di Costa Lambro dovrà guardarsi in finale dal romeno di Reggio Emilia Alexandru Zlatan (9.18/+0.9) e dalla pattuglia dei friulani.

80m F (batterie) – C’è grande interesse per questa prova, viste le risultanze stagionali: il primo squillo, nella batteria d’apertura, è della reggiana Laura Fattori (10.16/+0.2). Poi però irrompe in pista Zaynab (il nome significa “saggezza” in arabo) Dosso, ragazzina ivoriana che ha appena compiuto 14 anni e si allena a Rubiera con Loredana Riccardi: un lampo, 9.91 (+0.9), l’unico rammarico è che – se le norme non cambieranno – sarà difficile vederla in azzurro tra breve.

80hs F (batterie) – La lista stagionale parla triestino, ma c’è già chi pensa di poter spezzare l’egemonia delle varie Martina Millo (11.88/+1.1), Anna Bionda o Irene Giovannini: è la bolzanina Alessandra Realdon, scesa al personale di 11.78 (-1.5). Ovviamente c’è da tener conto anche di Elisa Di Lazzaro, ora trasferitasi a Fidenza con la famiglia, ma anche lei proveniente dal gruppo triestino (la guida tecnica, però, è passata da Stefano Lubiana a Maurizio Pratizzoli).

Lungo F (finale) – Lo scorso anno Adriana Pizzuti si era accontentata del secondo posto: stavolta la ragazza goriziana - allenata dall’ex campione del mondo di triplo indoor Paolo Camossi – fissa la leadership definitiva già al secondo salto (5.59/+1.2 PB). Lacrime di gioia sul podio, mentre la piazza d’onore è di Leila Fanta (nome della nonna) Koné (5.53/-0.8), astigiana di Villanova con genitori di origini ivoriane (ma in Italia da vent’anni).   

100hs M (batterie) – Nessuna sorpresa, ma Loris Manojlovic non partirà in pole position nella finale del pomeriggio. Il marchigiano di San Benedetto del Tronto – padre serbo e una passionaccia per le prove multiple – tiene il freno a mano (13.67/-0.4) e così il miglior tempo del turno è del laziale Stefano Santoprete, scuola Cariri con Vittoria Milardi (PB a 13.52/+0.7). Giusto il tempo di chiudere le batterie e poi la pioggia fortissima impone uno stop di mezz’ora al programma.

100hs M (pentathlon) – Parte con il piede giusto il neo-primatista italiano Michele Brini: l’atleta romagnolo accumula già un robusto vantaggio sulla gara-record i Castelfranco Emilia correndo gli ostacoli i,13.61 (contro 13.89).

Raul Leoni

File allegati:
- DIRETTA STREAMING
- RISULTATI/Results
- ORARIO/Timetable


Condividi con
Seguici su: