Mondo: sprint UK a doppia velocità

26 Giugno 2023

Zharnel Hughes 9.83 per il record nazionale, il giovanissimo Wilson al primato europeo U18 in 10.26. Tinch-boom, 12.96 nei 110 metri ostacoli. Il ritorno di Elaine Thompson-Herah a Kingston.
di Marco Buccellato

Fuori dalla cornice del campionato europeo a squadre, la velocità britannica conquista la prima pagina estera all'Icahn Stadium di Randalls Island (New York) grazie alla stordente volata del campione europeo dei 200 metri Zharnel Hughes (oro europeo dei 100 nel 2018, argento dietro l'azzurro Jacobs nel 2022) che ha migliorato il trentennale primato UK dei 100 metri in 9.83, soffiandolo a Linford Christie, detentore con il 9.87 che gli valse il titolo iridato a Stoccarda. Miglior prestazione mondiale dell'anno per Hughes, start incerto ma quaranta metri finali degni del miglior Bolt, per raggiungere e superare largamente il giamaicano Ackeem Blake (9.93) e Christian Coleman (10.03), ancora lontano dalla condizione del passato. Per Hughes la seconda prestazione europea all-time a tre centesimi dal limite stabilito da Marcell Jacobs in occasione del successo olimpico a Tokyo 2021. Con lui (10.00 prima di new York in questa stagione), sono tre gli sprinter britannici scesi sotto i 10.00 nei primi sei mesi del 2023, contando anche Reece Prescod (9.99) e la recente prodezza del 31enne Eugene Amo-Dadzie (9.93 in Austria). A bissare la festa british, arriva il 10.26 del 16enne Teddy Wilson (nato nel novembre 2006), che nel classico meeting internazionale giovanile di Mannheim ha ritoccato di un centesimo il primato europeo U18 detenuto dal francese Erius, migliorando se stesso di quasi due decimi. 

NEW YORK. La tappa newyorchese del World Continental Tour Gold ha visto una migliore interprertazione dei 400 metri piani da parte di Sydney McLaughlin-Levrone, partita con minor furore rispetto alla gara di Diamond League a Parigi, che si è migliorata in 49.51. L'atteso esordio dell'olimpionica e iridata degli 800 Athing Mu si è risolto in un ovvio successo in 1:58.73, facendo gara su se stessa tralasciando la scia della pacemaker. L'altro super-big dell'atletica USA Noah Lyles ha vinto i 200 metri in 19.83, lasciando a debita distanza il prodigio 18 del Surinam Issamade Asinga (20.25). Nelle altre gare, vento oltre il limite per i grandi tempi dei 100hs con Kendra Harrison (12.29), Alaysha Johnson (12.30) e Danielle Williams (12.33), Eolo normale per il successo di Abby Steiner nei 200 (22.19), e di Daniel Roberts, eccellente nei 110 ostacoli in 13.01.

IRROMPE TINCH. Proprio la specialità dei 110 metri ostacoli ha offerto il clamoroso 12.96 con vento legale dell'ennesimo fenomeno dell'atletica statunitense, Cordell Tinch, crono ottenuto nel Trackwired Arkansas Grand Prix di Fayetteville, dopo un primo importante progresso in batteria (13.09). Tinch, poco meno di 23 anni, è tornato alle gare nell'inverno dopo un break completo di quasi tre anni. Nelle gare indoor del circuito NCAA II (è studente a Pittsburg, in Kansas), è sceso a 7.50 nei 60hs, per poi furoreggiare all'aperto ritoccando a più riprese il personale e scendendo tre volte sotto i 13.00, due volte con vento oltre il limite e venerdì con l'exploit di Fayetteville. Versatile ad alti livelli grazie ai superlativi mezzi atletici, nel corso dell'anno è voato tre volte oltre i 2,20 nell'alto ed eccelle nel lungo (8,16 e 8,24 ventoso). Nelle altre gare, costante attorno ai sette metri nel lungo Tara Davis-Woodhall (6,99). 

THOMPSON-HERAH. La due volte doppia campionessa olimpica di 100 e 200 Elaine Thompson-Herah (Rio e Tokyo), dopo un esordio mediocre due mesi e mezzo fa nei 200 in USA (23.23), ha corso il primo 100 metri in quasi dieci mesi chiudendo in 11.24 nell'All Comers Meet di Kingston, sabato, una riunione che non ha offerto grandi risultati. 

CAMPIONATI NAZIONALI IN KENYA. In quota a Nairobi meno-10nei 100 metri di Ferdinand Omanyala (9.96 controvento). Tra gli altri risultati, gli 800 metri a Mary Moraa (1:59.85) e Josphat Ngeno (1:44.50). Timothy Cheruiyot ha scelto la distanza più corta (gli 800 rispetto all'abituale terreno dei 1500), chiudendo terzo in 1:45.10. Tra le donne, successi di Beatrice Chebet nei 1500 metri in 4:06.09, Lilian Rengeruk Kasasit nei 50000 in 15:01.78 e Irine Kimais nei 10000 in 31:56.37. Buon risultato nei 400hs maschili vinti da Wiseman Mukhobe in 48.52.

TRIALS ETIOPI 10000. I verdetti venerdì a Nerja, in Spagna, per comporre la squadra nazionale etiope per i mondiali di Budapest. Eccezionale prova di Gudaf Tsegay, quarto crono di sempre sulla distanza in 29:29.73, con altre due atlete sotto i 30 minuti, Ejgayehu Taye (29:57.45) e Lemlem Hailu (29:59.15). Nel Trial maschile, missione compiuta per i favoriti Berihu Aregawi (26:50.65) e Selemon Barega (l'olimpionico è giunto secondo in 26:51.87), con sorpresissima per il terzo posto del 17enne Yismaw Dilu (27:08.85). Campionati arabi: A Marrakech alcuni buoni risultati dai qatarini, come il 45.01 nei 400 metri di Ashraf Hussen Osman e il 48.79 nei 400hs di Bassem Hemeida. Nello sprint, i 100 metri sono di Femi Ogunode in 10.19, stesso tempo ottenuto in batteria del saudita Abdullah Abkar Mohammed, e i 200 ancora di Ogunode in 20.52. 

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