Verso Roma: Carmassi 12.95, Molinarolo 4,66

26 Maggio 2024

L’ostacolista si migliora di 12 centesimi a Bruxelles, settima italiana di sempre. Nell’asta a Caorle seconda prestazione in carriera per l’azzurra, pareggiato lo stagionale a due centimetri dal personale dello scorso anno

Proseguono i miglioramenti di Giada Carmassi nei 100 ostacoli. Stavolta per la friulana dell’Esercito, oltre al record personale, c’è anche la prima volta in carriera sotto i 13 secondi grazie al successo nel meeting di Bruxelles in 12.95 con vento regolare di +1.5. Appena due giorni dopo aver ritoccato il proprio limite con 13.07 venerdì a Dessau, in Germania, ora diventa la settima italiana di sempre sulla distanza. È netto il passo in avanti della campionessa tricolore in carica, che durante l’inverno si era già messa in evidenza sui 60 ostacoli con il personale di 8.03 siglato in batteria ai Mondiali indoor di Glasgow. Alle sue spalle Veronica Besana (Fiamme Gialle), 13.00 per il primato stagionale, e Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) in 13.03 confermandosi a buon livello dopo il 12.99 di Savona. In batteria Besana 13.12 (-0.1) e Carmassi 13.15 con vento nullo davanti a Di Lazzaro (13.26), non corre invece in finale Nicla Mosetti (Nissolino Sport, 13.48 nel primo round). Tra gli uomini Nicolò Giacalone si aggiudica la finale B dei 110 ostacoli in 13.75 (-0.5), terzo Hassane Fofana (Fiamme Oro, 13.79), mentre arrivano dalla batteria i migliori crono della trasferta per lo junior Matteo Togni (Bergamo Stars) con 14.02 (+1.0) e per Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi) al personale di 14.22 (+0.4). Nei 400 ostacoli 50.66 per Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) mentre Eleonora Marchiando (Carabinieri) si ferma a metà gara. Sprinter in pista sui 200 metri con 23.30 (+0.2) di Irene Siragusa (Esercito) e in altra serie 23.36 (+0.4) per Arianna De Masi (Atl. Meneghina). Nei 3000 siepi torna a migliorarsi dopo otto anni Silvia Oggioni (Cus Pro Patria Milano) con 9:56.74 e la junior Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia) scende a 10:29.53. [RISULTATI]

È una bella giornata per Elisa Molinarolo nel cammino che conduce agli Europei di Roma. Nella fase regionale dei Societari a Caorle (Venezia) salta 4,66 nell’asta al primo tentativo con un percorso netto fino a quella misura (senza errori anche a 4,20, 4,40 e 4,50) timbrando la seconda prestazione in carriera, a due centimetri dal personale dello scorso anno, e poi si cimenta in tre prove al 4,74 del primato italiano con altrettanti nulli. La veneta delle Fiamme Oro in gara per l’occasione con la maglia dell’Atletica Riviera del Brenta, che nella scorsa estate è diventata la prima azzurra della storia a raggiungere la finale mondiale in questa specialità, pareggia il suo miglior risultato dell’anno di 4,66 al coperto con cui detiene il record nazionale indoor. Secondo posto di Virginia Scardanzan (Atl. Silca Conegliano) con 4,30. [RISULTATI]

A Budapest in azione l’argento europeo under 23 dei 100 ostacoli Elena Carraro (Fiamme Gialle) che chiude al terzo posto in 13.17 con vento nullo. Nel triplo successo di Veronica Zanon (Fiamme Oro) con 13,23 (+0.9) e nell’asta Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), influenzata, commette tre nulli di ingresso a 4,15. [RISULTATI] In Polonia, nel meeting di salto in alto a Opole, quinta Idea Pieroni (Carabinieri) con 1,86 al secondo tentativo prima di tre errori a 1,90. [RISULTATI]

Record personale all’aperto a Nembro (Bergamo) con 4,40 al terzo salto per l’astista Great Nnachi (Carabinieri), vicecampionessa d’Europa U20 nella scorsa stagione, che poi tenta senza successo la misura di 4,51. Nei 400 ostacoli si ripropone José Bencosme (Fiamme Gialle) con 50.37 e al femminile 57.47 di Alessia Seramondi (Fiamme Gialle). [RISULTATI] A Imola (Bologna) nei 200 metri Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno) corre in 20.73 (-0.1). [RISULTATI]

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