Cross Dini e Del Buono campioni junior

10 Febbraio 2013

Gare combattute tra gli Under 20, ma maglia tricolore assegnata comunque ai favoriti della vigilia

Ad Abbadia di Fiastra (Macerata), i titoli italiani under 20 di corsa campestre vanno a Lorenzo Dini (Atl. Livorno) e Federica Del Buono (Atl. Vicentina), entrambi al primo successo in un cross tricolore. Una gara tutta in testa per la veneta, che va subito in fuga e si laurea campionessa juniores in 22:01 al termine dei 6 chilometri, davanti all’umbra Costanza Martinetti (Atl. Libertas Arcs Cus Perugia), 22:09, seconda per l’intero svolgimento della prova. Terza in 22:19 l’emiliana Christine Santi (Mollificio Modenese Cittadella), già tricolore di cross nelle stagioni precedenti, sia tra le allieve che da cadetta. La vincitrice è una doppia figlia d’arte, di due ex azzurri: Rossella Gramola (che la segue tecnicamente) e Gianni Del Buono. Nata e cresciuta a Vicenza, per la prima volta si aggiudica un titolo nazionale di campestre, dopo due affermazioni in pista (sugli 800 allieve nel 2011, e poi sui 1500 l’anno scorso): “E’ andata meglio del previsto - racconta soddisfatta la Del Buono - stavo davvero bene. Ho svolto un inverno completo di allenamenti e sento in modo particolare questo titolo: probabilmente è più importante rispetto agli altri, perché qui sono presenti tutte le mezzofondiste in una singola gara.

Sono soprattutto un’ottocentista, invece qui ho tenuto su una distanza nettamente più lunga, significa che ho una buona base di fondo”.

Molto combattuta la prova juniores maschile di 8 chilometri, risolta nell’ultimo giro da Lorenzo Dini (Atl. Livorno). Finalmente il giovane toscano riesce a conquistare una maglia tricolore anche nel cross, dopo aver sfiorato il successo più volte nelle precedenti edizioni. Il suo crono è di 23:27, davanti a Italo Quazzola (Atl. Piemonte), secondo in 23:36, e a Nekagenet Crippa (Gs Valsugana Trentino), fratello maggiore del campione allievi Yemaneberhan, che chiude in 23:45. Quarto posto con 23:53 per il tanzaniano Lukas Manyika Maguhe (Atl. Cento Torri Pavia), al comando per buona parte della competizione. “Ho corso di testa, più che di gambe - spiega il vincitore - infatti sono guarito dall’influenza soltanto una settimana fa. Tutto si è deciso nel chilometro conclusivo, sul rettilineo opposto a quello di arrivo”. E’ il secondo titolo italiano giovanile per Lorenzo, che nel 2011 era riuscito ad imporsi nei 1500 su pista da allievo, mentre agli Europei di Budapest si è piazzato tredicesimo fra gli juniores. In gara ad Abbadia di Fiastra anche il gemello Samuele (sesto con 24:16): ambedue sono seguiti dal tecnico Saverio Marconi.

Luca Cassai

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