Umbria: la festa dell’atletica regionale

18 Marzo 2024

Una stagione esaltante per l’Umbria. Il comitato regionale della FIDAL ha celebrato sabato nella Festa dell’Atletica i principali protagonisti e a premiarli, all’Auditorium della Figc di Perugia, c’era anche il presidente FIDAL Stefano Mei. “Qui mi sento come in famiglia - ha sottolineato - È un comitato molto coeso che da anni lavora bene e i frutti si sono visti sia sul piano organizzativo che su quello dei risultati”. Il 2023 ha visto gli atleti umbri esprimersi ad altissimo livello e indossare in più occasioni la maglia azzurra a cominciare da Junior Tardioli, ultimo frazionista della 4x100 medaglia d’oro agli Europei under 23, e come Monia Cantarella che ha fatto parte della squadra italiana per la prima volta vincitrice agli Europei a squadre oltre a laurearsi campionessa italiana nel peso. È stato anche l’anno della consacrazione di Laura Ribigini, settima nei 3000 agli Europei U20 e pluricampionessa tricolore juniores fra pista e strada, e della gemella Elena Ribigini, in gara agli Europei di cross e campionessa italiana di categoria dei 3000 siepi. L’accoppiata maglia azzurra e titolo italiano è riuscita anche a Riccardo Befani, convocato per l’Eyof e tricolore nell’asta allievi. I cinque azzurri sono saliti sul palco con il presidente Mei, il numero uno del Coni Umbria Domenico Ignozza, l’assessore allo Sport del Comune di Perugia, Clara Pastorelli, e un raggiante Carlo Moscatelli, presidente del Comitato regionale FIDAL Umbria: “In consiglio siamo molto uniti, nelle votazioni c’è sempre unanimità e questo ha aiutato nel lavoro”.

Ma è stata anche la stagione più ricca di soddisfazioni fra i cadetti grazie ai titoli italiani di Lorenzo Taddei (80), Margherita Castellani (300) e Caterina Caligiana (1200 siepi). Con loro, i quattro azzurri campioni italiani e Mattia Pasquetti nel getto del peso allievi, sono otto gli atleti in grado di fregiarsi di uno o più titoli. Annata da record, come ha sottolineato Fabio Pantalla, vicepresidente FIDAL Umbria, che ha presentato la festa: sono stati ventiquattro i piazzamenti sul podio ad otto, contro i tredici del 2022. Fra i dirigenti, premiazione per il presidente dell’Atletica Capanne, Sauro Mencaroni, protagonista di un intervento molto apprezzato. Per i tecnici il premio è andato a Leonardo Carducci, che ha ricordato come ha scovato e portato all’atletica Junior Tardioli, e Loredana Cimarelli, che ha fatto il punto sullo stato di forma attuale del velocista azzurro, in ripresa dopo un inverno difficile. Il fiduciario tecnico Luigi Esposito ha posto poi l’attenzione sui cinque azzurri convocati per i prossimi raduni e sugli undici atleti inseriti al momento nel progetto talento. Antonio Rossi ha posto l’accento sull’importanza sociale e non solo agonistica dell’attività master. Due i premiati fra i giudici: Maurizio Catanzani per il grande lavoro svolto al servizio dei giudici di gara e Maria Cristina Sparanide per la costanza e impegno nell’ultimo anno. Un riconoscimento speciale è infine andato alla Gubbio Runners per l’impeccabile organizzazione della Festa del Cross.

Leonardo Bordoni (FIDAL Umbria)

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