Trost terza vittoria: 1,95 a Madrid

26 Febbraio 2016

Nel meeting della capitale spagnola, la vicecampionessa europea indoor di salto in alto centra un altro successo superando la big Ruth Beitia

Terza gara dell'anno e terza vittoria consecutiva con misure in ascesa per Alessia Trost. Dopo Gent (1,90) e Glasgow (1,93), la vicecampionessa europea indoor di salto in alto ha messo a segno un altro successo volando ad 1,95 a Madrid. Battuta un'avversaria come la spagnola Ruth Beitia, due volte campionessa d'Europa all'aperto e una in sala, stasera ferma ad 1,93. Proprio a questa quota l'azzurra delle Fiamme Gialle ha trovato al terzo ed ultimo tentativo a disposizione la reazione decisiva che l'ha proiettata verso la vittoria. La quasi 23enne pordenonese si è rivelata una "gran competidora" come l'hanno definita i telecronisti spagnoli, risolvendo 1,95 alla seconda prova. Per la Trost - che si è poi cimentata anche in tre assalti senza fortuna ad 1,97 - questo risultato vale il terzo posto in buona compagnia nelle liste mondiali dell'anno a due centimetri dall'1,97 saltato dalla lituana Airine Palsyte e dalla polacca Kamila Licwinko. 

"L'1,93 non è stato affatto un bel salto - il commento dell'altista azzurra che non si esprimeva a questo livello dalla finale degli Euroindoor di Praga 2015 - ma è servito a darmi la sveglia. Gara dopo gara sto ritrovando quelle sensazioni di cui avevo bisogno. So a che punto sia la mia condizione perchè i riscontri che io e il mio tecnico Gianfranco Chessa stiamo avendo in allenamento sono molto positivi. Devo solo essere lucida e sfruttare meglio l'adrenalina che ti scorre dentro quando sei in pedana e hai di fronte un'avversaria come la Beitia. Oggi, però, sono più fiduciosa perchè credo di essere riuscita a tenere meglio le redini della gara e nei tre tentativi ad 1,97 ho spinto fino in fondo con buone sensazioni. Ora gli Assoluti Indoor di Ancona sabato prossimo e poi i Mondiali Indoor a Portland (17-20 marzo, ndr)".

PENNELLA 8.17 - Nel meeting della capitale spagnola continua anche il bel momento dell'ostacolista Giulia Pennella (Esercito). La toscana, tricolore assoluta dei 60hs, si aggiudica prima la batteria in 8.27 e poi chiude terza in finale al fotofinish in 8.17, stesso crono dell'ungherese Greta Kerekes. Davanti a tutte la spagnola Caridad Jerez (8.11) che l'azzurra era riuscita a contenere fino all'ultima barriera. Terzo posto e ultima parola al fotofinish anche per Matteo Galvan nei 400 metri. Il vicentino delle Fiamme Gialle sul rettilineo finale prova ad allargarsi e chiude in rimonta in 47.22 come lo spagnolo Mark Ujakpor. Ad avere la meglio, però, è lo sloveno Luka Janezic (46.70). La 23enne trentina Irene Baldessari (Esercito) è, invece, quinta in 2:06.11 negli 800 metri vinti dall'ucraina Nataliya Lupu (2:02.76), mentre la ventenne altista Erika Furlani (Fiamme Oro) conclude in sesta posizione con 1,81 nella gara che ha visto il successo della Trost. Nel peso ennesimo exploit dell'ancora 18enne polacco Konrad Bukowiecki che con 20,61 (a 10cm esatti dal vincitore Tim Nedow, 20,61) ha ulteriormente migliorato il suo record europeo junior indoor.

Alessio Giovannini

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