Torino, le donne degli Assoluti 2011



Domani, sabato 25 giugno, al via a Torino i Campionati Italiani Assoluti 2011. 673 in tutto gli atleti di 125 club che qui si sfideranno fino a domenica 26. Gli uomini sono 332, le donne 341 tra le quali diverse protagoniste azzurre. A fare gli onori di casa nel capoluogo piemontese sarà il bronzo olimpico della marcia Elisa Rigaudo. La marciatrice delle Fiamme Gialle si concederà sabato una passerella in pista lunga 10000 metri. Su questa distanza, una settimana fa a Mondovì, con 43:32.01 aveva avvicinato il primato personale. L'ultima sua fatica in ordine di tempo è stata, invece, la 20km di Villa di Serio (BG) vinta in un facile 1h35:06. La cuneese, nella stagione del rientro alla competizioni dopo la maternità, in Coppa Europa ad Olhão aveva già colto il terzo posto con il promettente crono di 1h30:54 (minimo di partecipazione per i Mondiali di Daegu). Attesa a Torino anche per la triplista, campionessa europea indoor e vice all'aperto, Simona La Mantia. E' la seconda volta in un mese che la finanziera siciliana salta sulla pedana di questo stadio. Il 10 giugno, infatti, si era aggiudicata il Memorial Nebiolo atterrando a 14,39, a soli quattro centimetri dallo stagionale (14,43) ottenuto a metà maggio nella sua Palermo. Per lei, poi, il secondo posto in Nazionale a Stoccolma, in occasione dell'Europeo per Nazioni.  

ATTENZIONE! PROGRAMMA ORARIO (aggiornato) - DISPOSITIVO TECNICO

LE PROTAGONISTE - Partiamo dallo sprint con Manuela Levorato (Aeronautica). La primatista nazionale e campionessa uscente aveva già messo le cose in chiaro ad inizio giugno in Coppa Italia. A Firenze le erano finite dietro sia la capolista stagionale Audrey Alloh (Fiamme Azzurre) che la forestale Martina Giovanetti. A Torino, oltre a loro due, troverà sui blocchi l'aviera Maria Aurora Salvagno, la tricolore under 23 Ilenia Draisci (Esercito) e la junior Anna Bongiorni (CUS Pisa Atl. Cascina). Giulia Arcioni (Forestale) che nel 2010 si era aggiudicata il bronzo dei 100 metri e il titolo dei 200, sul mezzo giro di pista quest'anno dovrà fare i conti con un'agguerrita Marzia Caravelli. Appartiene, infatti, proprio all'ostacolista del CUS Cagliari il miglior crono italiano 2011: 23.51 a Rieti, preceduto da un 23.1 manuale a Latina. La Caravelli, però, punta alla riconferma sui "suoi" 100hs che, tre settimane fa in Slovenia, l'hanno vista sfrecciare in 13.12, ad appena due centesimi dal primato personale. Domenica la friulana ha ribadito il concetto in azzurro a Stoccolma, terza in 13.21. Da non sottovalutare le sue avversarie. Veronica Borsi (Fiamme Gialle) viene da una striscia positiva di risultati in cui, gara dopo gara, ha tolto centesimi al personal best fino al bel 13.17 di Firenze. Discorso simile per Giulia Pennella (Esercito) che sta dando seguito ad un brillante inverno indoor con progressi cronometrici che l'hanno portata a dominare in 13.29 i recenti Tricolore Promesse di Bressanone. Micol Cattaneo (Carabinieri), la seconda italiana di sempre sulle barriere alte (12.98 nel 2008), nella stagione del concreto rientro post-intervento è sulla via della condizione migliore ed ha già corso in 13.35. Sui 400hs è Manuela Gentili (CUS Palermo) che ha un titolo da difendere e presenta come biglietto da visita il 56.85 del suo recente quinto posto di Stoccolma. Sua rivale sarà ancora una volta la primatista d'Italia Benedetta Ceccarelli (Carabinieri).

Schierate sul giro di pista tutte e quattro le azzurre della 4x400 da record agli Europei di Barcellona: la primatista nazionale Libania Grenot (Fiamme Gialle), la capolista 2011 Marta Milani (Esercito), Chiara Bazzoni (Esercito) e Maria Enrica Spacca (Forestale). La Milani, in realtà, è iscritta anche sugli 800 che, il 10 giugno su questa pista, l'hanno vista stabilire il suo tempo più veloce di sempre (2:01.50), ma la bergamasca potrebbe scegliere di concentrarsi solo sulla mezza distanza. Spazio, quindi, ad un'Elisa Cusma (Esercito), iscritta anche sui 1500 e in condizione crescente, come dimostrato dal 2:01.04 dell'Europeo per Nazioni. Tenterà di tenerle testa Daniela Reina (Fiamme Azzurre), accreditata con il 2:03.94 di Pordenone. Dopo l'incoraggiante trasferta sui 3000 di Stoccolma ha voglia di gareggiare Silvia Weissteiner (Forestale). A Torino la vedremo sui 5000 che, due anni fa, a Berlino ne fecero la settima al mondo. Con lei la primatista nazionale dei 3000 siepi, ormai convertita alle distanze piane, Elena Romagnolo (Esercito) ed una giovane che sulle siepi ha appena stabilito il nuovo primato under 23, la reatina Giulia Martinelli (Forestale). Iscritte nella stessa gara la maratoneta Rosaria Console (Fiamme Gialle) e la tricolore del cross Nadia Ejjafini (Runner Team 99) che figura anche tra i nomi dei 10000. Su questa distanza, ad inizio giugno, l'italo-marocchina aveva ottenuto il quinto posto ad Oslo (32:14.63) trascinando l'Italia al successo in Coppa Europa. Ad affrontarla ci dovrebbero essere altre due azzurre di quella spedizione, Federica Dal Ri (Esercito) e Laila Soufyane (Esercito), affiancate dalla forestale Giovanna Epis e da un'Emma Quaglia (CUS Genova) sempre più proiettata sui 42,195 km. Difende il titolo dei 3000 siepi Valentina Costanza (Esercito) con la corregionale Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) che arriva a Torino a sette giorni di distanza dalla vittoria under 23 di Bressanone.

Vista l'assenza della numero uno italiana Antonietta Di Martino (Fiamme Gialle) - in progressivo recupero dal fastidio all'alluce del piede di stacco - la gran favorita è Raffaella Lamera (Esercito), 1,93 a Firenze, mentre l'iridata under 18 e argento olimpico giovanile Alessia Trost (Brugnera Friulintagli), 1,87 sabato a Bressanone, dovrebbe saltare la rassegna assoluta. Confronto interessante nell'asta con la sfida tra la primatista assoluta Anna Giordano Bruno (Assindustria Sport Padova), 4,30 a Gorizia, ed Elena Scarpellini (Aeronautica), 4,25 in azzurro a Stoccolma. Senza sottovalutare due giovani da record come la Giorgia Benecchi (Esercito), detentrice del record Promesse indoor (4,36), e l'allieva Roberta Bruni (Studentesca CaRiRi), diciassettenne da 4,20. Anche Tania Vicenzino (Esercito), campionessa in carica del lungo, avrà alle sue spalle una nutrita concorrenza di giovani leve come le under 23 Laura Strati (Atl. Vicentina) e Teresa Di Loreto (Fiamme Azzurre) e le allieve Anastassia Angioi (CUS Sassari, capace di 6,29) e Ottavia Cestonaro (Atl. Vicentina). Il triplo della La Mantia sarà, quindi, l'occasione di un nuovo faccia a faccia, tra la torinese Eleonora D'Elicio (Fiamme Azzurre) e Cecilia Pacchetti (Brescia 1950 ISPA Group) che a Bressanone ha soffiato alla rivale il titolo Promesse all'ultimo salto.

Le donne dei lanci sono quattro Fiamme Azzurre e tutte con al collo l'oro della passata edizione. Chiara Rosa nel peso punta a proseguire il trend positivo iniziato con il 18,59 di Coppa Italia a Firenze e che a Stoccolma, su un pedana resa insidiosa dalla pioggia, ha portato a casa un utile terzo posto (17,18). Nel martello, invece, Silvia Salis torna dalla trasferta svedese con la voglia di allungare di nuovo il tiro intorno alle misure come il 71,93 del suo exploit di Savona. Lanceranno con lei Elisa Palmieri (Esercito) e Laura Gibilisco (Fiamme Azzurre). A caccia di conferme tricolore vanno, quindi, anche la giavellottista Zahra Bani e la discobola Laura Bordignon. Da seguire, infine, nei 10000 di marcia con la Rigaudo, Sibilla Di Vincenzo (Assindustria Sport Padova), la promessa Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) e Federica Ferraro (Aeronautica).

GLI ASSOLUTI 2011 IN TV - Rai Sport 2: sabato 25 giugno: 19.30 - 20:30 (diretta) e 21:45 - 00.00; domenica 26 giugno: 22:00 - 02:00. Diretta web sul sito di RaiSport [LINK]

Nella foto, il bronzo olimpico della marcia Elisa Rigaudo (Giancarlo Colombo/FIDAL)

File allegati:
- ISCRITTI/Entries
- Assoluti 2011 | La preview delle gare maschili
- Mondiali Daegu 2011 | Criteri di partecipazione



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