Torino, Martinez record italiano nel triplo: 14,77



Non c\'è dubbio. E\' lei, al momento, la donna di punta dell\'atletica azzurra. Magdelin Martinez conferma a Torino il suo stato di grazia, già evidenziato alla prima uscita (Calamata, Grecia, 14,61), migliorando il record italiano del salto triplo con la misura di 14,77, quattro centimetri oltre il vecchio limite (14,73, Rieti, 8-9-2002) che già le apparteneva. L\'impresa arriva subito, fin dal primo salto: la Martinez \"entra\" con una velocità abbastanza nuova per lei, sfoderando uno step da manuale. Il responso dei giudici è da applauso, come i tentativi successivi, purtroppo nulli, ma tutti al limite dei 15 metri. E lì, il nuovo obietivo dell\'azzurra: \"Valgo 15,20 - le parole della Martinez - è questa la misura che tento di centrare ogni volta che salto. Ho fatto dei nulli lunghissimi, li avete visti, posso farcela. Dopo i Mondiali indoor di Birmingham ho lavorato a lungo sulla velocità, e sullo step (il secondo balzo, ndr), migliorando notevolmente le misure. Lo stare bene fisicamente, senza problemi, ha fatto il resto. In sostanza, adesso vado in pedana tranquilla, sicura di quello che posso fare\". Per la Martinez, che oggi ha confermato la seconda piazza nella lista mondiale dell\'anno, alle spalle della cubana (prossima all\'aquisizione della nazionalità britannica) Yamile Aldama (14,98), ora l\'appuntamento è con il meeting di Napoli, martedì prossimo. Poi, una settimana in cantiere a Formia, sotto la guida di Gianni Tucciarone ed Erminio Rozzini, ed infine la Coppa Europa, a Firenze. Dove Magdelin, si presenterà con ogni probabilità con i panni della favorita. Hicham El Guerrouj ha deciso di fare le cose per benino. L\'obiettivo 2003 è stratosferico: l\'accoppiata mondiale 1500-5000, e Torino rappresentatva una tappa importante lungo la strada che porta a Parigi. Il test sui 3000 metri ha data responso favorevole. Il marocchino ha vinto in 7:30.23, lasciando lontana - mai in gara, in fondo - la torma keniana. Gli 800 metri regalano primati personali a tanti dei protagonisti. Il francese Florent Lacasse ferma il cronometro a 1:44.61, ma in chiave azzurra, strappa un sorriso Christian Obrist, 1:46.35, risultato maiuscolo per uno come lui che è soprattutto uomo da 1500. A Milano, alla Notturna, aveva chiuso vicino al personale in 3:36.36, qui si migliora di quasi un secondo e mezzo (aveva 1:47.78), avvicinando anche il minimo di partecipazione ai Campionati del Mondo (1:46.00). \"Doppiare in Coppa? Preferirei di no - dice l\'azzurro - vorrei concentrarmi sui 1500 metri. L\'obiettivo di stagione è la partecipazione ai Mondiali, ma prima ci sarà da ottenere il minimo. Non sarà facile. Ho passato un brutto mese dopo i Mondiali indoor, per una sciatalgia che mi impediva di correre, ma risolto quel problema le cose sono venute facili. Sì, è un bel momento\". Nel salto in lungo donne, la brasiliana Maureen Maggi non si smentisce: a due giorni dal 7,06 di Milano, si impone con un\'altra eccellente misura, 6,94 (+0.2). Fiona May fa un passetto indietro, a livello di misure, fermandosi a 6,38, ma ne fa uno in avanti sulla strada del completo recupero, acquisendo \"dati\" sulla propria condizione e sul gesto tecnico. I cento metri regalano un piccolo giallo: l\'atteso canadese Macrozonaris, che non aveva corso la batteria, in finale rimane fermo sul blocco, lasciando gli avversari liberi di scatenarsi. Vittoria allo statunitense Coby Miller in 10.10, con Frankie Fredericks che si ferma melanconicamente a 10.45, malgrado l\'accredito stagionale di 10.00. Il lungo uomini mette in luce Nicola Trentin: il sardo comanda a lungo la graduatoria, con 7,94 (-0.2), mentre Pedroso non riesce proprio a centrare una pedana. Il francese Sdiri, dopo 4 nulli, e un 7,77, lo beffa però all\'ultimo salto, centrando la vittoria con 8,00 metri esatti. Buoni risultati dai 400 metri ad ostacoli nella prima parte del meeting. Angelo Taylor fa valere la forza del suo palmarès (è il campione olimpico), faticando però le proverbiali sette camicie per scavare la miseria di un centesimo tra sé e il giamaicano Thompson: 48.94 a 48.95 il responso del photofinish, con tutti gli altri, il sudafricano Herbert in testa, ad oltre mezzo secondo. Nella gara femminile, Ionela Tirlea stampa un eccellente 54.10, terza prestazione mondiale 2003, letteralmente surclassando la statunitense Glover, seconda in 54.72. Non contenta, la Tirlea si è allineata anche al via dei 200 piani, perdendo di un solo centesimo dalla giamaicana Campbell (22.79 a 22.80)! Stupefacente. Nel giro di pista senza barriere sono ancora le donne a fare le cose migliori: la giamaicana Lorraine Fenton vince in 50.45, tempo di valore mondiale; cresce Patrizia Spuri, 53.10. (m.s.) RISULTATI UOMINI/Men 100 (-0.1): 1. Miller (Usa) 10.10, 2. Emedolu (Nig) 10.19, 3. Williams (Jam) 10.29, 4. Vries (Rsa) 10.39, 5. Fredericks (Nam) 10.45, 6. Saddler (Usa) 10.50, 7. Musa (Nig) 10.51. (b1, 0.0): 1. Emedolu (Nig) 10.40, 2. Fredericks (Nam) 10.41, 3. Musa (Nig) 10.53, 4. Rabino (Carabinieri) 10.54, 5. Marangon (Cus TO) 10.60, 6. Nagel (Rsa) 10.84. (b2, 0.0): 1. Miller (Usa) 10.26, 2. Williams (Jam) 10.35, 3. Vries (Rsa) 10.42, 4. Saddler (Usa) 10.42, 5. Verdecchia (FFOO) 10.60, 6. Checchucci (FFOO) 10.67, 7. Ricci 11.88. 400: 1. Milazar (Mri) 45.28, 2. Clarke (Jam) 45.30, 3. Byrd (Usa) 45.88, 4. Davis (Usa) 45.98, 5. Gorries (Rsa) 46.45, 6. Nelson (Usa) 46.86, 7. Vallet (FFOO) 47.22, 8. Pintadu (Cus TO) 48.66. 800: 1. Lacasse (Fra) 1:44.61, 2. Wachira (Ken) 1:45.13, 3. Said Guerni (Alg) 1:45.47, 4. Koncellah (Ken) 1:45.88, 5. Aissat (Fra) 1:46.27, 6. Obrist (Carabinieri) 1:46.35, 7. Litei (Ken) 1:46.70, 8. Tadilli (Can) 1:46.90, 9. Nolan (Irl) 1:47.54. 800 (U23): 1. Cherkaoui 1:49.17, 2. Capezio 1:50.04, 3. Milanesi 1:50.09, 4. Baldi 1:51.45, 5. Balduzzi 1:52.33, 6. Bernardi 1:53.03, 7. Chadel 1:53.06, 8. Di Caro 1:53.13; 3000: 1. El Guerrouj (Mar) 7:30.23, 2. Mucheru (Ken) 7:41.55, 3. Berrioui (Mar) 7:41.83, 4. Kamathi (Ken) 7:41.89, 5. Maru (Ken) 7:42.82, 6. Chenonge (Ken) 7:43.04, 7. El Wardi (Mar) 7:43.09, 8. Busiendich (Ken) 7:45.07. 110hs (0.0): 1. Bramlet (Usa) 13.60, 2. Bownes (Rsa) 13.62, 3. Watkins (Usa) 13.64, 4. Wignal (Jam) 13.72, 5. Giaconi (FFGG) 13.79, 6. Pizzoli (Carabinieri) 13.90, 7. Favaro (Forestale) 14.01, 8. Garcia (Cub) 14.06. 400hs: Taylor (Usa) 48.94, 2. Thompson (Jam) 48.95, 3. Herbert (Rsa) 49.54, 4. Mashchenko (Rus) 49.67, 5. Gardner (Jam) 49.87, 6. Lattu (Fin) 50.92, 7. Filisetti 52.72. Lungo: 1. Sdiri (Fra) 8,00, 2. Trentin (FFAA) 7,94, 3. Streete-Thompson (Cay) 7,85, 4. Pedroso (Cub) 7,76, 5. Moudrik (Mar) 7,75, 6. Shkurlatov (Rus) 7,67, 7. Adamou (Alg) 7,67, 8. Cerutti (Cus TO) 7,21. Triplo: 1. Davis (Usa) 17,46v (2.2), 2. Rusan (Usa) 17,24, 3. Gregorio (Cub) 17,11, 4. Pincemail (Fra) 16,85, 5. Taillepierre (Fra) 16,84, 6. Filet (Fra) 16,82, 7. Donato (FFGG) 16,62, 8. Glavatskiy (Blr) 16,36, 9. Quesada (Cub) 16,26v (2.2). DONNE/Women 200 (0.0): 1. Campbell (Jam) 22.79, 2. Tirlea (Rom) 22.80, 3. Arron (Fra) 22.92, 4. Amertil (Bah) 23.39, 5. Manninen (Fin) 23.59, 6. Graglia (Fondiaria Sai) 23.75, 7. Calì (Europa Capaci) 23.96, 8. Cuccia (Cus PA) 24.07. 400: 1. Fenton (Jam) 50.45, 2. Thiam (Sen) 51.59, 3. Nguimgo (Cmr) 51.99, 4. Levina (Rus) 52.18, 5. Bewouda (Cmr) 52.21, 6. Spuri (Forestale) 53.10, 7. De Angeli (Comense) 53.38. 400hs: 1. Tirlea (Rom) 54.10, 2. Glover (Usa) 54.82, 3. Parris (Jam) 55.59, 4. Diouf (Sen) 56.44, 5. Mebam (Cmr) 57.36, 6. Haughton (Jam) 57.42, 7. M. Bosco (Fin) 59.37. Lungo: 1. Maggi (Bra) 6,94, 2. Montaner (Spa) 6,62, 3. Rublyova (Rus) 6,59, 4. Edwards (Bah) 6,51, 5. May (Cento Torri) 6,38, 6. Zagacka (Pol) 6,31, 7. Gatto (Fondiaria Sai) 6,25, 8. Sterlin (Usa) 6,22, 9. O\'Reilly (Cus BO) 6,05, 10. Canella (Cus TO) 5,93. Triplo: 1. Martinez (Atletica 2000) 14,77 (RI; prec., 14,73 della stessa, Rieti, 8-9-2002; serie: 14,77, n, n, 14,67, p, p); 2. Rahouli (Alg) 14,43, 3. La Mantia (Cus PA) 14,16, 4. N\'doye (Sen) 14,12, 5. Gay (Cub) 14,08, 6. Lah (Camelot) 13,98.

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