Strada, il Giro al Sas e 4 mezze maratone



Ancora tanti chilometri di corsa sulle strade del week-end appena concluso. In concomitanza della rassegna iridata di Birmingham e della Maratona di Carpi, sono state diverse le mezze maratone previste dal calendario nazionale con numerosi e partecipati eventi andati in scena anche su distanze più brevi. A partire dall'edizione numero 63 del Giro al Sas di Trento vinta dal keniano Edwin Soi, ventitreenne keniano medaglia di bronzo dei 5000 metri alle Olimpiadi di Pechino. I primi quattro dei dieci giri del circuito si erano consumati su ritmi non troppo sostenuti, con il trentino Giuliano Battocletti ed il marocchino Tyar a guidare il gruppone, prima che il traguardo volante del Memorial Bill Cestari animasse la gara all'imbocco del sesto giro. In volata all'ugandese Wilson Busienei il successo nel terzo memorial del noto giornalista trentino, capace di cambiare l'andamento della gara. Perchè proprio dall'allungo dell'atleta tesserato per la Quercia Trentingrana ha preso il via la fuga dei sei uomini che protagonisti della seconda parte di gara: Busienei, Soi, gli altri due keniani Mark Bett ed Isaac Tanui, l'ucraino Sergey Lebid ed il molisano Andrea Lalli. Un sestetto che ha iniziato a darsi battaglia vera nelle ultime due tornate, dove è salito in cattedra Soi: prima con un'accelerazione che l'ha portato a completare il nono giro in un irresistibile 2'40", poi con la volata finale che non ha lasciato scampo a Mark Bett e Wilson Busienei, suoi compagni sul podio di giornata. Un podio decisamente bagnato, visto il violento acquazzone abbattutosi su Trento proprio nei frangenti finali della gara, ma non sufficiente per rovinare lo spettacolo e l'azione delle gazzelle africane. Ai piedi del podio, quarto posto per l'otto volte campione europeo di cross Sergey Lebid, seguito da Tanui e da un positivo Andrea Lalli, ancora una volta ottimo protagonista nel centro storico di Trento. A completare i top ten di giornata, un quartetto tutto azzurro con Stefano La Rosa, Migidio Bourifa, Gabriele de Nard e Stefano Baldini.
Ordine di arrivo: 1. Edwin Soi, Kenia 29'25; 2. Mark Bett, Kenia 29'28; 3. Wilson Busienei, Uganda 29'29; 4. Sergey Lebid, Ucraina 29'31; 5. Isaack Tanui, Kenia 29'36; 6. Andrea Lalli 29'42; 7. Stefano La Rosa 29'51; 8. Migidio Bourifa 29'58; 9. Gabriele De Nard 30'00; 10. Stefano Baldini, 30'06.

Domenica, invece, alla Mezza Maratona di Pisa, la vittoria è andata a Vincent Kipchirchir (Violetta Club), al traguardo in 1h04:52 davanti al marocchino Jaoudad Zain (Running Colonna), 1h06:15, e Jilali Jamali (GO Atl. Valdarno), 1h08:33. Al femminile successo di Emily Chepkorire (Grottini Team) prima in 1h15:51 su Vincenza Sicari (Esercito), 1h16:15, e Khadija Arafi (Pod. Tranese Un. Industriali), 1h18:45. Doppietta keniana anche sui 21,097 km della Maratonina di Pordenone vinta da Peter Chesang Kurui (1h02:01) e Pasalia Kipkoech (1h11:07). Idem alla XIII Maratonina dei 5 Castelli di Bedizzole (BS) con i successi di Philimon Metto Kipkering (Atl. virtus Lucca) in 1h06:37 e Josephine Njoki Wangoi (Atl. Paratico), leader tra le donne in 1h17:47. Primi sugli 8,8 km della VI Corriamo sul Monte Artemisio, sui sentieri dei boschi di Velletri, sono stati Rachid Erradi (Colleferro Atl./37:24) e la polacca Ewa Wojcieszek (Running Club Futura). Assegnati, infine, alla CorriPavia i titoli tricolori master individuali e di società di maratonina, in una gara che a livello assoluto ha visto imporsi in 1h06:37 Pius Maluko Muli (Atl. Cento Torri Pavia) e Sara Dossena (Italgest Athletic Club) in 1h20:13.

a.g.




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