Sihine il favorito ai Mondiali di mezza maratona



Il Campionato Mondiale di mezza maratona, in programma domenica a Edmonton, si preannuncia all’insegna dell’incertezza. Sarà sicuramente, almeno in campo maschile, una gara per corridori africani o ex tali (i qataregni) ma tanti sono i pretendenti al titolo. A cominciare da Sileshi Sihine, il delfino etiope di Bekele che dopo tante medaglie sui 10000 alle spalle del suo capitano cerca ora gloria personale nella mezza maratona. Il campione etiope, sicuramente a corto di esperienza sulla distanza, troverà un avversario molto ostico in Fabiano Joseph, il talentuoso tanzaniano che alla verde età di 19 anni vanta già due argenti nelle due ultime edizioni della rassegna. Il Kenia, privato in extremis di Busienei, punta su Paul Kimaiyo Kimugul, con un personale di 1h00:15 ottenuto tre settimane fa a Rotterdam. Il Qatar si affida ad Abdullah Ahmad Hassan, terzo lo scorso anno, e su Nicholas Kemboi, vincitore della mezza di Torino due settimane fa. Per gli altri anche l’ingresso fra i primi 10 sarà da considerare un successo, ma attenzione al giapponese Takayuki Matsumiya, se non altro perché è il primatista mondiale sui 30 km. Fra le donne i favori del pronostico sono per Derartu Tulu, l’etiope due volte olimpionica sui 10000 che in attesa di trovare una sua dimensione in maratona, punta forte sui 21,097 sull’onda della vittoria nella classica di Newcastle in un probante 67.02. Troverà sulla sua strada avversarie di valore quali la keniana Susan Chepkemei, argento per tre volte consecutive tra il 2000 e il 2002, l’olandese (sua ex connazionale) Lornah Kiplagat motivata dalla recente vittoria di Manchester, la giapponese Hiromi Ominami, in possesso di un personale di 1h06:45, senza dimenticare la rumena Constantina Tomescu, bronzo in maratona a Helsinki e leader di una squadra iridata sei volte negli ultimi 13 anni. E l’Italia? La nazionale azzurra è presente con quattro atlete e il solo Fabio Mascheroni, campione italiano sulla distanza, a titolo individuale. La squadra femminile, composta da Ivana Iozzia, Marcella Mancini, Vincenza Sicari e Deborah Toniolo. Sarà sinceramente difficile replicare il quinto posto dello scorso anno a New Dehli, dove la Marconi sfiorò l’ingresso nelle prime 10. Il percorso potrebbe però favorire loro positive performances cronometriche. Nella foto: Sileshi Sihine (Omega/Fidal) File allegati:
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