Schwazer al lavoro, obiettivo Daegu



Daegu nel mirino. Per avviare la marcia che porta dritto ai Giochi Olimpici di Londra. Alex Schwazer ha ripreso a lavorare sodo in vista dei Mondiali coreani di fine agosto, affiancato da un nuovo staff dopo la separazione consensuale con Sandro Damilano, l'uomo che lo ha lanciato alla ribalta internazionale. La guida tecnica del carabiniere di Racines è oggi l'ex iridato di Goteborg ‘95 - anche lui parte dell'Arma - Michele Didoni, a cui FIDAL e CS Carabinieri, d'intesa, hanno aggiunto il supporto del dottor Pierluigi Fiorella, punto di riferimento per tutto il comparto dell'endurance italiano. In un incontro tenuto questa mattina a Bologna, presenti il vice presidente vicario FIDAL Alberto Morini, il DT Francesco Uguagliati, il consigliere Franco Angelotti, il responsabile tecnico del settore marcia Vittorio Visini, e, per i Carabinieri (a far le veci del Comandante del Gruppo Sportivo, il colonnello Paolo Galvaligi) il responsabile della sezione atletica Ottaviano Iuliano, si sono gettate le basi della preparazione del campione olimpico di Pechino, pronto ad attaccare la stagione dopo la pausa di riflessione successiva all'Europeo di Barcellona (chiuso con l'argento dei 20km e il ritiro nei successivi 50). Schwazer ha posto come obiettivo agonistico di stagione la gara sui 50km del campionato mondiale di Daegu (in programma il 3 settembre, via alle ore 8.00 locali), prova che in passato lo ha visto salire sul podio in due occasioni, entrambe al terzo posto: a Helsinki 2005 e ad Osaka 2007. Schwazer si preparerà tra San Vincenzo-Riva degli Etruschi (Livorno) e l'abituale Vipiteno, mettendo via quel patrimonio di lavoro e chilometri indispensabile per cogliere risultati di rilievo assoluto. Nel corso della stagione, prima del mondiale coreano, è possibile che l'azzurro affronti anche la gara di Coppa Europa (in calendario il 22 maggio a Olhao, Portogallo), ma, nel caso, sulla distanza breve dei 20km.

Nella foto, l'olimpionico Alex Schwazer (Giancarlo Colombo/FIDAL)

 




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