Schembri: ''In finale voglio i 17 metri''

16 Agosto 2013

Il triplista azzurro ambisce ad un posto tra i primi otto. Soddisfazione per l'ostacolista Caravelli e le ragazze della 4x400 qualificate per la finale.

Fabrizio Schembri è l'unico dei tre triplisti azzurri ad uscire con la qualificazione in tasca. "Questo risultato - commenta il carabiniere lombardo - non è inaspettato per me, ho lavorato bene e mi sentivo in condizione. Agli Assoluti di Milano dove avevo saltatato 16,98, ho capito di poter esprimermi al meglio. Finalmente al mio terzo Mondiale ho superato il muro dei 12, anche se non non mi ritengo un talento come Taylor, Donato e Greco. Questa pedana mi piace molto. Non ho avuto possibilità di fare un terzo salto altrimenti penso che avrei raggiunto i 17 metri. Mi dispiace molto per Daniele, l'ho abbracciato e ho avuto per lui un gesto di affetto. Lui e Fabrizio sono ottimi atleti e ottime persone. Per la finale ho un dupilce obiettivo: entrare negli 8 e saltare 17 metri. Diciamo che la parte difficile è finita, ora arriva quella divertente".

Marzia Caravelli sorride per la semifinale raggiunta nei 100hs: "Sono molto contenta per una qualificazione con la "Q" maiuscola. Sono andata sui blocchi con il quinto crono della mia batteria e sulla carta avrei dovuto puntare ad un ripescaggio.

Invece, ho semplicemente rifatto il mio ed è bastato per arrivare seconda e cogliere la qualificazione diretta. Sono partita cauta (reazione 0.232, ndr) e recuperato nel lanciato. Lo starter mi era sembrato molto lento e non volevo fare cavolate. Adesso che ho rotto il ghiaccio, domani in semifinale servirà provare a prendersi qualche rischio in più". La primatista italiana Veronica Borsi arriva in zona mista senza una scarpa con il piede destro dolorante: "Ho avuto male - racconta tra le lacrime l'ostacolista delle Fiamme Gialle - per tutta la gara, ma ho voluto stringere i denti e arrivare in fondo. Dopo tutto quello che ho già passato, non doveva andare così, ma penso a guarire in fretta e poi intendo continuare dritta per la mia strada".

Dopo una qualificazione "all'ultimo centesimo", c'è una bella euforia tra le ragazze della 4x400 che hanno conquistato l'accesso alla finale di domani: "Meritiamo la promozione - dichiara Chiara Bazzoni - almeno stavolta un centesimo di fortuna è capitato dalla nostra parte. Sinceramente a guardare il crono, pensavo che fossimo andate più forte.

Libania stamattina a colazione mi aveva detto che aveva una buona sensazione e a posteriori devo dire che ha avuto ragione lei". "Probabilmente - prosegue la Grenot - avrei dovuto attendere un attimo prima di sorpassare l'ucraina, ma avevo troppa ansia di farlo. Ho dato tutto quello che avevo e sono felicissima per la finale raggiunta".

a.g.

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Le ragazze della 4x400 (foto Colombo/FIDAL)


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