San Sebastian: altri sei podi per l'Italia



Ripartono i Mondiali Master dopo la giornata di riposo, e l’Italia riprende subito a collezionare medaglie. Ma prima di parlare dei successi della domenica bisogna rendere il giusto onore a Paola Bettucci, che venerdì in tarda serata ha impreziosito il medagliere azzurro con un fantastico oro nella 5km di marcia. L’atleta dell’Avis Macerata ha portato a termine un’eccezionale impresa vincendo in 25:32.41, contenendo la francese Chartier che le è finita a poco più di 4 secondi. Un titolo importante, che rappresenta la terza medaglia d’oro della delegazione azzurra. Nella giornata domenicale ricca sia di finali che di prove di qualificazione, l’Italia ha collezionato 2 medaglie d’argento e 4 di bronzo. Il podio è diventato un’abitudine per Mario Riboni (Amatori Master Novara), il decano della squadra azzurra che dopo i secondi posti nel peso e nel disco si è piazzato nell’identica posizione anche nel lancio del martello M90, con la misura di 7,10. Questa volta a precederlo non è stato la sua bestia nera, il brasiliano Fonseca, ma il norvegese Bradvold che ha scagliato l’attrezzo a 9 metri netti. Argento anche per Lucia Soranzo, la maratoneta del Cus Universo Ferrara che nei 10000 F55 ha chiuso in 40:36.57,. trovando in gara un’avversaria troppo più forte, la britannica Stevenson che l’ha preceduta di più di un minuto. La Soranzo si è comunque confermata un’autentica sicurezza della squadra azzurra, alla quale potrà dare ancora grandi soddisfazioni. Quattro come detto le medaglie di bronzo. Nel lungo F35 Barbara Ferrarini (Atl.Brescia 1950) ha bissato l’identico risultato ottenuto nei 400hs, chiudendo con 5,35, alle spalle della straordinaria ungherese Deak (6,18) e dell’ucraina Krepkina (5,41). Sempre nel lungo va segnalato il 5. posto della Forcellini (As Roma) nella prova F45, con 4,85 a soli 8 cm dal podio, che la romana aveva già conquistato nella sua gara principe, il salto con l’asta. Bronzo anche per Maurizio Stevenazzi (Atletica Varese), terzo nel peso M35 con 13,42, dietro il greco Farnatzhe (15,57) e il tedesco Bussemas (14,52). Gara fortunata e sfortunata allo stesso tempo quella di Giorgio Bortolozzi (Cecio Gat Tv) che nel triplo M65 ha saltato 10,44, ottenendo poi un nullo e chiudendo lì la sua gara, evitando gli ultimi tre tentativi. La sua misura sembrava sufficiente per l’argento (irraggiungibile con 11,33 il finlandese Backlund), ma al quarto salto il tedesco Fischer lo superava con 10,46, peraltro misura ribadita all’ultimo tentativo. L’ultimo bronzo è merito di Lorella Pagliacci, alla sua seconda medaglia nella rassegna di San Sebastian. Dopo i 5000, l’atleta della Tirreno Atletica è salita sul podio anche dei 10000 F35, corsi in 36:32.45 dietro le britanniche Nealon (35:45.54) e King (36:00.46). File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE



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