Rubino vola a Rio Maior: secondo in 1h19:37



Le notizie che giungono da Rio Maior (sede della seconda tappa del Challenge IAAF della marcia) sono particolarmente positive per i colori azzurri. Giorgio Rubino, che era impegnato nei 20 chilometri, ha chiuso la prova al secondo posto, con l'eccellente tempo di 1h19:37, terza prestazione italiana di sempre (alle spalle del record italiano di Maurizio Damilano, 1h18:54 a La Coruna nel 1992, e dell'1h19:36 firmato da Ivano Brugnetti a Leamington 2007). Il successo nella tappa portoghese del circuito mondiale della marcia è andata al cinese Wang Hao (già quarto all'Olimpiade di Pechino), con 1h19:27, mentre al terzo posto si è piazzato il norvegese Erik Tysse, 1h19:44. "Non l'avrei mai detto alla vigilia - le parole di un emozionato Rubino - io avrei firmato per chiudere in 1h20:30, ma di andare così forte proprio non me lo sarei mai aspettato (frazioni di 10km: 40:10, 39:27, ndr). Sì, è vero, sono in gran forma, ma penso di essere cambiato soprattutto di testa, sono cresciuto molto in questi ultimi mesi".

Lanciato da Patrizio Parcesepe (che ne ha fatto un atleta di livello mondiale), e seguito da quest'anno da Sandro Damilano, il 23enne Rubino è nato a Roma e veste la maglia delle Fiamme Gialle. In carriera, brilla il quinto posto ai Mondiali di Osaka 2007, seguito dalla mezza delusione patita lo scorso anno ai Giochi Olimpici (diciottesimo posto), dopo una stagione contrassegnata però da un serio infortunio. Il personale precedente di Rubino era i 1h21:17, marciato a Leamington (Gran Bretagna) nel maggio 2007. "Non so cosa significhi tutto questo, è troppo presto per dirlo. L'obiettivo ultimo, naturalmente, è il Mondiale di Berlino in agosto, dove spero di arrivare nelle stesse condizioni di oggi. Sarò di nuovo in gara a Sesto San Giovanni (nella tappa italiana del Challenge, il primo maggio), poi la Coppa Europa di Metz, una tra Giochi del Mediterraneo o Universiadi, gli Assoluti a Milano, e poi Berlino". 

In campo femminile, la gara di Rio Maior ha visto il successo della pronosticatissima norvegese Kjersti Platzer in 1h30:35, davanti alle portoghesi Santos e Henriques (1h30:49 e 1h31:05). 

m.s.

Nella foto, Giorgio Rubino in azzurro ai Giochi Olimpici di Pechino (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

File allegati:
- Il sito della manifestazione



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