Rovereto festeggia i 40 con Magdelin Martinez



Traguardo importante, per certi versi storico, per il Meeting della Quercia di Rovereto. Quella in programma domani sera (inizio ore 19.30, diretta su Raisport Sat) sarà infatti l'edizione numero 40 della riunione, cifra imbattuta nel panorama nazionale,e davvero invidiabile in senso assoluto. Gli atleti di 41 nazioni animeranno ancora una volta il meeting trentino, diretto da Carlo Giordani e sostenuto dal territorio in maniera davvero significativa (tra gli sponsor Provincia di Trento, Regione Trentino-Alto Adige, Comune di Rovereto e Comprensorio della Vallagarina, APT di Rovereto e Vallagarina, BIM-consorzio dei comuni del Trentino), nel corso di una serata che si annuncia ricca di spunti di interesse. Per cominciare, torna a cimentarsi nel salto triplo la primatista italiana Magdelin Martinez, reduce dal settimo posto di Atene e soprattutto dal positivo progresso nel lungo fatto registrare domenica a Rieti, con un 6,74 ventoso (ed un miglior salto regolare a 6,67) che ne testimonia il notevole stato di forma e l'ancora elevata motivazione. Quella di Rovereto è una pedana di notevole resa, sulla quale in passato hanno saputo esprimersi al meglio diversi grandi protagonisti, a cominciare da Jonathan Edwards. La miscela di questi ingredienti potrebbe regalare un cocktail di buon contenuto tecnico. Gara vera, quella di Rovereto, alla quale prenderanno parte anche Simona La Mantia, la russa Pyatikh e l'algerina Rahouli. Per una volta, nei meeting - ne va dato atto alla Quercia - anche la marcia vivrà la sua serata di gala, con un 5000 metri maschile che servirà da passerella per il campione olimpico Ivano Brugnetti, straordinario protagonista di una delle due indimenticabili vittorie azzurre ad Atene. Il milanese sarà in compagnia in gara del suo compagno di fatiche d'allenamento Alessandro Gandellini e degli altri azzurri Civallero e Cafagna. Nuovo appuntamento con gli 800 metri per Andrea Longo, che troverà sulla sua strada, dopo l'eccellente 1:44.43 di Rieti, soprattutto l'olandese Bram Som - che proprio a Rieti lo aveva beffato per soli sei centesimi nel convulso finale - e il keniano Wachira. Nell'asta donne il duo polacco Pyrek (4,72 a Bruxelles) e Rogowska (bronzo olimpico ad Atene) è atteso a livelli d'eccellenza, con la russa Polnova e l'islandese Elisdottir a fungere da pungolo. Peso uomini con i migliori italiani, guidati da Paolone Dal Soglio, opposti al bielorusso Belov, e salto in alto con Nicola Ciotti a cercare il bis dopo la bella vittoria di Rieti (2,26). Presenza di spicco anche nel givallotto maschile: è quella del lituano Vasilevskis, argento olimpico ad Atene. Da vedere anche le prove di velocità: tra le donne, le giamaicane McDonald e Bailey saranno opposte alla bielorussa Safronikova nei 200 (Graglia e Grillo le azzurre), mentre nei 100 maschili lo statunitesne Joshua Johnson affronterà lo sloveno Osovnikar e il saltatore-sprinter Kareem Streete-Thompson, oltre ai migliori italiani guidati da Simone Collio. Probabile corsa contro il tempo per la slovena Jolanda Ceplak negli 800 metri, e chiusura con un affollato 5000 maschile (spiccano i nomi dei keniani Kilel e Kosgei, e dell'etiope Tadesse). m.s.
Nelle due foto scattate ad Atene, Magdelin Martinez e Ivano Brugnetti (Omega/FIDAL)




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