Roma corre la sua Maratona

16 Marzo 2012

Oltre quindicimila al via dei 42 chilometri e 195 metri, 80.000 per la stracittadina, diretta tv su La 7 dalle ore 8

Torna la Maratona di Roma, la corsa più partecipata d’Italia (12.611 nell’edizione 2011). Gli oltre quindicimila iscritti alla prova sui 42 chilometri e 195 metri prenderanno il via domenica mattina, 18 marzo, alle ore 9.00, da via dei Fori Imperiali, ai piedi del Colosseo, dove si ritroveranno anche al termine del percorso. Dopo di loro, alle 9.15, partirà anche il fiume dei partecipanti alla stracittadina (Roma Fun, su quattro chilometri di percorso), che dovrebbero essere – come ormai di consueto – oltre 80.000. Il numero complessivo di coloro che animerà la strade della capitale potrebbe dunque essere ancora una volta vicino alla magica cifra tonda dei 100.000, traguardo imponente che testimonia dell’ormai consolidato rapporto tra la città e la sua (magnifica, va sottolineato) giornata di corsa su strada. La Maratona di Roma diventa maggiorenne, perché quella che si correrà domenica è la diciottesima edizione, perlomeno nella sua nuova costruzione (è di pochi giorni fa, parlando di altre esperienze precedenti, il trentesimo anniversario della Romaratona), ricca come ogni anno di contenuti tecnici e spettacolari.

La corsa agonistica vera e propria vivrà sull’estro dei corridori africani, che anche quest’anno (seppure in qualche caso, in versione da esportazione) si presentano al via come favoriti. Tra loro, in campo maschile, spiccano i nomi di Nicholas Kemboi (Qat, personale di 2:08.01), Dereje Tesfaye Gebrehiwot (Eth, 2:08.28), Gidena Gebremeghin (Ken, 2:08.28), Nickson Kurgat (Ken, 2:08.36), Luka Lokobe Kanda (Ken 2:08.40), Daniel Kipkurui Kosgei (Ken, 2:08.45), e Samson Kiprono Barmao (Ken, 2:08.56). Miglior italiano del lotto, la fiamma gialla e tricolore assoluto dei 42,195km Giovanni Gualdi. In campo femminile, la più accreditata per la vittoria è la keniana Hellen Jemaiyo Kimutai che vanta un personale di 2:25.53. Più che sostanzioso il montepremi, considerato che ad entrambi i vincitori verrà consegnato un assegno da 40.000 Euro (ventimila al secondo classificato, diecimila al terzo). Al via anche la gara per le categorie paralimpice: tra queste, spicca la prova handbike, che vedrà al via, tra gli altri, anche Alex Zanardi. Modifiche importanti sul percorso, che è tutto nuovo per circa otto chilometri e mezzo: non si passerà più a Tor di Quinto e sull’Olimpica, trattai “maledetti” per via delle rampe d’accesso (in salita) e bersagliati dal vento (e dalle auto in transito): si toccherà invece Villa Glori, l’Acqua Acetosa, il villaggio olimpico, e l’Auditorium. Restano gli otto chilometri circa di corsa sui “sampietrini” (la tipica pavimentazione capitolina), che sono comunque parte del DNA della corsa capitolina. 

Tutti i corridori, come sempre ormai nelle maratone top, verranno assistiti da pace makers, riconoscibili in corsa ed in grado di proiettare i concorrenti verso numerosi tempi standard (da tre ora di tempo finale in avanti). Novità sostanziale di quest’anno è anche la trasmissione tv della manifestazione. Per la prima volta, a diffondere le immagini (realizzate, per la parte di segnale internazionale, in autoproduzione dagli organizzatori) sarà La7, l’emittente nazionale che trasmetterà la corsa in diretta dalle 8 alle 12, inserendo nel programma numerosi contributi originali. Il legame con la IEC in Sports (già partner della IAAF nel biennio appena concluso), la compagnia internazionale che si occupa di mediazione televisiva, consentirà alla Maratona di Roma di essere televista in numerosi paesi nel mondo. La corsa della capitale sarà anche un immenso set cinematografico: si girerà infatti un film, Spirit of Marathon II, e sequel di una prima edizione ambientata durante la corsa di Chicago e pluripremiata (tra questi: l’Audience Choice Award al Chicago Film Festival).

MARATONA E SOLIDARIETA' - La Maratona di Roma non è solo una gara riservata ai grandi atleti, ma vive con decine di migliaia di appassionati che partecipano alla "RomaFun-La Stracittadina" che è anche un importante evento di solidarietà con il coinvolgimento di decine di realtà associative. Come Parent Project onlus attraverso la quale è possibile sostenere i progetti che l’associazione porta avanti per sconfiggere la distrofia muscolare di Duchenne e Beck, una malattia rara che si manifesta in età pediatrica e che in Italia conta 5000 persone affette. Per sostenere questa importante causa il 18 marzo al via ci sarà anche Stefano Mei, il campione azzurro oro dei 10000 agli Europei di Stoccarda 1986, che da genitore e da atleta condivide profondamente l’impegno delle famiglie di Parent Project per i propri figli.

IL COMPEED GOLDEN GALA CORRE CON LA MARATONA DI ROMA - Roma è una delle poche città al mondo che può vantare due eventi top nel calendario dell'atletica mondiale: la Maratona di Roma, insignita dello IAAF Road Race Gold Label, e il Compeed Golden Gala, terza tappa della Samsung Diamond League. E proprio il meeting dello Stadio Olimpico, in programma il prossimo 31 maggio, sarà presente con una serie di iniziative collegate alla 42,195 km della Capitale. Protagonista e grande trascinatore come sempre sarà il gatto-mascotte Romeo che già da giovedì 15 marzo è il protagonista più fotografato dello stand ufficiale del Compeed Golden Gala presso il Marathon Village di Palazzo dei Congressi. Domenica lo vedremo, invece, all'opera tra i runners alla partenza e all'arrivo della maratona in via dei Fori Imperiali. [INFO & BIGLIETTI]



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