Jakob Ingebrigtsen (foto Grana/FIDAL)

Roma, Ingebrigtsen c’è: “Voglio 1500 e 5000”

Il fenomeno del mezzofondo europeo e mondiale vuole ribadire la propria supremazia agli Europei di Roma 2024. È ufficiale la presenza del norvegese Jakob Ingebrigtsen, campione olimpico dei 1500 metri e due volte campione mondiale dei 5000, tra le star della rassegna continentale che sarà ospitata allo stadio Olimpico tra poco più di un mese, dal 7 al 12 giugno. L’intento è chiaro: conquistare la terza doppietta europea consecutiva, dopo essersi immerso nell’oro agli Europei di Berlino del 2018 e nell’ultima edizione, quella di Monaco di Baviera del 2022. In entrambi i casi il fuoriclasse 23enne si è imposto nei 1500 e nei 5000 metri, le stesse distanze su cui ambisce a ripetersi a Roma per un incredibile ‘hat-trick’. “La mia speranza e la mia aspettativa è quella di difendere entrambi i titoli - conferma in un’intervista rilasciata alla European Athletics nel podcast Ignite - È una bella sfida perché rispetto alle edizioni precedenti l’Europeo di quest’anno arriva presto, a giugno, ma sarà entusiasmante correre a Roma, qualcosa che in passato non mi è capitato spesso”. 

JAKOB E L’ITALIA - L’unica volta in pista all’Olimpico risale al 2020, l’edizione numero 40, nell’anno del Covid: secondo posto nei 3000 metri. Ma il legame con l’Italia, per Ingebrigtsen, è fortissimo: è al Golden Gala di Firenze nel 2021 che ha siglato l’allora record europeo dei 5000 metri (12:48.45); è a Venaria Reale che ha trionfato agli Europei di cross; e tornando indietro nel tempo alle categorie giovanili, è tra Chia 2016 e Grosseto 2017 che ha dato prova del suo enorme talento collezionando medaglie su medaglie. Inoltre, di recente si è anche allenato per qualche giorno a Como insieme ai fratelli Filip ed Henrik. 

LE DATE - Nella notte che si annuncia ricchissima di emozioni di sabato 8 giugno Jakob Ingebrigtsen sarà in pista per la finale dei 5000 metri, contro gli altri migliori d’Europa. È invece in programma per la serata conclusiva di mercoledì 12 giugno l’atto finale dei 1500 metri, distanza nella quale ha perso le ultime due medaglie d’oro mondiali per mano dei britannici Jake Wightman e Josh Kerr. La speranza, per il pubblico italiano, è che a dargli battaglia siano anche gli atleti azzurri, costantemente in progresso negli ultimi anni su questa specialità.

SFIDA A EL GUERROUJ - Nulla è impossibile quando in pista c’è Jakob Ingebrigtsen. Nel mirino, per la sua stagione, c’è anche lo storico record del mondo dei 1500 metri che il marocchino Hicham El Guerrouj realizzò proprio allo stadio Olimpico di Roma nel Golden Gala del 1998 (3:26.00). Con il record europeo di 3:27.14 della scorsa estate, il norvegese si è portato sempre più vicino a quel limite ancora imbattuto. Il carattere per provarci non gli manca. 

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