Progressi per Gibilisco, a Stoccarda salta 5,60



Progresso per Giuseppe Gibilisco nel meeting IAAF di Stoccarda di ieri sera. L'azzurro, reduce dal 5,40 dell'esordio di Glasgow, e, soprattutto, dai tre nulli d'entrata sofferti a Stoccolma due giorni fa, ha centrato un discreto 5,60, piazzandosi sesto nella gara vinta dall'ucraino Yurchenko con 5,70. Soli dieci centimetri tra Gibilisco e il vincitore, ma classifica penalizzante per il nostro a causa degli errori commessi (due) prima di valicare la misura finale. Nella stessa gara tedesca, presenta anche Andrea Giaconi, terzo nella sua batteria dei 60 ostacoli (eliminato) con 7.75. La giornata di ieri passa però alla storia dell'atletica per il record del mondo al coperto realizzato nell'alto dalla svedese Kaisa Bergqvist, salita a 2,08 (alla prima prova a disposizione), un solo centimetro al di sotto del record outdoor, il 2,09 centrato dalla bulgara Kostadinova nella finale dei Mondiali romani del 1987. Il precedente limite, 2,07, era stato ottenuto dalla tedesca Heike Henkel a Karlsruhe, quattordici anni fa, l'8 febbraio 1992. Nella foto, Giuseppe Gibilisco in azione (Omega/FIDAL)


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