Poznan: i 100 portano un oro e altre 7 medaglie



Terza giornata di gare agli Europei Master di Poznan incentrata sulla velocità pura, che ha regalato alla spedizione italiana soddisfazioni in gran quantità, nel senso di presenze sul podio, anche se alla fine forse ci si aspettava almeno un titolo in più. Facciamo riferimento alla prova sui 100 per gli M40, dove si confidava molto in Enrico Saraceni, ma ancora una volta il fortissimo atleta della Riccardi ha dovuto inchinarsi sulla diostanza breve al britannico Anthony Noel, ormai suo accanito rivale che già ai Mondiali di San Sebastian dello scorso anno lo precedette sul podio, per poi dovers cedere, e di gran lunga, sui 200, distanza più congeniale al nostro. 11 secondi netti il tempo di Saraceni, 10.93 quello del britannico. La gara sui 200 si preannuncia al calor bianco. Il titolo azzurro è arrivato grazie a Bruno Sobrero, assolutamentre senza avversari fra gli M85. 16.73 il suo tempo finale e una nuova medaglia d'oro che si aggiunge a una collezione infinita. Medaglie d'argento anche per Antonio Rossi, che fra gli M55 ha chiuso in 12.36 dietro lo slovacco Vybostok, e per Tristano Tamaro, in 12.95 dietro il tedesco Muller (12.74) nella categoria M65. Bellissima la gara fra gli M45, con il britannico Logan che in 11.50 ha preceduto gli azzurri Fernando Vincenzo Antonaci (11.75) e Salvino Tortu (11.81). Due medaglie di bronzo anche in campo femminile: le ottengono la "solita" Emma Maria Mazzenga, terza fra le W70 in 17.13 alle spalle delle svedesi Nilsson (17.01) e Larsson (17.05) e Cristina De Grandis, che fra le W50 corre in 14.38 ed è preceduta solamente dalla tedesca Fuhrmann (13.37) e dall'olandese Jacobs (13.61). Il bilancio azzurro dopo tre giornate comprende quindi 5 medaglie d'oro, 5 d'argento e 3 di bronzo. File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE



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