Pechino: Calì promossa, Bani no



Mattinata agrodolce per l'atletica azzurra ai Giochi Olimpici di Pechino. L'amaro viene dal giavellotto femminile, dove Zahra Bani è uscita di scena in qualificazione dopo tre nulli, e il rammarico è grande, visto che il primo dei tre lanci era ben oltre i 61,50 che davano l'accesso alla finale di giovedì prossimo. La Bani ha chiuso la sua esperienza olimpica tra le lacrime per quello che poteva essere e non è stato. La nota positiva viene invece dall'accesso ai quarti di finale di Vincenza Calì nei 200 metri: la velocista palermitana ha chiuso al sesto posto nella sua batteria vinta in 23.04 dalla giamaicana Veronica Campbell, olimpionica ad Atene 2004, ma in virtù del 23.44 finale ha potuto godere del ripescaggio e la rivedremo all'ora di pranzo italiana impegnata nei quarti di finale. Tutte promosse le più attese della gara a cominciare dall'americana Allison Felix, chiamata a risollevare le sorti della velocità a stelle e strisce uscita bastonata dalla gara dei 100 metri. Eliminazioni eccellenti invece nelle qualificazioni del lungo femminile (misura d'accesso a 6,75) che estromette la portoghese Naide Gomes protagonista sssoluta del circuito dei meeting europei e la russa Kotova. Ricordiamo che nel pomeriggio sono previste cinque finali: in campo maschile 1500 metri (con il nostro Obrist), alto (con Campioli) e disco, per le donne 400 e 100hs.

Gabriele Gentili

Nella foto: Vincenza Calì (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

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- I RISULTATI DELLA GIORNATA



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