Multiple, a Padova Cestonaro è Tricolore

23 Gennaio 2016

Assegnati nel Palaindoor veneto i primi Campionati Italiani del 2016: la triplista vince il pentathlon donne, Cairoli in testa nell'eptathlon maschile davanti a Vigliotti.

Ottavia Cestonaro (Forestale) ha conquistato a Padova i Campionati Italiani indoor di Prove Multiple, il secondo titolo italiano assoluto della carriera: per lei 3.792 punti nella successione delle cinque gare del pentathlon ed anche il titolo italiano promesse. Oro juniores alla padovana Mariaelena Agostini (Libertas Sanp), che è anche argento assoluto, dopo aver sopravanzato di appena 5 punti l’altra under 20 Erica Marchetti (Cus Pisa). Simone Cairoli (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) è il leader provvisorio nell’eptathlon su Vincenzo Vigliotti (Studentesca CaRiRi), Marco Leone (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) davanti a tutti tra gli juniores.    

Tre balzi non sono cinque gare, ma per Ottavia Cestonaro fa poca differenza. La vicentina della Forestale ha vinto il titolo italiano assoluto indoor di prove multiple, realizzando 3.792 punti nel pentathlon. Per lei, che ha da poco compiuto 21 anni, anche l’oro tra le promesse. Cestonaro è soprattutto una triplista, specialità in cui nel 2013 si è laureata campionessa europea juniores e nel 2015 ha vinto il primo titolo italiano assoluto della carriera. Da sempre, però, si cimenta nelle prove multiple, gara in cui ha conquistato titoli giovanili e stabilito primati italiani di categoria. Oggi, al Palaindoor di Padova, ha raggiunto la testa della classifica dopo le prime tre gare (60 ostacoli, alto e peso) e non l’ha più mollata, tenendo a distanza le juniores Mariaelena Agostini (Lib. Sanp) ed Erica Marchetti (Cus Pisa), che hanno inscenato un duello all’ultimo punto per il titolo italiano di categoria e per le piazze d’onore a livello assoluto. Alla fine, alle spalle della Cestonaro, argento assoluto e oro juniores per Mariaelena Agostini, che ha preceduto la Marchetti di appena cinque punti. Bronzo juniores per Maite Vanucci (Cus Bologna). Sul podio promesse, insieme alla Cestonaro, Emma Agugiaro (Gs Valsugana Trentino), argento, ed Eleonora Ferrero (Cus Genova), bronzo. “Negli ultimi dieci giorni – spiega Ottavia - mi sono allenata poco a causa di un piccolo problema muscolare, avevo anche pensato di rinunciare alla gara, ma ci tenevo troppo ad esserci: le prove multiple fanno parte della mia storia di atleta e mi piaceva l’idea di iniziare l’anno con un titolo italiano. Ora mi dedicherò al salto triplo".

 Nell’eptathlon maschile la prima giornata di gare (60, lungo, peso e alto) si è conclusa con la leadership provvisoria del campione italiano uscente Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) davanti a Vincenzo Vigliotti (Atl. Studentesca Cariri), miglior promessa. Tra gli juniores guida invece la classifica il campione italiano allievi di pentathlon 2015, Marco Leone (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni). Nelle gare di contorno, 54.49 di Ilaria Vitale (Lib. Friul Palmanova) nei 400. Per la friulana è il miglior tempo di sempre, fra gare indoor e outdoor. Alle sue spalle, 54.58 della sorella Ylenia Vitale, ancora under 23, e 55.68 della junior veneziana Rebecca Borga (Atl. Riviera del Brenta). Lo junior Andrea Variola (Brugnera Friulintagli) è giunto secondo in 7.01, nei 60 vinti in 6.91 dalla promessa Simone Pettenati (La Fratellanza 1874 Modena). Un’altra promessa, Giada Carmassi (Brugnera Friulintagli) ha vinto i 60 ostacoli in 8.53. Nel triplo, infine, progressi per l’allievo Andrea D’Amore (Virtus Castenedolo), atterrato a 14,32.

PENTATHLON – Il pentathlon inizia con la vittoria di Giulia Gargantini (Atl. Monza) nei 60 ostacoli (8.87). Alle sue spalle le promesse Federica Palumbo (9.00) e Ottavia Cestonaro (9.07). La junior Erica Marchetti domina l’alto con 1,77, prendendo la testa della classifica parziale. La leadership della giovane pisana, tricolore allieve 2015, dura però pochissimo. Nel peso la migliore è Ottavia Cestonaro che, con 11,51, prende la testa della gara. Con 2.354 punti, la vicentina della Forestale, campionessa italiana 2015 di salto triplo, precede ora la vicentina del Gs Valsugana Trentino, Emma Agugiaro, staccata di 101 punti. Terza la Marchetti, ora insidiata per il titolo juniores dalla padovana Mariaelena Agostini (Lib. Sanp), che la insegue ad appena 32 lunghezze (2.225 punti contro 2.193). La Cestonaro è la migliore anche nel lungo (5,78), gara a cui non partecipa Federica Palumbo, tricolore 2015 di eptathlon, e che permette alla Marchetti (5,49) di sopravanzare Emma Agugiaro (5,33) al secondo posto in classifica. Negli 800 la più veloce è Anna Generali (Astro 2000) che precede in volata Mariaelena Agostini (2:25.81 contro 2:25.98). La Cestonaro chiude i 4 giri di pista al quarto posto (2:33.05), la Marchetti al sesto (2:33.99).

La Cestonaro è campionessa italiana assoluta e promesse. La Agostini è seconda assoluta e vince il titolo juniores, con un vantaggio di appena cinque punti sulla Marchetti, bronzo assoluto e argento juniores.              

EPTATHLON - La promessa Vincenzo Vigliotti (Studentesca Cariri) è l’unico a scendere sotto i 7 secondi nei 60 (6.97). Inseguono Michele Calvi (Esercito), con 7.04, e Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruz.) con 7.07. Cairoli, a caccia del tris tricolore dopo i titoli vinti nel 2014 e 2015, è il migliore nel lungo (7,26), con Vigliotti che gli finisce alle spalle (7,17). Cairoli è primo anche nel peso (12,90) e, dopo tre prove, effettua il sorpasso in classifica su Vigliotti. I due atleti, ora, sono separati da 43 punti, ma il distacco aumenta, a fine giornata, dopo la gara di alto: vince Cairoli con 2,01 (stessa misura realizzata da Stephen Kobena Asamoah), mentre Vigliotti si ferma a 1,89. Cairoli chiude la giornata con 3.208 punti, Vigliotti ne ha 3.057 ed è provvisoriamente leader tra le promesse.        

EPTATHLON JUNIORES – La gara under 20 parte nel segno del lombardo Giulio Gastaldin (Atl. Monza), autore del miglior tempo nei 60 (7.19). Il sardo Andrea Pianti (Sardasport) si aggiudica il lungo (7,13), precedendo l’altoatesino Thomas Schifferegger (Ssv Bruneck) che con 6,83 veste la maglia di leader provvisorio dell’eptathlon. Nel peso, il migliore è Marin Capcelea (Atl. Csain Perugia) con 13,30, ma la gara segna il ritorno al vertice di Marco Leone (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), campione italiano allievi 2015, che, lanciando a 13,14, passa dal decimo al secondo posto in classifica alle spalle di Alessandro Meliconi (Pontevecchio Bologna): il divario tra i due atleti, dopo tre gare, è di 85 punti. Nell’alto il migliore è Andrea Pianti, bravo a superare l’1,92, misura realizzata anche da Samuele Ebert (Lib. Valpolicella Lupatotina). Marco Leone è terzo con 1,89 e balza in testa alla classifica perché Alessandro Meliconi non fa meglio di 1,74. In chiusura di giornata, primo Marco Leone (2.743 punti), secondo Alessandro Meliconi (2.700) e terzo Andrea Pianti (2.673).             

Mauro Ferraro (CR FIDAL Veneto)

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