Mosca: avanti Trost e quattro carte olimpiche



Nella seconda giornata dei Trials europei allo Stadio Luzhniki altri quattro azzurri - la marciatrice Anna Clemente, l'altista Eugenio Meloni e i due lunghisti Riccardo Pagan e Anna Visibelli - conquistano il biglietto per i Giochi Olimpici Giovanili di Singapore.
Sulle possibilità di Anna Clemente, nel gruppo della Don Milani come il già qualificato Leonardo Serra, ovviamente erano in molti a sperare. Ma la giovanissima tarantina ha denunciato un'inesperienza pari al suo indubbio talento: dopo aver recitato da protagonista nel gruppo di testa, l'allieva di Tommaso Gentile - comunque classe '94 - ha accusato una crisi improvvisa che tuttavia non le ha negato il passi olimpico.
La lunghista aretina Anna Visibelli ha saputo far leva sulla competenza agonistica che aveva dimostrato in più occasioni in campo nazionale: con 6.13 si è piazzata al 4° posto eguagliando il suo personale ottenuto al coperto nella vittoriosa finale tricolore indoor di Ancona, nello scorso febbraio.
Due autentiche sorprese, invece, quelle maturate nei salti maschili ad opera di due giovanissimi al primo anno di categoria. Riccardo Pagan, presentatosi da outsider nella finale del lungo, ha agguantato un'inattesa 5^ piazza utile per l'appuntamento olimpico di agosto: il saltatore veneziano, forte del personale segnato nel turno eliminatorio (7.16), non è riuscito a migliorarsi ma si è districato con grande presenza di spirito in una competizione disputata in difficili condizioni ambientali.
E lo stessa capacità di adattamento ha dimostrato Eugenio Meloni, bravo a trovare spazio in una pedana resa insidiosa dalla pioggia caduta nel pomeriggio moscovita. Solo il favoritissimo israeliano Dmitriy Kroyter è riuscito a confermarsi sulle quote abituali (2.20 alla terza prova), mentre sul podio si è arrivati con 2.06: e l'azzurro Meloni, con 2.02 al primo tentativo, si è inserito al 4° posto (a Singapore sono andati i primi 6).

TANTI AZZURRI PASSANO IL TURNO

Diversi azzurri si qualificano per le finali in programma nella terza ed ultima giornata: con Alessia Trost (alto), Roberta Molardi (giavellotto) e Francesca Massobrio (martello), promosse nella sessione del mattino, nel pomeriggio si merita una chance per Singapore la pesista calabrese Monia Cantarella. E in chiusura di giornata passano il turno i 200isti Anna Bongiorni (nuovo personale a 24"40 per la pisana, già in possesso della carta olimpica sui 100 metri) e la novità stagionale Luca Valbonesi.

In una mattinata interlocutoria per gli azzurri ai Trials europei di Mosca è quasi scontata la qualificazione di Alessia Trost (quattro salti in sicurezza: a 1.65-1.69-1.73-1.76) nel turno eliminatorio dell'alto, dove non è stato necessario arrivare alla prevista quota di 1.78 per dirimere la questione. Mariya Kuchina, che alla vigilia ha manifestato propositi di rivincita nei confronti dell'azzurra dopo le sconfitte subite nel 2009, ha effettuato un salto in meno di Alessia: ma solo nella finale di domani pomeriggio si chiariranno i dubbi sulla supremazia europea nella specialità.
Brava anche la giavellottista Roberta Molardi, prima tra le ripescate dopo le cinque atlete capaci di superare la norma di qualificazione posta a 48 metri: per la cremonese è arrivato un nuovo personale con 47.24.
Francesca Massobrio non ha raggiunto i 55 metri necessari per l'ammissione diretta alla finale: il suo martello è però atterrato a 53.95, misura più che sufficiente per essere ripescata come seconda del suo gruppo (dietro la francese Syedikh, 57.60) e settima del totale (miglior lancio della romena Lazar Fazecas, 58.04).
Nei lanci maschili, invece, non hanno superato il turno due carte che parevano sicure: particolarmente sfortunato il martellista romano Patrizio Bi Blasio che ha prima mandato l'attrezzo vicino ai 70 metri con un nullo marginale di settore e poi ha subito uno stiramento che l'ha costretto in pratica al ritiro. Nel secondo gruppo era presente il giovanissimo Marco Bortolato, al debutto internazionale: per lui 62.00, misura dignitosa ma lontana dai 66.42 dell'ultimo ripescato.
Invece il campano Antonio Laudante non è riuscito a dominare l'emozione sulla pedana del peso e ha totalizzato tre lanci nulli.

Il pomeriggio è iniziato con la bella esibizione della giovanissima pesista reggina Monia Cantarella, capace di passare alla finale con una prestazione in linea con i suoi risultati stagionali (13.39).
Come la gemella Camille sulle siepi, anche a Valentine Marchese non è bastato demolire il personale (9'56"87) per entrare nelle prime quattro dei 3000 metri: e, come per la sorella, c'è stata l'amarezza di un'esclusione maturata ad un passo dal sogno. Complice anche una condotta di gara tatticamente non impeccabile, la mezzofondista romana si è trovata un po' attardata dal gruppo di testa: anche perchè le energie occorrenti per l'impresa c'erano tutte, come dimostra il parziale da 1'50" per chiudere gli ultimi 600 metri.
In una sessione disturbata anche dalla pioggia, Stefano Espa è rimasto vittima della pista scivolosa nella sua batteria dei 110hs incocciando sulla quinta barriera: nonostante l'impatto doloroso non pare che ci siano conseguenze serie, ma l'ostacolista sardo è stato ugualmente ricoverato per gli opportuno accertamenti.

Raul Leoni

I RISULTATI DEGLI AZZURRI NELLA SECONDA GIORNATA, in progresso

UOMINI
200m U (batt): 1b1 (+0.5) Luca Valbonesi 21"56 (qual.); 3b3 (-1.1) Giacomo Tortu 22"31 (el.)
110hs U (batt). NC Stefano Espa ritirato
Alto U: 1.Kroyter ISR 2.20, 4.Eugenio Meloni 2.02 (Q YOG)
Lungo U: 1.Morgunov RUS 7.44 (+0.8), 5.Riccardo Pagan 7.13 (+1.2, Q YOG)
Peso U (qual): NC Antonio Laudante NM
Martello U (qual): 1.Poursanidis CYP 70.78, ... Marco Bortolato 62.00 (el.), NC Patrizio Di Blasio NM (el.)

DONNE
200m D (batt): 1b4 (0.0) Anna Bongiorni 24"40 (pp, qual.)
3000m D: 5.Valentine Marchese 9'56"87 (pp)
Alto D (qual): 1.Alessia Trost 1.76 (qual.)
Lungo D: 1.Malkus GER 6.44, 2.Rotaru ROM 6.26, 4.Anna Visibelli 6.13 (0.0, pp, Q YOG)
Peso D (qual): 9.Monia Cantarella 13.39 (qual.)
Martello D (qual): 1.Lazar Fazecas ROM 58.04, 7.Francesca Massobrio 53.95 (qual.)
Giavellotto D (qual): 1. Hussong GER 51.02, 6.Roberta Molardi 47.24 (pp, qual.)
marcia 5000m D (tempi ufficiosi): 1.Leontyeva RUS 22'24"95, 2.Galchenko UKR 22'25"01, 7.Anna Clemente 23'50"24 (Q YOG), 9.Carmela Puca 24'38"10

IL PROGRAMMA DELLA TERZA GIORNATA E AZZURRI IN GARA
(tutte finali, ora locale: in Italia due ore indietro)

Ore 16.00: Giavellotto D (Roberta Molardi)
Ore 16.00: Asta U
Ore 16.00: Martello D (Francesca Massobrio)
Ore 16.00: 100hs D
Ore 16.10: Triplo D
Ore 16.10: Peso U
Ore 16.15: 110hs
Ore 16.30: 400m D
Ore 16.35: Alto D (Alessia Trost)
Ore 16.45: 400m U (Marco Lorenzi e Michele Tricca)
Ore 17.00: 1000m D
Ore 17.30: 1000m U (Massimo Falconi)
Ore 17.45: Martello U
Ore 18.00: Triplo U
Ore 18.00: 400hs D
Ore 18.05: Peso D (Monia Cantarella)
Ore 18.20: 400hs U
Ore 18.45: 2000st U
Ore 19.10: 200m D (Anna Bongiorni)
Ore 19.30: 200m U (Luca Valbonesi)

Nelle foto in pagina (Giancarlo Colombo per Fidal): il giovane veneziano Riccardo Pagan ha conquistato a sorpresa la carta olimpica nel lungo; (in basso) la cremonese Roberta Molardi si è qualificata per la finale del giavellotto con il nuovo primato personale.

 

 

File allegati:
- LA PAGINA DEI RISULTATI



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