Mondo, a grandi passi verso Londra

22 Maggio 2012

Il disco vola nelle mani di Harting e della Perkovic, Liu Xiang si candida al secondo oro olimpico,Farah fa cose mai viste

di FIDAL

Harting 70,31

Il due volte campione del mondo di lancio del disco ha finalmente violato la barriera dei 70 metri, una misura che aveva da tempo nelle braccia. E' successo nel meeting di lanci di Halle, che ha registrato risultati eccellenti anche per gli avversari del tedesco. Il polacco Malachowski ha raccolto il secondo posto con 68,94, mentre il terzo, il britannico 20enne Lawrence Okoye ha dimostrato di non essere la chimera spuntata dal nulla la scorsa stagione, migliorando ancora il primato nazionale con 68,24. Oltre i 68 metri anche l'iraniano Hadadi (68,20), quinto, al personale, un altro polacco, Robert Urbanek, misurato a 66,93. 

Nel disco femminile ritorno ai vertici di Nadine Müller con 66,98 davanti alla polacca Glanc, al secondo miglioramento in pochi giorni, che ha portato il personale a 65,34. Nelle altre competizioni, un solo centimetro ha diviso il campione mondiale di getto del peso David Storl (21,13) dal campione olimpico Majewski (21,12). Tra le donne, vittorie cinesi nel peso (19,84 di Gong Lijiao) e nel martello (74,90 di Zhang Wenxiu).

Orient Express, Daegu e Shanghai

Nel Colorful Meet di Daegu esordio del campione mondiale dei 400, Kirani James, subito al fulmicotone in 44"72. Gatlin ha bissato il successo di Doha in 9"93. Lo junior etiope Aman, l'uomo che batté Rudisha in Italia lo scorso anno, ha vnito i 1500 metri in 1'43"51 sul kenyano 18enne Kosencha (1'44"74). Ostacoli in evidenza con Merritt (13"21) di un centesimo su Oliver (13"22).

Tra le donne, sensazionale lancio della Heidler (77,24) che si è presa la rivincita sulla Lysenko (76,14), da cui aveva perso a Daegu, e terzo posto di Zhang Wenxiu con 75,68.

Liu Xiang domina

Nella seconda tappa della Samsung Diamond League alcuni risultati eccellenti, per di più con condizioni atmosferiche tutt'altro che favorevoli, soprattutto per merito di Liu Xiang tornato a livelli di assoluta grandezza in 12"97, dove ha battuto tutti i migliori americani (Oliver 13"11, Richardson 13"16, Merritt 13"26, e della etiope Genzebe Dibaba (record nazionale sui 1500 in 3'57"77). Un altro giovane etiope, Gebrehiwot, ha vinto i 5000 in 13'11"00. Ha debuttato Idowu nel triplo, subito al successo on 17,24, e anche Veronica Campbell-Brown, che ha vinto i 200 in 22"50 e battuto Carmelita Jeter (22"62). Nel mezzofondo, mondiale stagionale per la siepista Chemos in 9'15"81. Ultima prodezza, il 68,24 della discobola croata campionessa d'Europa Perkovic.

Europa

L'avvio della Russia: a Mosca esordio della primatista mondiale delle siepi Galkina, che si aggiudica i 1500 in 4'12"82 e i 3000 in 8'59"27. La giovane Denyayeva avanza a grandi salti nel lungo, con 6,72. A Yalta entrata in scena delle velociste ucraine. Olesya Povh ha vinto i 100 in 11"22, la Ryemyen i 200 in 22"77. In Turchia gran miglioramento della martellista Sahutoglu che ha migliorato il record nazionale con 74,17, e gran doppietta della bulgara Vanya Stambolova, al mondiale stagionale sui 400 ostacoli in 54"04 e alla leadership europea sui 400 piani in 50"88.

Martellata pesante anche dalla Bielorussia, dove l'olimpionica Miankova ha lanciato a 74,78.

Lemaître sfreccia

Panoramica sprint: il francese ha corso in 10"05 ventoso ai societari. La velocista del Gabon Ruddy Zang-Milama ha migliorato il record nazionale a Port of Spain correndo in 11"03. Nello stesso meeting lo statunitense Newman ha corso in 10"07 e 20"31. A Clermont (USA) la trinidegna Baptiste ha fermato il cronometro a 22"49 sui 200 ventoso di pochissimo), e il giamaicano Ramone McKenzie è volato in 10"05.

Mezzofondo angloamericano, brilla Farah

Impresa senza precedenti del britannico campione del mondo dei 5000 Farah, che a Eagle Rock, nello spazio di due ore, ha vinto i 1500 in 3'34"66 e i 5000 in 13'12"87. Nei 1500 (ben quattro serie) primati erpsonali a pioggia per un numeroso gruppo comprendente americani, britannici, canadesi e il francese Ahrass (3'34"85). Nello stesso meeting Shannon Rowbury ha vinto i 1500 col mondiale stagionale di 4'05"92, tempo poi disintegrato da Genzebe Dibaba a Shanghai. Pochi giorni prima, a Philadelphia, altro meeting di mezzofondo con i 1500 che hanno portato al personale ben 10 atleti, tra cui, sotto i 3'37"00, due australiani ventenni, Williamsz e McEntee, e soprattutto los conosciuto americano Merber (3'35"59).

Maggi, aria di Olimpia

La brasiliana che vinse l'oro olimpico a Pechino sente l'aria dei Giochi, e in una delle tappe del tour brasiliano a San Paolo si è portata a 6,85, a 36 anni. He esordito anche la campionessa del mondo di salto con l'asta Murer, due volte battuta sempre con 4,50, sia a San Paolo che a Rio. Vanno forte le brasiliane in staffetta (43"01), e si fa avanti anche un discobolo, Juliao, miglioratosi fino a 65,41.



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