Mondo: Isinbayeva 4,70, Bleasdale 4,87

23 Gennaio 2012

La zarina russa "apre" con 4,70, ma una nuova pretendente al trono dell'asta scala vertiginosamente le gerarchie della specialità. Nel panorama estero, i migliori risultati internazionali e le notizie più importanti.

di FIDAL

Indoor in Europa: la britannica Bleasdale a 4,87

Nel meeting di salto con l'asta di Villeurbanne, in Francia, la 20enne Holly Bleasdale è salita oltre l'immaginabile, stabilendo con 4,87 la seconda misura di sempre in una competizione indoor, ed ha persino attaccato il mondiale al coperto della Isinbayeva (5 metri) cercando l'impossibile a 5,01. Già a 4,71 una quarantina di giorni fa, nella gara di Villeurbanne la Bleasdale ha prima portato il record nazionale a 4.72, poi a 4,80, per chiudere con l'apoteosi a 4,87. Solo tre atlete hanno fatto meglio della britannica, la Isinbayeva (indoor e outdoor), la Feofanova e l'americana Suhr. Nella gara maschile, 5,72 del greco Filippidis.

La Isibayeva risponde con 4,70

A dieci anni dall'ultima gara nell'ambiente a lei familiare di Volgograd, Yelena Isinbayeva ha esordito nella Coppa del Governatore superando con buona luce la misura di 4,70, e fallendo i tre successivi tentativi a 4,80. La risposta alla britannica Bleasdale, assurta 24 ore prima a nuova e temibile avversaria per la "zarina" russa, non si è fatta attendere. I riscontri ottenuti nel periodo di allenamento dalla Isinbayeva (tornata a superare i 5 metri in una delle sessioni del mese precedente) le generano ottimismo in prospettiva olimpica. Sempre a Volgograd, risultati interessanti negli altri concorsi per Olga Kucherenko nel lungo (mondiale stagionale a 6,87), per la lanciatrice 21enne Kolodko (altro mondiale stagionale, misurato a 19,47) e nell'alto con la Gordeyeva (1,94) e col campione d'Europa Shustov (2,31). Nelle corse, 52"20 della Krivoshapka.

In Germania esplode Grabarz (2,34)

E' stato decisamente il weekend dei saltatori del Regno Unito. Non solo la Bleasdale a fare notizia, ma anche Robert Grabarz, 24enne di Enfield che, forte di un recentissimo "personal best" a 2,28, ha interpretato e concluso da fuoriclasse la gara di alto di Wuppertal. Rimasto in gara a 2,28 assieme al russo Dmitrik (al comando), Grabarz ha centrato i 2,30 al primo colpo, mentre Dmitrik (un errore), ha riservato due prove per i 2,32, superati al primo assalto (errore di Grabarz). La partita a poker è proseguita a 2,34, quota alla quale il britannico si è mantenuto i due tentativi rimastigli. Sbagliato il primo, Grabarz ha valicato la misura nell'ultima prova utile, laddove Dmitrik si è arreso. 
   
Altro dalle indoor europee
 
Vanya Stambolova ha esordito a Vienna sugli 800 metri imponendosi in 2'02"03. Serata favorevole alle bulgare, con la veterana 37enne Veneva ancora capace di elevarsi a 1,94 nel salto in alto. Germiania: dopo il successo di Nordhausen, il campione mondiale di getto del peso Storl ha gareggiato anche ai regionali di Chemnitz, ottenendo 21,19 (bis anche per la Schwanitz, 18,74). Raul Spank, saltatore in alto di gran caratura, ha rispolverato il triplo, atterrando a 16,54 (esordirà nell'alto in settimana a Dresda). Nella velocità Blum ha corso in 6"61 a Sindelfingen, a tre centesimi dalla migliore prestazione continentale del turco ex-azero Guliyev, che pochi giorni fa ha corso in 6"58 in Ucraina. Sempre in Ucraina, 2,31 nel salto in alto di Protsenko. A Londra ritorno in pista di Simeon Williamson, cronometrato in 6"64.

Salti: nell'asta 5,72 del tedesco Holzdeppe, nell'alto donne si registrano l'1,94 della romena Petre (giorni addietro, sarà in gara dopodomani a Cottbus) e l'1,93 della norvegese Angelsen (ieri).

Outdoor, Nadine Müller 66,19

Nella sede tedesca di Halle, con gare sotto la neve, 66,19 della discobola Nadine Müller, che ha annunciato la sua presenza alla Coppa Europa di lanci invernali in Montenegro. Sempre in argomento disco, quarta gara stagionale per l'ex-campionessa del mondo Samuels, che in Australia ha lanciato a 59,03. Per finire, tornata dalla squalifica, la campionessa d'Europa Perkovic ha esordito con modesti risultati in una gara indoor, nel peso, a Zagabria.

Indoor in USA: Oliver velocissimo

Seconda apparizione stagionale di David Oliver, che in Florida ha migliorato il personale sui 55 ostacoli in 7"03, la miglior prestazione degli ultimi dieci anni. Sulla distanza classica dei 60 ostacoli è arrivato, da Albuquerque, il mondiale stagionale di Kevin Craddock, autore di 7"54. Nei New Balance Games di New York molte gare high school e qualche evento con personaggi di buon nome: il miglior risultato lo ha ottenuto il britannico Baddeley, vincitore sul miglio in 3'57"22. Ancora britannici in primo piano: l'ostacolista e primatista nazionale Tiffany Porter (nata Ofili, ex-statunitense) ha esordito in Michigan con 8"06 sui 60 metri ostacoli.

In Texas varie riunioni: peschiamo dalle sedi un 46"26 di Gil Roberts sui 400 metri, un 20"96 di Webb sui 200 uomini e un 23"29 di Kimberlyn Duncan nei 200 donne. In Virginia esordio negativo di Bershawn Jackson, solo terzo in un 600 metri e battuto da due atleti non di primo piano, e poi relegato all'anonimato anche 24 ore più tardi, sugli 800. Sprint: in Alabama figurone di due velocisti poco conosciuti, lo statunitense Adams e il caraibico delle Isole Caimane Hyman, che hanno corso i 60 metri rispettivamente in 6"55 (mondiale stagionale) e 6"56 in occasione dell'Auburn Invitational, battendo i più noti Salaam e Cherry. Top mondiale stagionale anche per la ostacolista Kristi Castlin (7"94), e buon esordio per Ronald Ash (7"59).

Torna Walker: 5,80

Salti: in Nevada due giorni di gare per uno dei Pole Vault Summit in calendario. Nella gara maschile ottimo rientro di Brad Walker, campione del mondo di Osaka, capace di valicare la quota di 5,80. Tra le donne, misure migliori nella seconda sessione, dove la canadese Hendry ha vinto con 4,52 e l'irlandese Pena (altra ex-statunitense) ha migliorato il primato nazionale con 4,45. La campionessa del mondo di salto in lungo Reese continua a prendere le misure in vista degli impegni più importanti: dopo l'esordio di una settimana fa (6,62) si è portata a 6,71. Lanci: il pesista Zach Lloyd ha ottenuto 20,54 a Provo, mentre il martellista Kruger si è cimentato col "martellino" in Ohio, migliorando il personale a 25,18, terza prestazione all-time. In Oklahoma va forte la 21enne bianca Tia Brooks, capace di incrementare di mezzo metro il primato personale al debutto in pedana, fino a 18,49.

Indoor in Asia

Sorprendente risultato dell'iraniano Ghaseri, che a Teheran ha corso i 60 in 6"62, in occasione delle gare valide come selezione per i campionati asiatici indoor, da disputarsi il mese prossimo in Cina.

Nel peso femminile anche un 17,60 della Rajabi, che altri non è che la ex-bielorussa Ilyushchanka, che da quattro anni ha cambiato nome e nazionalità.

News da atleti olimpionici

Il campione olimpico di salto triplo Nelson Evora ha subìto un nuovo grave infortunio, e vede compromessa la possibilità di difendere il titolo a Londra 2012. La campionessa olimpica di salto in alto di Atene 2004, la russa Slesarenko, tornata recentemente ai migliori livelli (quarta a Daegu) tornerà nel 2013 perché in attesa di un figlio.

Etiopia, atleti nella bufera

La federazione etiope ha sospeso a tempo indefinito trentacinque atleti, rei di aver "disertato" un raduno in preparazione dei Giochi Olimpici. L'elenco degli atleti sospesi presenta nomi di assoluta grandezza, quali quelli dei campioni olimpici Kenenisa Bekele e Tirunesh Dibaba, ma comprende anche Sileshi Sihine (marito della Dibaba), il fratello di Kenenisa (Tariku), Regassa, Abshero, Mesfin, Sefir, Cherkos e Lelisa Desisa tra gli uomini, e Meselech Melkamu, Wude Ayalew, Kalkidan Gezahegn, Tizita Bogale ed un folto e fortissimo gruppo di maratonete quali Daska, Gelana, Mare Dibaba, Jelila, Bizunesh Bekele, Habtamu, Kebede, Merga, Mohammed e Bayisa, tra le donne. La questione pare ruoti attorno alla durezza della pista dello stadio nazionale, indicata dalla dirigenza federale come la pista di riferimento per gli allenamenti in pista, e giudicata troppo a rischio-infortuni dagli atleti. 

Cross, i kenyani mettono sempre la firma

Vittoria di Paul Tanui nel cross spagnolo di Elgoibar su Geoffrey Kipsang, con il podio completato dal terzo kenyano, Geoffrey Kirui. Meno efficaci le ragazze (terza la Korikwiang, quarta la Jepleting), battute dal duo etiope formato dalle quasi omonime Wude Ayalew e Hiwot Ayalew. Nel "Lotto CrossCup" di Hannut (Belgio) è primo il siepista 17enne Conseslus Kipruto (quinto il campione d'Europa Atelaw Bekele, belga di naturalizzazione, etiope di nascita). Vittoria kenyana anche nel cross femminile, dove la 19enne Valentina Kipketer ha preceduto l'etiope Ruti. Nel cross inglese di Antrim vince il kenyano Mike Kigen, mentre la campionessa d'Europa, l'irlandese Britton, si aggiudica come da pronostico la competizione femminile. A casa dei kenyani (Eldoret) si è invece disputata una bella edizione dei Discovery Kenya Cross Country championship, vinta dal campione mondiale di mezza maratona Wilson Kiprop ai danni di personaggi quali Geoffrey Mutai (re di Boston e New York) e dell'olimpionico dei 1500 metri Asbel Kiprop.

Arriva Asafa

Sabato prossimo è prevista l'apertura della stagione internazionale indoor USA al Madison Square Garden: sui 50 metri è attesa la partecipazione di Asafa Powell, che correrà contro Nesta Carter (al posto del rinunciatario Thompson), Gatlin, Kimmons e Bailey. Tra i grandissimi, in gara Bernard Lagat e Veronica Campbell-Brown.

Gibilisco a Cottbus

L'astista azzurro apre la stagione 2012 dopodomani in Germania, in una gara dove ha dato forfait il campione del mondo Pawel Wojciechowski: Gibilisco troverà in pedana l'altro polacco Michalski, i tedeschi Holzdeppe, Dilla e Otto, il greco Filippidis. Nell'alto femminile, attesa per il debutto europeo di Chaunte Howard-Lowe, alla prese con le russe Shkolina e Gordeyeva, la romena Petre e la spagnola Beitia.


 



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