Mondo: Cheptegei per il Grande Slam a cronometro

05 Ottobre 2020

Mercoledì a Valencia l'ugandese cerca il record mondiale dei 10000 metri dopo aver stabilito a Monaco quello sui 5000. I precedenti della doppia impresa nello stesso anno, dal 1924 al 2004.
di Marco Buccellato

Un mercoledì da leoni. Sede, Valencia: Turia Stadium. Alle 21:30 ora locale del 7 ottobre, in live streaming sul canale YouTube, Joshua Cheptegei andrà all'attacco del primato del mondo dei 10000 metri, detenuto dal 2005 da Kenenisa Bekele, 26:17.53, il limite più longevo nella storia dei primati sulla distanza olimpica più lunga tra quelle in pista. L'ugandese ha già strappato all'etiope il record del mondo sui 5000 metri, chiudendo a Monaco, lo scorso 14 agosto, in 12:35.36. Nel tentativo, Cheptegei si avvarrà, oltre alla tecnologia Wavelight, di pacemaker di lusso, come vuole la circostanza. Spiccano il keniano Nicholas Kipkorir Kimeli, leader mondiale stagionale sulla distanza con l'unico sub-27 dell'annata (26:58.97) e l'australiano Matt Ramsden, rivelatosi negli ultimi mesi con ottime prestazioni su tutto l'arco del mezzofondo, con personali nuovi di zecca dagli 800 ai 5000 metri. Previsto un intermedio ai 5000 attorno ai 13:05, Cheptegei avrà come compagni d'avventura un altro australiano top-class, Stewart McSweyn, il connazionale Kissa, il primatista spagnolo U23 dei 5000 metri Oumaiz a il keniano Shadrack Kipchirchir. In programma anche un ottimo 5000 femminile, dove spicca la presenza dell'etiope Letesenbet Gidey, argento a Doha sui 10000 metri.

PRIMATI E MEDAGLIE - Cheptegei detiene già non solo il record del mondo sui 5000 metri, ma anche quelli sulle distanze stradali dei 5 km (12:51, Monaco 2000) e dei 15 km (41:05). Prima dell'exploit del keniano Rhonex Kipruto (26:24) ha detenuto con 26:38 anche il primato sui 10 km su strada. Sui 10000 metri vanta il 26:48.36 ottenuto a Doha laureandosi campione del mondo nel 2019, stagione in cui ha conquistato anche il titolo iridato di cross, dopo aver conquistato l'argento nella precedente edizione dei mondiali estivi a Londra nel 2017.  Impresa nell'impresa, se cadesse il primato per merito suo, Cheptegei si ritroverebbe detentore di quattro record in contemporanea, due in pista e due su strada.

I PRECEDENTI - Se riuscisse nell'impresa, Joshua Cheptegei sarebbe il nono atleta della storia a stabilire nello stesso anno il record mondiale sui 5000 e sui 10000 metri. I precedenti si rincorrono nell'arco di ottant'anni di atletica firmati da nomi entrati di diritto nella leggenda. Dal primo a riuscirci, Paavo Nurmi nel 1924, all'ultimo, Kenenisa Bekele nel 2004, un limite (26:20.31) migliorato ancora l'anno successivo con l'attuale limite, 26:17.53, inattaccabile da tre lustri. Gli altri della cerchia dei "magnifici otto" sono Taisto Mäki (nel 1939), Emil Zatopek (nel 1954), Ron Clarke (nel 1865), Lasse Viren (nel 1972), Henry Rono (nel 1978), e Haile Gebrselassie, l'unico a regalare alla storia il doppio record nello stesso anno addirittura due volte, nel 1995 e nel 1998. Onore e menzione speciale, però, all'australiano Ron Clarke, che nel 1965 stabilì ben cinque primati mondiali sull'arco 5000-10000, tre volte e due volte rispettivamente.

CAMPIONATI GIAPPONESI - Conclusi a Niigata nell'edizione n. 104, una rassegna frammentata a causa delle restrizioni, che ha visto in programma gare di velocità, mezzofondo veloce (non il prolungato), ostacoli, salti e lanci. Tra i migliori risultati tecnici, il 13.36 di Taio Kanai sui 110hs, il 2,30 di Shinno nell'alto, la vittoria a sorpresa del poco conosciuto Kuruma nelll'asta con 5,60, laddove il 40enne Sawano, a lungo il n.1 nazionale della specialità, si è classificato settimo con 5,30, l'81,57 di Ryohei Arai nel giavellotto. Nelle gare femminili, 4:10.21 sui 1500 metri di Nozomi Tanaka, la migliore di quest'anno nel settore, e i due centimetri che hanno diviso prima e seconda per il titolo del giavellotto, 59,32 per la Sato-Mori e 59,30 per la favorita Kitaguchi. Sprint uomini a Kiryu in 10.27, 200 donne a Remi Tsuruta (23.17), con oltre sei decimi di miglioramento. 

STRADA, PRIMATI NAZIONALI - Ieri a Mosca primato russo di mezza maratona per Vladimir Nikitin in 1h01:09. In Norvegia, record nazionale dei 5 km su strada per Karoline Bjerkeli Grovdal in 15:04. A Kosice, edizione numero 97 della Maratona Internazionale della Pace, la più vecchia d'Europa, in edizione "slim" causa restrizioni, con 200 atleti accreditati per la 42 km, la cancellazione degli altri eventi e il percorso modificato sullo stesso tenore delle scelte effettuate nella London Marathon di ieri. Senza nomi stranieri di punta, si sono imposti lo slovacco Marek Hladik in 2:26:08 e la ceca ultra-40enne Petra Pastorova in 2h52:11. 

RITIRI - Doppio annuncio nel panorama internazionale femminile. Fine carriera per l'astista elvetica Nicole Büchler, prossima ai trentasette anni e detentrice del record nazionale  di 4,80 (indoor) nonché della miglior prestazione svizzera all'aperto (4,78). Vanta il quarto posto ai mondiali indoor di Portland, la sesta piazza ai Giochi di Rio, e la settima ai mondiali 2017. Ritiro anche per la molto più giovane ostacolista statunitense (29 anni) Jasmin Stowers, undicesima performer all-time sui 100hs con 12.35. La sua ultima apparizione nella specialità risale a oltre due anin fa. Nelle ultime due stagioni, poche gare indoor sui 60hs e nessuna vittoria.

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