Mondiali indoor, il bilancio di Frinolli e D\'Agos



Risultato in linea con le attese. Questo, in sintesi, il giudizio dei due Commissari tecnici delle squadre Nazionali Augusto D\'Agostino (donne) e Roberto Frinolli (uomini) sulla spedizione italiana ai campionati del Mondo indoor di atletica leggera, conclusisi oggi a Birmingham (Gran Bretagna). Gli azzurri tornano dal Mondiale senza medaglie, come già accaduto a Maebashi nel 1999, e con un ruolino finale di quattro finalisti (Torrieri, Martinez, Gibilisco e Legnante), esattamente come due anni fa a Lisbona, dove però Camossi centrò l\'oro del salto triplo, mettendo in tutt\'altra luce il bilancio finale. Guardando le statistiche, tra le - poche - note positive, e al di la dei discorsi sui singoli, piace sottolineare il buon comportamento d\'assieme del gruppo dello sprint (400 metri esclusi): su sette atleti, sei hanno raggiunto almeno la semifinale (con Torrieri in finale), dimostrando una buona vitalità. \"Non credo ci siano stati blackout da parte di nessuno - le parole del Ct femminile D\'Agostino - le atlete convocate hanno fatto quanto nelle loro possibilità, anche in considerazione delle circostanze di gara. In più, sapevamo dall\'inizio che sarebbe stata durissima anche per Levorato e Martinez, le nostre donne più attese. La Martinez, in particolare, poteva essere la nostra atleta da medaglia, ma con l\'evoluzione della stagione, i risultati ottenuti dalle avversarie avevano reso il suo compito molto arduo\". \"Nessuno ha mai pensato di poter fare sfracelli in questa occasione - le parole di Roberto Frinolli - non mi pare ci siano state grosse controprestazioni, perlomeno impreviste\" \"E l\'atletica italiana non è solo questa - risponde a precisa domanda Frinolli -; a Parigi, la prossima estate, avremo anche altre carte da giocare: penso a Mori, ai maratoneti, ma anche a Camossi e Donato, a Talotti, che qui non ha potuto gareggiare ma che ha già dimostrato di saper vivere nel modo migliore le gare che contano\". Anche D\'Agostino non si dice pessimista per il Mondiale all\'aperto di fine agosto (23-31 agosto): \"C\'è la possibilità di ben figurare: oltre alle atlete che erano qui, punteremo sulla marcia, su Fiona May, e su Antonietta Di Martino\".
Nella foto in alto, Giuseppe Gibilisco



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