Mondiali allievi, Palmisano-record e podio sfiorat



La marcia non tradisce mai. Cade a Ostrava, dopo quasi 18 anni, uno storico primato italiano allieve: Antonella Palmisano, 16enne tarantina di Mottola, fa meglio di Rossella Giordano – colonna della marcia azzurra per quasi due decenni, 23:07.3 da allieva il 20/7/89 a Donnas – e stabilisce il nuovo limite di categoria sui 5000m in 22:58.52. Una prestazione straordinaria, che ha garantito alla marciatrice pugliese un meritatissimo quinto posto in una finale mondiale di altissimo livello tecnico: basti pensare che per vincere l’oro la russa Tatyana Kalmykova ha dovuto stabilire il nuovo primato mondiale U18 con un fantastico 20:28.05. Il sogno del podio, per la giovanissima azzurra, è rimasto a circa 9 secondi: 22:49.15 il tempo che è stato necessario alla greca Tsinopoulou per conquistare il bronzo. Un ordine d’arrivo serratissimo che ha reso necessario uno studio attento del photofinish da parte della giuria d’arrivo: tanto che il risultato ufficiale è arrivato oltre un’ora dopo la conclusione della gara. Questa la scheda di Antonella Palmisano, prima della gara di Ostrava: PALMISANO Antonella (5km marcia/walk) Venue/DoB: è nata a Mottola (Taranto) il 6/8/1991 (1.61m/44kg) Società/Club: Pol. Don Milani Allenatore/Coach: Tommaso Gentile Curriculum: NC U16 3kmW (06) PB/SB: (5kmW) 23:51.8m (1) Matera 29/4/07 Fino al 2003 faceva pallavolo, ma poi si è convinta a praticare la marcia con un bel gruppo di ragazzi guidati a Mottola dal tecnico Tommaso Gentile (tra i quali il campione cadetti 2006 Giovanni Renò). Antonella vive a Mottola e studia Grafica Pubblicitaria, ma dimostra grande volontà e applicazione, allenandosi quasi tutti i giorni. Già da cadetta nell’ottobre 2006, dopo aver vinto a Bastia il titolo italiano di categoria sui 3km, ha tentato i 5km marciando la distanza in 25:26.5. I passaggi ufficiosi parlano di un avvio velocissimo, 4’14” al primo km e 8’40” al secondo: effetto dei ritmi forsennati imposti alla gara dalla leader Kalmykova. Dopo un rallentamento nella parte centrale della prova, Antonella ha chiuso molto bene in 4’38” l’ultimo chilometro. Altro piazzamento da ricordare, il 10° posto di un’altra giovanissima classe ’91, la lombarda Maria Moro, nella finale del triplo: la saltatrice bergamasca si è difesa in una gara stellare secondo le sue attuali possibilità, con un miglior balzo da 12.39 (+0.2). Sfortunata un’altra lombarda, anche lei primo anno di categoria: Valentina Zappa ha mancato l’accesso alla finale dei 400m nonostante abbia corso la prima semifinale in 55.57, lo stesso tempo che nella seconda ha consentito la promozione alla maltese Francesca Xuereb. In soldoni la 400ista azzurra ha conseguito un 9° posto virtuale nella competizione iridata. Bravo anche il reggiano Michele Calvi, che ha concluso la sua fatica multipla stabilendo la miglior prestazione nazionale nell’octathlon con regolamento Iaaf grazie ad un punteggio finale di 5.568: ma in questo caso il precedente era l’isolata prova di qualificazione che lo stesso Calvi aveva concluso 40 giorni fa a Rieti con 5.506 punti. I PIAZZAMENTI AZZURRI NELLA SECONDA GIORNATA UOMINI - alto: 22Q Giuseppe Carollo 2.00 (elim.), 29Q Lorenzo Biaggi 1.95 (elim.); lungo: 18Q Matteo Prencipe 6.88 (1.5, elim.), 23Q Gian Luca Levantino 6.79 (+1.0, elim.); martello: 17Q Pier Giuseppe Ranieri 64.26 (elim.), 25Q Mauro Biondi 62.33 (elim.); Octathlon (seconda giornata): 18.Michele Calvi 5.568 (14.33/-08, 1.80, 49.93, 3:09.83) DONNE - 400m: 6sf1 Valentina Zappa 55.57 (elim.); 8sf2 Chiara Natali 56.71 (elim.); triplo: 10.Maria Moro 12.39 (+0.2); marcia 5000m: 5.Antonella Palmisano 22:58.52 (nuovo record italiano allieve) File allegati:
- I RISULTATI COMPLETI


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