Mondiai IPC, altri tre ori azzurri

28 Luglio 2013

L’Italia saluta la rassegna iridata di Lione con i successi di Corso, Caironi e Di Lello. Nove le medaglie conquistate dagli azzurri

Grazie ai trionfi di Oxana Corso, Martina Caironi e Alessandro Di Lello la rappresentativa azzurra incassa altri tre ori ai Campionati Mondiali IPC di Atletica Leggera. Il secondo titolo iridato per Oxana Corso arriva nella finale dei 200m T35 dove la velocista italiana si conferma regina dello sprint dopo aver vinto la gara dei 100m corredata dal primato mondiale di 15.63. Corso si è imposta con 33.42 sulla canadese Virginia McLachlan e sull’australiana Carly Salmon.L’atleta italiana esprime tutta la sua soddisfazione: “Al rettilineo ero prima e mi sono detta, devo solo tenere questo vento e la medaglia sarà di nuovo mia. Il segreto non è di chi va più veloce, ma di chi rallenta di meno. Sono veramente felice, era tanto tempo che non provavo questa gara e ho fatto un buon tempo. C’era troppo vento, altrimenti avrei cercato di scendere sotto i 33 secondi per fare il personale, ma ho pur sempre un’altra medaglia al collo.” Già alle Paralimpiadi di Londra la 18enne azzurra era riuscita a conquistare due argenti nelle due specialità, confermati a questo mondiale. Anche con due ori e un record del mondo, il suo sguardo va già molto lontano. “Voglio arrivare a vincere due ori e fare due record del mondo alle Paralimpiadi di Rio”.

È invece nella finale dei 100m T42 che arriva il secondo oro di Martina Caironi, assoluta dominatrice della distanza e primatista del mondo con 15.18. “Sono andata forte soprattutto nel lanciato, mentre la partenza non è stata delle migliori. La tedesca Jana è partita più veloce di me, ma mi è servito poi per andarla a prendere.” Caironi lascia il secondo e il terzo gradino del podio alla Germania (Jana Schmidt e Vanessa Low). Anche qui come nel salto in lungo, la campionessa paralimpica migliora il primato dei campionati, correndo in 15.26. Questo però non è un punto di arrivo: “Sono soddisfatta di questi mondiali, ma in tutte le gare ho dato il 90%, non il 100% per il caldo pesante. Mi son comunque stabilizzata su questi tempi, ma so che è possibile migliorare. L’obiettivo della prossima stagione è di scendere sotto i 15 secondi nei 100m e di salire a 4,50 metri nel lungo. Lavorerò ancora più duramente, cercherò di prendere meno impegni anche se mi sono riempita di esperienza. Adesso si fa sul serio.” Caironi e Corso insieme al velocista Samuele Gobbi e ad Antonio Acciarino (getto del peso F42) che arriverà direttamente dall’Italia, sono stati invitati a correre oggi allo Stadio Olimpico di Londra, in occasione dell’anniversario dell’inizio delle Olimpiadi. A chiudere la sessione mattutina di gare è stata invece Giusy Versace che nella finale dei 200m T44 ha tagliato il traguardo in settima posizione in 30.57. “II vento non ha aiutato,  ho sentito la protesi muoversi e ho perso un po’, io speravo nel personale. Sono contenta però di questa esperienza ai mondiali, anche se speravo di essere più in forma. Ho viaggiato tanto per lavoro e per le gare, forse avevo bisogno di più pausa. Con la testa pensavo che avrei potuto fare di meglio.”

La medaglia d’oro di Alessandro Di Lello nella maratona T46 chiude in bellezza per i colori azzurri l’ultima giornata dei Campionati Mondiali IPC di Atletica Leggera di Lione. Il maratoneta italiano vince in 2:33.42 staccando il messicano Pedro Meza di ben 15 minuti. Il bronzo va al brasiliano Ezequiel Costa. All’arrivo l’atleta di Tivoli è un fiume di ringraziamenti: “È stata una medaglia sofferta, guadagnata con tanto sacrificio, tanti allenamenti, ritagliando tempo al lavoro”. Di Lello è riuscito a gestire la gara con grande acume tattico: “Sono partito consapevole del mio valore e di quello dei miei avversari. Ho sempre tenuto il ritmo prestabilito, gli altri hanno iniziato a cedere sorprendentemente intorno al 21mo chilometro. Questa stagione si chiude alla grande.” Per la spedizione azzurra si tratta della medaglia numero 9 di questi campionati, 7 ori (2 Oxana Corso nei 100m e 200m T35, 2 Martina Caironi nei 100m e salto in lungo T42, 1 Assunta Legnante nel getto del peso F11, 1 Annalisa Minetti negli 800m T12) e 2 bronzi, entrambi vinti da Alvise De Vidi nei 100m e 200m T51. Questo risultato riconferma l’ottimo stato di salute dell’atletica paralimpica dopo l’exploit alle Paralimpiadi di Londra. Christchurch e l’unica medaglia d’argento italiana conquistata da Andrea Cionna nella maratona T11 nell’edizione del 2011 restano solo un lontano ricordo. Con queste successi, l’Italia si piazza al 12mo posto nel medagliere dei mondiali. Con uno sguardo al futuro, Mario Poletti, referente tecnico nazionale, sintetizza così l’ottima prestazione della squadra azzurra: “Si tratta del miglior risultato storico della nazionale in competizioni di questo livello. Anche rispetto alle Paralimpiadi dello scorso anno vi è stato un incremento nelle prestazioni, testimoniato da due record mondiali (di Oxana Corso nei 100m T35 e Assunta Legnante nel peso F11) e tre record dei campionati”. (da comunicato stampa FISPES) RISULTATI/Results



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