Mersin: Gibilisco 5,70, brillano i 400

28 Giugno 2013

Ai Giochi del Mediterraneo, terza giornata con 12 medaglie per l'Italia (6 ori, 3 argenti e 3 bronzi): Galvan 45.59, Bazzoni 52.06, Caravelli 12.98 nei 100hs

A Mersin (Turchia) la terza giornata dell'atletica ai XVII Giochi del Mediterraneo si rivela finora la più generosa per i colori azzurri che incassano 12 medaglie (6 ori, 3 argenti e 3 bronzi) avvalorate da considerevoli risultati tecnici. A partire dall'asta con il 5,70 vincente di Giuseppe Gibilisco, misura che il finanziere siracusano non saltava da tre anni e che gli consegna anche il minimo "A" per i prossimi Mondiali di Mosca (10-18 agosto). Parlano italiano i 400 metri grazie al 45.59 di Matteo Galvan e al 52.06 di Chiara Bazzoni, entrambi al personale con l'ingresso nella "Top-10" azzurra di sempre. Nel giro di pista argento per Maria Benedicta Chigbolu, 52.66 (PB). Bene Marzia Caravelli, laeder dei 100hs in 12.98 (-0.3) davanti alla primatista nazionale Veronica Borsi, 13.05. Senza rivali anche le due staffette 4x100 che al maschile primeggiano con Collio-Riparelli-Manenti-Tumi (39.06) e al femminile con Cattaneo-Paoletta-Draisci-Alloh (44.66). Argento (15:44.53), quindi, per Silvia Weissteiner nei 5000 metri dove Elena Romagnolo giunge terza (16:11.17). Bronzo per il capitano Nicola Vizzoni nel martello (74,86) e per l'altro astista Giorgio Piantella (5,50). Domani la quarta ed ultima giornata della manifestazione con 9 azzurri (oltre alle due 4x400) in gara, tra i quali il campione europeo di cross Andrea Lalli schierato con Ruggero Pertile e Valeria Straneo nella mezza maratona. 5000 metri, invece, per l'argento continentale dei 10000 Daniele Meucci, insieme a Stefano La Rosa. Al momento il medagliere italiano conta 22 metalli (9 ori, 5 argenti e 8 bronzi).

I 400 metri dei XVII Giochi del Mediterraneo sono azzurri. Oggi a Mersin (Turchia) il giro di pista porta i nomi di Matteo Galvan e Chiara Bazzoni, entrambi vincitori con prestazioni cronometriche che rendono ancora più brillanti le loro medaglie d'oro. Il finanziere vicentino si rivela in ottima condizione e in finale con 45.59 mette in fila l'egiziano Anas Beshr (45.79) e il francese Mama Ibra Anne (45.81), mentre Lorenzo Valentini chiude in ottava posizione (47.37). Galvan - 24enne che da un paio di stagioni si allena in Florida con il tecnico statunitense Loren Seagrave - può così finalmente riscrivere il 45.86 della semifinale mondiale di Berlino 2009 che fino ad oggi rappresentava il suo miglior risultato in carriera. Senza dimenticare che 45.59 ne fa il decimo quattrocentista azzurro di sempre e lo pone entro lo standard B (45.60) per i Mondiali di Mosca. Ingresso nella top-10 nazionale e minimo B (52.35) anche per la Bazzoni. Oggi l'atleta dell'Esercito, originaria di Bettolle (Siena), sbaraglia la concorrenza in 52.06 ovvero 56 centesimi di personal best (prec. 52.62 nel 2012) e ottavo posto nelle liste all-time.

Dietro di lei a Mersin può sorridere la compagna di club Maria Benedicta Chigbolu, 23enne volto emergente della specialità che si mette al collo l'argento in 52.66. Anche in questo caso è primato personale (prec. 52.82 al meeting di Torino) e, questione non secondaria, un promettente segnale in ottica staffetta 4x400.

Giuseppe Gibilisco e un 5,70 che è più di una vittoria. Era dal 2010 che l'astista siracusano non raggiungeva una misura del genere, grazie alla quale oggi centra anche il minimo "A" per i Mondiali di Mosca. Già le sue ultime due uscite a quota 5,60 (il 6 giugno al Golden Gala e poi il 23 giugno a Gateshead) avevano mostrato chiaramente motivazione e condizione ritrovate. Oggi a Mersin ne è arrivata la conferma. Ingresso perfetto a 5,50, poi subito l'assalto a 5,70, mentre il francese Menaldo aveva già superato 5,60 (argento). Gibilisco incappa in due errori; il terzo salto è una parabola impeccabile sopra l'asticella. "Voglio tornare a saltare sopra i 5,80, sento di avere questa misura nelle gambe” aveva dichiarato il 34enne siciliano dopo l'Europeo per Nazioni. Un obiettivo che il campione del mondo di Parigi 2003 ha messo nel mirino già stasera con un ultimo tentativo non andato segno per poco. Lo sa bene mentre vede l'asticella cadere a terra. Sbatte i pugni, ma poi li stringe al petto. Con un sorriso che gli illumina il viso. Azzurro anche sul terzo gradino del podio con il carabiniere Giorgio Piantella (5,50).

Suona l'Inno d'Italia per i 100hs nel segno di un'altra convincente doppietta azzurra. Nella finale diretta il successo va a Marzia Caravelli con la soddisfazione della sua quarta "discesa" in carriera (la seconda nel 2013) sotto il muro dei 13 secondi. L'ostacolista del CUS Cagliari - che quest'anno aveva già corso in 12.95 a Bellinzona - stasera taglia il traguardo in 12.98 (-0.3) avendo la meglio sulla neoprimatista italiana assoluta Veronica Borsi (Fiamme Gialle), argento in 13.05. Terza la croata Tomic (13.11).

Non manca l'appuntamento con il podio nemmeno il capitano Nicola Vizzoni, leader della passata edizione di Pescara. Il martellista delle Fiamme Gialle, alla 58esima presenza in Nazionale, lancia 74,86 alla quarta prova ed è virtualmente d'argento fino al turno successivo quando l'egiziano Abdelgawad lo supera di 10 centimetri esatti (74,96). L'azzurro è quindi bronzo, mentre l'oro se lo aggiudica l'altro egiziano Mostafa El Gamal, 76,68.

Sesto il carabiniere Lorenzo Povegliano con il 71,41 del suo primo ed unico lancio valido.  

Ancora Italia nelle 4x100, entrambe vincenti. La staffetta maschile con Simone Collio, Jacques Riparelli, Davide Manenti e Michael Tumi porta il testimone al traguardo in 39.06, un centesimo in più rispetto a quanto fatto dagli azzurri sabato scorso a Gateshead. Al femminile, invece, Micol Cattaneo, Jessica Paoletta, l'oro dei 100 metri Ilenia Draisci e Audrey Alloh fermano il cronometro a 44.66.  Chiusura di giornata con i 5000 metri e altre due azzurre a medaglia. Si tratta di Silvia Weissteiner (Forestale) argento in 15:44.53 e di Elena Romagnolo (Esercito) bronzo in 16:11.17 nella gara vinta dalla francese Christine Bardelle (15:39.54).

Sette centimetri, invece, negano il podio a Simona La Mantia. La triplista delle Fiamme Gialle chiude quarta con 13,97 (+1.2) alle spalle della greca Perra 14,48 (+1.9), della slovena Rodic 14,36 (+1.1) e dell'algerina Rahouli 14,04 (+1.4). Nei 3000 siepi vinti dal tunisino Ben Yahia (8:14.05) sesto il finanziere Patrick Nasti che corre vicino ai suoi limiti in 8:32.46. Nell'analoga prova femminile conquistata dall'algerina Betiche (9:40.71), progressi per la tricolore di cross Touria Samiri, sesta con il personale (10:01.23). Ritirata la promessa Giulia Martinelli. Non brilla nemmeno l'ottocentista Giordano Benedetti che termina la batteria nelle retrovie (1:53.60) e perde il treno per la finale. La correrà, invece, domani nei 400hs Eusebio Haliti, quarto nel suo turno di qualificazione con 50.95.

a.g.

STREAMING - Sarà possibile seguire in diretta streaming le competizioni collegandosi al seguente LINK.

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XVII Giochi del Mediterraneo
Mersin (Turchia)
4ª giornata - 29 giugno 2013
Gli azzurri in gara (orario italiano)
    
07:00 Mezza maratona uomini Ruggero Pertile, Andrea Lalli
07:00 Mezza maratona donne Valeria Straneo
16:30 Lungo donne - Eptathlon
17:15 Alto donne FINALE 
17:30 Giavellotto donne - Eptathlon
18:15 Lungo uomini FINALE  Emanuele Catania
18:20 Disco donne FINALE Laura Bordignon
18:30 400hs uomini FINALE Eusebio Haliti
18:35 Peso uomini FINALE 
18:45 800m donne FINALE Marta Milani
19:00 800m uomini FINALE
19:10 800m donne - Eptathlon
19:25 5000m uomini FINALE Daniele Meucci, Stefano La Rosa
19:50 4x400m donne FINALE Italia
20:10 4x400m uomini FINALE Italia

File allegati:
- RISULTATI/Results

Marzia Caravelli (foto Colombo/FIDAL)


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