Master day 3: acuti Caravelli-Moroni

24 Febbraio 2024

Ad Ancona, nella terza giornata tricolore, Serena toglie il record dei 60 SF45 a Maria Costanza... che supera il primato SF55 di mamma Caravelli

Altre undici migliori prestazioni nazionali ad Ancona, nella terza giornata dei Campionati italiani master indoor e invernali di lanci. Storie di famiglia nei 60 ostacoli con il nuovo record SF45 di Serena Caravelli (Atl. Brugnera Friulintagli) in 8.80, un tempo inferiore anche al suo limite SF40 stabilito in 8.88 con le barriere master di 76 centimetri un anno fa poco prima di conquistare il titolo mondiale di categoria. Per il secondo weekend consecutivo è in gara sulla pista del PalaCasali dopo aver partecipato agli Assoluti (in quel caso con gli ostacoli alti 84 cm) correndo in 8.79. La pordenonese abbassa nettamente il crono di 9.22 ottenuto nel 2016 da Maria Costanza Moroni. E proprio l’ex azzurra Moroni stavolta si prende il record SF55 con 10.34, due centesimi in meno rispetto al 10.36 realizzato nel 2006 da Simonetta Martelli che, curiosa coincidenza, è la mamma di Serena Caravelli (oltre che della sorella Marzia, già primatista italiana dei 100hs). Quest’anno la piemontese del Gs Ermenegildo Zegna, al rientro dall’ennesimo stop per infortunio, si era cimentata finora soltanto nei 60hs assoluti ad Aosta con 10.52.

Nei 3000 di marcia assolo vincente di Valeria Pedetti (Atl. Libertas Orvieto) che demolisce la migliore prestazione italiana SF50 con 14:32.57 togliendo quasi cinquanta secondi al risultato dell’anno scorso di Anna Savarese (15:23.45).

Sulla pedana del peso c’è lo show di Giovanni Tubini (Atletica Master Trieste): dopo una carriera di livello assoluto, il veronese continua a divertirsi con l’atletica e migliora a ripetizione il suo primato SM60 arrivando fino a 16,14 con l’ultimo lancio, al culmine di una serie che passa attraverso le misure di 15,44, 15,65 e 15,85 per ottanta centimetri di ‘upgrade’ in confronto al 15,34 di un mese fa. Ancora un acuto nel lungo del pisano Gianni Becatti (Olimpia Amatori Rimini) che firma il record SM60 con 5,76 e quindi dura appena un giorno il 5,49 di Antonello Muggianu saltato venerdì nel corso del pentathlon. Due primati nella velocità femminile: sul rettilineo dei 60 sfreccia Michela Tavelli (SF45, Atl. Brescia 1950) in 7.88 e nei 400 metri Monica Dessì (Shardana) scende a 1:11.73 tra le SF60. Un centimetro di progresso dopo tre anni per Monica Buizza (Atl. Virtus Castenedolo) nell’alto SF55 con 1,48. Nel peso riscrivono il limite di categoria anche Daniel Zarpellon (SM50, Atl. Biotekna) con 14,79, tra le donne Valentina Montemaggiori (SF55, La Fratellanza 1874 Modena) che lancia a 11,31 e Waltraud Mattedi (SF60, Südtirol Team Club) con 10,04. Tra i risultati più significativi, da sottolineare il 4:29.10 nei 1500 SM55 di Hassan El Azzouzi (Atl. Virtus Castenedolo). Un nome di prestigio vince nel giavellotto SM50 disputato al campo Italico Conti: è il primatista italiano assoluto Carlo Sonego (Nuova Pol. Libertas Sacile) che lancia a 60,44 con l’attrezzo da 700 grammi. Domenica la quarta e ultima giornata, in diretta streaming su www.atletica.tv.

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