Maratona di Padova ecco i protagonisti

22 Aprile 2014

Domenica 27 aprile l’azzurra Fatna Maraoui torna sui 42,195 metri e sfida Rose Chepchumba e Vera Nunes. Roberto Paula, favorito tra gli uomini, cerca il bis del 2013

Nessuno, in campo maschile, è mai riuscito a ripetersi, in Prato della Valle. Il brasiliano Paulo Roberto Paula, vincitore dell’edizione 2013 della Maratona S.Antonio, domenica 27 aprile proverà invece a bissare il successo dello scorso anno, nel ruolo obbligato di uomo da battere sulla strada che da Campodarsego porta a Padova. In campo femminile invece gli occhi sono puntati sull'azzurra Fatna Maraoui (Esercito) alla seconda maratona in carriera dopo il 2h37:22 realizzato a Venezia nel 2007 e alla ricerca di una nuova dimensione sulla distanza. La biellese quest’anno, in occasione dei campionati mondiali di mezza maratona di Copenaghen, ha realizzato un 1h12:49 sulla mezza distanza in cui ha un personale di 1h10:08 (Cremona 2011). Tra le favorite c'è la keniana Rose Chepchumba, seconda alla maratona di Rio de Janeiro 2013 e un personale di 2h35:13 sui 42 chilometri e 195 metri. Ma sarà in gara anche  Alla partenza anche Vera Nunes, miglior portoghese a New York 2013, e la slovena Lucija Krkoc, che torna su queste strade dopo il quinto posto del 2011.

Tornando a Paula, il suo ritorno nella città del Santo segna la sua terza partecipazione alla maratona patavina: nel 2012 proprio a Padova, grazie alla medaglia di bronzo vinta con il  primato personale di 2h10:23, si guadagnò il pass per le Olimpiadi di Londra chiuse all’ottavo posto davanti all’azzurro Ruggero Pertile. Nel 2013 è tornato alla Maratona S.Antonio e ha tagliato il traguardo per primo in 2h13:00, sotto la pioggia, con una strepitosa rimonta negli ultimi cinque chilometri. Stavolta dovrà guardarsi da un connazionale, Franck Caldeira de Almeida, che a Londra 2012 difese con lui i colori della seleção e che in carriera si è imposto nelle maratone di San Paolo, Rio de Janeiro e Recife, forte di un primato personale di 2h12:03. Nell’elenco dei favoriti non possono mancare gli specialisti keniani, storicamente dominatori della specialità a livello internazionale. A Padova ci saranno il ventottenne Eliud Magut, un personale di 2h10:31” siglato imponendosi a Cannes nel 2012, e Pharis Irungu Kimani, atleta dell’altipiano che, curiosamente, si esprime al meglio nelle gare del Nord, tanto da salire sul podio alle maratone di Munster, in Germania (dove ha realizzato il suo PB, 2h12:04), Riga, in Lettonia, Tallin, in Estonia, e Kassel, ancora in terra tedesca. 

I record della corsa, 2h09:02 dell’etiope Aredo Toleda Tadese in campo maschile e 2h29:25 della keniana Florence Chepsoi in quello femminile, sono entrambi datati 2011.

TV - Sintesi su RaiSport1 venerdì 2 maggio a partire dalle 15.00.

(da comunicato stampa organizzatori)

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