Margherita Magnani (foto Colombo/FIDAL)

Magnani-Viola bene a Salisburgo

Comincia con un terzo posto nel meeting di Salisburgo, la stagione 2014 di Margherita Magnani (Fiamme Gialle). Per la romagnola una “prima” sui 1500 metri da 4:12.56 (vittoria alla ceca Diana Mezualianikova, 4:11.84), precedendo di un soffio, in una prova sostanzialmente tattica, la compagna di club e di allenamento Giulia Viola (4:12.58). Nella gara, 4:29.92 per Irene Baldessari (Esercito).

Italiani in evidenza negli 800 metri maschili: sfruttando il treno del vincitore Mor Seck (1:47.63), primati personali per Mohad Abdikadar (Aeronautica, secondo in 1:48.43) ed Emilio Perco (ANA Feltre, terzo, 1:48.56); dietro di loro, Lukas Rifesser (Esercito, quinto in  1:49.02) e Mario Scapini (Pro Sesto, 1:52.14).

Rientro poco fortunato per Silvano Chesani (Fiamme Oro). Il trentino, tornato in pedana quest’oggi dopo un lungo periodo di assenza dalle gare, è stato costretto al ritiro per un infortunio muscolare (probabile stiramento al polpaccio destro) occorso durante il secondo tentativo alla quota di 2,22. In precedenza, Chesani aveva superato il 2,16 di ingresso, unica misura rimasta quindi sul tabellino di gara (vittoria allo slovacco Beer con 2,25).

Lorenzo Perini (Aeronautica) è secondo nei 110hs alle spalle del più quotato Andy Turner (GBR): il britannico vince in 13.61 (-0.2), mentre il lombardo sfiora il personale chiudendo in 14.05 (un solo centesimo in più rispetto al proprio limite); l’altro azzurro in gara, Hassane Fofana (Fiamme Oro) finisce al terzo posto in 14.11. In batteria, con vento in viso ancora più robusto (-1.1) tempi di 14.09 per Perini e 14.50 per Fofana. Sempre in tema di ostacoli, discreto Eusebio Haliti (Esercito) nei 400hs (50.57, e terzo posto).

Sostanziale conferma del buon momento di forma per Norbert Bonvecchio: il giavellottista dell'Atletica Trento, reduce dal notevole 79,31 di Halle della scorsa settimana, si è piazzato al terzo posto con 76,73 (serie: 71,08; 75,41; 74,54; 71,96; N; 76,73). Progressi nel triplo per Ottavia Cestonaro (Forestale), vincitrice con un 13,38 ventoso (+2,6); nella sua serie di salti, anche un 13,24 con vento regolare (+1,5), a migliorare lo stagionale di 13,12 (Vicenza, 10 maggio). Alle spalle della vicentina, le altre italiane Silvia Cucchi (Fiamme Oro, 13,27 ventoso, +2,4 m/s; miglior salto valido a 12,99) e Cecilia Pacchetti (Atl. Brescia 1950, 13,18 con vento +1,4).

m.s.

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it