Lorenzo Benati: 16 anni e 47.08 sui 400

25 Aprile 2018

A Modena l’allievo romano avvicina il limite nazionale under 18 con il miglior tempo italiano di sempre per un atleta al debutto nella categoria

Nel tradizionale Trofeo Liberazione a Modena, arrivato alla quarantesima edizione, l’acuto è dell’allievo Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa) che sfreccia in 47.08 sui 400 metri. Al primo anno di categoria, il giovane romano fa tremare il limite nazionale under 18 di Edoardo Scotti (46.87 nel 2017) e si inserisce al terzo posto nelle liste italiane alltime in questa fascia di età, ma con il miglior crono di sempre per un sedicenne. Notevole la struttura fisica (193 centimetri di statura) per il figlio d’arte allenato dal papà Mario, che aveva già iniziato da protagonista il 2018 nella stagione indoor con il titolo tricolore dei 200 metri in 21.79, a 18 centesimi dal primato di Andrew Howe. E anche un promettente 49.24 sui 400 al coperto (finora il personale sulla distanza), in entrambi i casi con il riscontro più veloce della storia in Italia di un atleta al debutto da allievo. Nel 2017 invece era riuscito a centrare le migliori prestazioni nazionali under 16 dei 200 (primo cadetto sotto i 22 secondi con 21.98) e 300 metri (34.07 a tempo di “age record” europeo). Curiosità: alle sue spalle si migliora anche il fratello maggiore e compagno di club Matteo Benati, classe ’97, secondo con 48.24.

VIDEO | MODENA: LORENZO BENATI 47.08 SUI 400 METRI A 16 ANNI

DESALU A 4 CENTESIMI DAL PB - Più di 1200 atleti-gara iscritti al meeting con l’esordio stagionale per Eseosa Desalu (Fiamme Gialle) che si aggiudica i 100 metri in 10.44 (+0.7). Il 24enne velocista azzurro, specialista dei 200 di cui è campione italiano assoluto in carica, arriva così vicino al personal best di 10.40 datato 2016. Al secondo posto Alessandro Piubeni (Interflumina è più Pomì) scende a 10.50. Tra le barriere invece si fanno notare la 22enne Luminosa Bogliolo (Cus Genova) con 13.54 (+0.5) sui 100hs a un decimo dal proprio limite e lo junior Mattia Montini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 13.97 con vento nullo nei 110hs under 20, mentre nel peso 18,03 di Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro). La 18enne Elisabetta Vandi (Atl. Avis Macerata) fa segnare il personale outdoor nei 400 metri con 54.81, dopo aver corso 54.24 nella stagione in sala, come l’altra junior Anna Polinari (Fondazione Bentegodi Verona, 55.15) e giovani al vertice anche nei 100 donne con Margherita Zuecco (Atl. Vicentina), classe 2000, al PB di 11.82 (-0.2) davanti all’allieva Rebecca Menchini (Atl. Stronese, 11.94). Sulla pedana del martello la 16enne Sara Zuccaro (Atl. Fabriano) spedisce l’attrezzo da 3 kg a 61,91 con quattro lanci sopra il precedente PB di 60,35 realizzato un paio di settimane fa, per diventare la settima under 18 di sempre a livello nazionale. Nel martello juniores cresce anche Jessica Mazzola (Acsi Italia Atletica) con 57,32 e nel disco allievi migliora il suo record con 54,04 il 16enne di origine camerunense Simon Zeudjio (Cus Parma). [RISULTATI/Results]

USA: FALDA 4,27 - In progresso l’astista Helen Falda. Nell’USD Twilight a Vermillion (South Dakota, USA), organizzato dal suo ateneo dell’University of South Dakota, la 22enne torinese del Cus Pisa ha vinto la gara a quota 4,27 che vale il primato stagionale outdoor. Una misura a soli due centimetri dal miglior risultato del 2018 della piemontese, ottenuto con 4,29 durante l’attività al coperto. [RISULTATI/Results]

Luca Cassai

(ha collaborato Stefano Ruggeri)

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