Londra Straneo ottava nella maratona

05 Agosto 2012

L'azzurra chiude in 2h25:27, oro all'etiope Gelana (2h23:07). Più staccate Incerti (2h29:38) e Console (2h30:09)

di FIDAL

La primatista italiana di maratona Valeria Straneo è ottava (2h25:27) ai Giochi Olimpici di Londra. La 36enne alessandrina, sorprendente rivelazione delle ultime due stagioni, si è subito contraddistinta con una condotta di gara senza grossi "timori reverenziali" sui 42,195 km del tracciato londinese che fino al giro di boa (1h13:13) l'hanno vista pilotare, sotto la pioggia battente, il gruppo delle battistrada. Poi lo spietato allungo delle atlete africane che ha iniziato a fare selezione con l'epilogo finale che ha assegnato la medaglia d'oro, con tanto di record olimpico, all'etiope Tiky Gelana, 2h23:07, davanti alla keniana Priscah Jeptoo (2h23:12), argento come ai Mondiali di Daegu 2011, e all'ex siepista russa Tatyana Petrova (2h23:29). Fuori dal podio la keniana, primatista mondiale di mezza maratona e leader indiscussa delle ultime due edizioni della maratona di Londra, Mary Keitany, quarta in 2h23:56, mentre è finita addirittura ventesima la connazionale iridata Edna Kiplagat (2h27:52).

Appaiate, ma più indietro, le altre due azzurre: la campionessa europea Anna Incerti, ventinovesima in 2h29:38, e Rosaria Console, trentesima in 2h30:09.

La Straneo, portacolori del Runner Team 99, è stata la quarta delle atlete europee al traguardo dopo la russa Petrova (3ª), l'ucraina Gamera-Shmyrko (5ª/2h24:32) e la portoghese Augusto (7ª/2h25:11). A livello statistico, diventa la terza italiana della storia ad ottenere un piazzamento tra le prime otto alla maratona dei Giochi Olimpici, meglio di lei ha fatto solo Laura Fogli, sesta a Seul 1988 dove Maria Curatolo era giunta ottava. L'azzurra ha corso la seconda metà di gara in 1h12:14 con un parziale da 33:35 tra il 20° e il 30° km. "Sono contentissima - racconta raggiante Valeria a fine gara - speravo di entrare nelle prime dieci e...voilà! Nei chilometri finali ho avuto qualche problema di dissenteria, sono stata malissimo ed ero sul punto di fermarmi, ma avevo appena superato un'avversaria e non volevo farmi rimontare. Ho stretto i denti e sono andata avanti. Penso di aver fatto una bella gara, per la prima volta ho corso "a sensazioni" senza troppi riferimenti.

Il percorso, malgrado le curve, mi è sembrato abbastanza scorrevole. Nella prima parte di gara mi sono messa davanti, perchè non mi piace correre in mezzo al gruppo con il rischio di prendere calci e cadere, e poi sentivo di poter tranquillamente seguire quel ritmo ed ho fatto la mia parte. Sono soddisfatta".

Stato d'animo comprensibilmente diverso quello di Anna Incerti (passaggio alla mezza, 1h13:19): "Mi aspettavo sicuramente meglio. Mai maratona fu più dura. Sono arrivata solo perchè era la maratona olimpica e ho impiegato tanto tempo per prepararla, ma purtroppo ho sbagliato proprio questa gara. Non so che cosa mi sia potuto succedere, fin dall'inizio ho fatto fatica ad assecondare questi continui tiri e molla".  "Io tutto sommato - le parole di Rosaria Console (1h13:21 a metà gara) - sono abbastanza contenta, malgrado una preparazione invernale che purtroppo non è andata come volevo. Ho fatto la mia gara abbastanza in rimonta, credevo di poter recuperare qualche altra posizione, ma oggi non ce l'ho fatta più di tanto".

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File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le FOTO della MARATONA FEMMINILE/Photos

La campionessa olimpica Tiky Gelana (foto Colombo/FIDAL)


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