Lombardia in festa con i suoi campioni

12 Gennaio 2019

Nelle premiazioni del Comitato Regionale, celebrati i successi della stagione 2018 a Carugate (Milano)

Due ore dense di celebrazioni, di emozioni, di storie: è il 2018 riassunto in un’intensa Festa dell’Atletica Lombarda a Carugate (Milano) nella cornice dell’auditorium della BCC Milano. Un appuntamento che ha messo il punto esclamativo a una stagione da 96 titoli italiani assoluti o delle categorie giovanili cadetti, allievi, juniores e promesse, 37 scudetti e ben 91 atleti in Nazionale guardando al futuro, “a un’atletica più serena e ricca di spirito di collaborazione”, come ha sottolineato il presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia, Gianni Mauri.

Di fronte tra gli altri al presidente e al vicepresidente del consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Milano, Giuseppe Maino e Giovanni Maggioni, e all’assessore allo sport di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, è stato celebrato persino un campione del mondo: Klaudio Gjetja (Pro Sesto Atletica), quattrocentista che ha lanciato la 4x400 azzurra verso il trionfo iridato ai Mondiali under 20 di Tampere (Finlandia). “Sapevamo di poter fare qualcosa di grande - ha ricordato Gjetja, 19 anni, che si allena a Busto Garolfo (Milano) con Massimo Sartorelli - ma non di così grande: quando gli Stati Uniti hanno perso il testimone abbiamo iniziato a sperarci davvero. L’oro con il record italiano juniores a 3:04.05 è arrivato con altri tre atleti legati alla Lombardia (Edoardo Scotti, ora residente in Emilia ma nato a Lodi, e i due partenopei dell’Atletica Riccardi Milano 1946, Alessandro Sibilio e Andrea Romani). Nel 2018 sono stati addirittura 32 gli atleti di club lombardi che hanno vestito la maglia azzurra per la prima volta: tre quarti di loro hanno meno di 20 anni.

Sul piano delle società la Lombardia ha conquistato scudetti in tutti i settori, dalla pista all’aperto a quella indoor, dalla strada al cross alla corsa in montagna e in tutte le categorie, dagli allievi ai master, a testimoniare un movimento estremamente radicato su tutto il territorio.

CADETTI E RAPPRESENTATIVE - A proposito di giovani, un momento speciale è dedicato ai 12 atleti della categoria cadetti vincitori di titoli italiani con la maglia della selezione lombarda under 16: si tratta di Mattia Zen (2000 metri e corsa in montagna), Andrea Caiani (esathlon), Matteo Carasi (1200 siepi), Susanna Dossi (2000 metri), Paolo Gosio (100 ostacoli), Luca Mondini (lungo), Emmanuel Musumary (peso), Samuele Rignanese (80 metri) e il quartetto della 4x100 femminile composto da Makissia Bamba, Giulia Maria De Paoli, Elisa De Santis e Alessia Seramondi. Per la Lombardia il 2018 è stato un anno d’eccellenza per le rappresentative giovanili con i titoli italiani per regioni su pista a Rieti e nella corsa in montagna a Lanzada (Sondrio) e nel Trofeo Città di Fidenza-Memorial Pratizzoli.

Per l’atletica lombarda è anche l’anno del ritorno al successo nel Brixia Meeting under 18 di Bressanone: non succedeva dal 2012.

PREMIO GIORNALISTICO “CARLO MONTI” - Emozioni atletiche raccontate da giornalisti appassionati: sono stati assegnati oggi i riconoscimenti della seconda edizione del Premio giornalistico nazionale “Carlo Monti”, dedicato all’ex sprinter (bronzo olimpico nella 4x100 ai Giochi di Londra 1948) e giornalista del Corriere dello Sport e de La Notte, di fronte tra gli altri al figlio Fabio Monti (già firma del Corriere della Sera), alla “voce” dell’atletica in tv Franco Bragagna e al presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Alessandro Galimberti.

A conquistare l’ambito riconoscimento proposto dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia, con l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e l’asd All Sport, sono state otto storie di atletica. Successi negli ambiti previsti dall’iniziativa per Maddalena Bonaccorso (Panorama) per la più bella storia di vita e di sport (la vicenda di Leonardo Cenci, malato di cancro e partecipante alla Maratona di New York) e Riccardo Signori (Il Giornale) per il miglior editoriale (a proposito di Filippo Tortu, della 4x400 femminile ai Giochi del Mediterraneo e di altri temi di attualità non solo atletica) nella sezione “carta stampata”, per Paolo Sparro (Quattro Colonne), che racconta un’emozionante storia di un atleta non vedente, nella sezione “audio/video” e per Giorgio Cimbrico (www.sportolimpico.it) nella sezione “web” grazie a un articolo in cui racconta le vicende di atleti che dovettero fronteggiare il dramma della Grande Guerra.

Quattro le menzioni speciali attribuite a Lucia Caretti (La Stampa) e Melania Tanteri (S il mensile siciliano d’inchiesta) per la sezione “carta stampata” (rispettivamente per l’emozionante racconto sull’astista Jacopo Cuculo e sulla storia di un giovane velocista del Sud), a Dario Ricci (Radio 24) per la sezione “audio/video” (con il racconto sui leggendari 200 metri olimpici di Città del Messico 1968 con le storie di Smith, Norman e Carlos all’interno del programma Olympia: presente anche l’ospite fisso della trasmissione Stefano Tirelli) e a Ennio Buongiovanni (www.la-cross.org) per la sezione “web” (per la bella storia su un grande uomo, Rocco Scotellaro, nella poesia, nella politica e nell’atletica).

A ritirare il premio di Lucia Caretti è stato proprio Jacopo Cuculo, che ha avuto un serio incidente in allenamento il 31 marzo 2017 e ora tornato alla vita di tutti i giorni grazie a una non comune forza di volontà: Jacopo ha chiuso il proprio intervento dicendo “forza Simone!”, a lanciare un grande augurio all’astista dell’Atletica Lecco Colombo, Simone Valsecchi, rimasto anch’egli vittima di un grave infortunio nello stesso anno.

PREMI ALLA CARRIERA E RICONOSCIMENTI PER I CLUB - Il presidente FIDAL Lombardia, Gianni Mauri, ha voluto celebrare con un premio alla carriera alcuni dirigenti di grande spessore come Franco Angelotti, Carlo Stassano, Franco Ascani, Maurizio Longoni, il cavalier Giovanni Arvedi, Carlo Cariboni, Adriano Santi, Bruno Frigeri, Luigi Torresani e Raffaella Riva (con un riconoscimento alla memoria di Giovanni Bonori).  Premi speciali anche per società che hanno celebrato ricorrenze importanti come Unione Sportiva Nervianese (che ha compiuto un secolo di vita), Atletica Oratorio Cornaredo, Pbm Bovisio Masciago, Cremona Sportiva Atletica Arvedi, Polisportiva Albosaggia, Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Atletica Castelleone, Club Sportivo San Rocchino e Virtus Castenedolo e per i due sodalizi che allestiscono cross leggendari come Campaccio e Cinque Mulini, ovvero Unione Sportiva Sangiorgese e Unione Sportiva San Vittore Olona 1906. Menzioni speciali per le due realtà della provincia di Sondrio: la Sportiva Lanzada organizzatrice della WMRA International Youth Cup 2018 e l’amministrazione comunale di Morbegno (dove vedrà la luce un rinnovato impianto per l’atletica).

QUERCE - Le Querce al merito atletico sono i riconoscimenti destinati a personaggi che in vesti diverse abbiano contributo attraverso anni di lavoro e di passione alla crescita dell’atletica leggera italiana. La Festa dell’Atletica Lombarda di oggi è stata l’occasione per consegnarne ben 18 tra riconoscimenti di primo e di secondo grado, assegnate dalla commissione nazionale onorificenze e relative al biennio 2017/18. Querce di II Grado: Alberto Bergamelli, Franco Corona, Alessandro Cozzi, Sabrina Fraccaroli, Amedeo Merighi, Mario Scirè. Querce di I Grado: Piero Aliverti, Luca Barzaghi, Claudio Baschiera, Federico Danesi, Franco Ducci, Potito Gilberti, Gabriella Grenoville, Stefano Martinelli, Daniele Perboni, Giampaolo Riva, Gianni Truschi, Achille Ventura.

GIUDICI E TECNICI DELL’ANNO - Come ogni anno la Festa dell’Atletica Lombarda è anche il momento dell’assegnazione dei premi come ufficiali di gara e allenatori “top” della stagione. Giudici dell’anno: Annibale Bruni (Brescia), Pier Filippo Morosini (Como), Alberto Offerente (Brescia), Mauro Alberto Tominetti (Milano), Cesare Enrico Vergani (Bergamo). Tecnici dell’anno: il deus ex machina di una realtà emergente come Maurizio Grandi (Pol. Carugate) e i coach del salto in alto (tra i loro allievi pure Christian Falocchi e Desiree Rossit) Orlando Motta e Pierangelo Maroni (Libertas Caravaggio).

PREMIO BOTTÀ - Il Premio Gianpietro Bottà è dedicato a un dirigente di Morbegno (Sondrio) scomparso il 15 ottobre 2018 che ha avuto un ruolo fondamentale per la crescita della corsa in montagna in Italia. Al Premio Bottà è legato un circuito di quattro prove regionali giovanili proprio di corsa in montagna. I vincitori - Cadetti: Matteo Bardea (As Lanzada). Cadette: Chiara Begnis (Atl. Valle Brembana). Allievi: Alessandro Rossi (As Lanzada). Allieve: Paola Poli (Atl. Vallecamonica).

SCUOLE - Queste le scuole vincitrici del titolo regionale studentesco di corsa campestre. Cadetti: IC Damiani di Morbegno (Sondrio); cadette: Istituto Comprensivo di Chignolo Po (Pavia); allievi: IS Marco Polo di Colico (Lecco); allieve: IS Fantoni di Clusone (Bergamo). Scuole vincitrici del titolo regionale studentesco su pista, cadetti: Istituto Comprensivo di Bagnolo Mella (Brescia); cadette: IC Cameroni di Treviglio (Bergamo); allievi: IIS Volta di Lodi; allieve: LS Tosi di Busto Arsizio (Varese) con il professor Maurizio Moscheni destinatario di un premio speciale alla carriera dalla professoressa Mariella Trapletti dell’Ufficio scolastico regionale.

Cesare Rizzi (FIDAL Lombardia)

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File allegati:
- Il sito FIDAL Lombardia
- Elenco dei premiati


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