La migliore gioventù della Grande Guerra

17 Marzo 2015

L'ultimo libro di Daniele Nardi e Dario Ricci racconta le storie di grandi sportivi italiani in trincea durante il primo conflitto mondiale

Dopo "In vetta al mondo", l’alpinista Daniele Nardi e il giornalista Dario Ricci tornano a impugnare piccozza e penna per raccontare l'epopea dei grandi sportivi italiani in trincea durante la Prima Guerra Mondiale. Nel loro ultimo libro "La migliore gioventù. Vita, trincee e morte degli sportivi italiani nella Grande Guerra" (Collana Iride, 12,50 euro) scorrono le storie di personaggi come il pilota e imprenditore modenese Enzo Ferrari, il pilota mantovano Tazio Nuvolari, il bronzo olimpico della marcia Fernando Altimani, lo schermitore livornese Nedo Nadi e Virgilio Fossati, trascinatore dell'Inter e capitano della Nazionale azzurra di calcio. E poi tanti protagonisti inattesi e sorprendenti arrivati al fronte da tutta Italia, sullo sfondo di quelle montagne che furono tra gli scenari più suggestivi e tragici della prima guerra mondiale. “Nardi e Ricci si sono calati nella parte - si legge nella prefazione del presidente CONI, Giovanni Malagò - sono tornati nei luoghi martoriati dalla guerra per omaggiare la memoria di chi non è più tra noi, hanno ricordato quel momento così buio da una prospettiva nuova, originale, che ci dà l’esatta concezione di cosa significhi davvero lo sport”. La pubblicazione ha il patrocinio del Centenario della Prima Guerra Mondiale – Presidenza del Consiglio dei Ministri. 



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