La festa tricolore dell'Atletica Riccardi



Il 27 Settembre 2009 entrerà di diritto nella pur lunghissima storia della Riccardi che mai era riuscita a vincere il titolo italiano di società assoluto all’aperto in 63 anni. Protagonisti per la Riccardi sono stati il giovane kenyano Joel Kimurer, autore di una doppietta sui 1500 e sui 5000 metri, Ivano Brugnetti, primo nella 10 km di marcia e la staffetta 4x100, vincitrice in 40”50. La Riccardi ha saputo confermarsi ancora una volta un mix di esperienza e gioventù. A campioni navigati come Brugnetti, tornato alle origini nella società che lo lanciò a metà anni Novanta dopo un titolo mondiale nella 50 km nel 1999 e un titolo olimpico nella 20 km nel 2004, si affiancano giovani come Diego Marani, medaglia di bronzo dei 200 metri agli Europei Juniores di Novi Sad e campione italiano di categoria a Rieti con il suo primato di 20”98. Ivano, che mosse i primi passi nel sodalizio milanese seguendo le orme del fratello maggiore Luigi, ha avuto parole molto belle nei confronti della Riccardi. “Ho vissuto un mese di Settembre pieno di vicissitudini ma ringrazio Tammaro e i dirigenti della Riccardi per il grande sostegno che hanno mostrato nei miei confronti”. La Riccardi ha potuto contare inoltre sul ritorno della “Fiamma Gialla” Fabio Cerutti, argento agli Europei Indoor sui 60 metri a Torino e finalista con la staffetta 4x100 ai Mondiali di Berlino e sullo straordinario Giovanni Tomasicchio, che, dopo aver corso 100 e 4x100, si è sacrificato per la squadra disputando una frazione di staffetta 4x400. A dimostrazione del fatto che la Riccardi pensa al futuro, la squadra Campione d’Italia ha schierato alcuni allievi di buone prospettive come Giacomo Tortu, talento nato dal Ragazzo più Veloce di Milano (manifestazione promozionale organizzata dalla Riccardi aperta alle scuole medie di Milano) che ha vestito l’azzurro alle Giornate Olimpiche della Gioventù Europea di Tampere nell’estate 2009.  Artefice del primo successo della squadra meneghina è stato Renato Tammaro, Presidente e Fondatore della Riccardi nel lontano 1946. Tammaro, festeggiato con grande entusisasmo sul podio dai suoi ragazzi, ripercorre con queste parole alcune tappe salienti della storia del suo club: “In passato avevamo vinto titoli italiani a livello indoor (2006 e 2007) e nelle corse campestri, ma è il primo successo in un Campionato Italiano Assoluto. Era dal 1990 che una società milanese non vinceva questo titolo. L’ultima a riuscirci fu la Pro Patria. Questo titolo ci riempie di orgoglio e ci dà fiducia".

Da dove e come nasce questo risultato?
“Il nostro titolo italiano nasce dalla decisione della Fidal di cambiare la formula dei Campionati di Società. Questo ha dato la possibilità alle Società civili come la nostra di lottare per il titolo italiano.”

A chi si sente di dedicarlo?
“Dedico questo successo a mio figlio Sergio, Direttore Generale della Riccardi, e a Mauro Resteghini, Direttore Tecnico della nostra società. Desidero ricordare tra i tanti momenti belli di questo weekend anche alcuni nostri atleti che si sono messi in luce a Caorle e in tutta la stagione. Meritano una menzione particolare i velocisti della 4x100 (nda Giovanni Tomasicchio, Massimiliano Dentali, Diego Marani e Paolo Pistono) che hanno vinto i titoli italiani della 4x200 indoor e della 4x100 outdoor e la gara di Caorle dove ha corso anche Fabio Cerutti. Inoltre mi hanno fatto piacere i risultati dei nostri lanciatori Alessandro Beschi, Alberto Sortino e Fabio Vian".

(testi e intervista a cura di Diego Sampaolo)

Nella foto in alto il presidente della Atl. Riccardi Milano riceve la coppa di Club Campione d'Italia dalle mani del Presidente della FIDAL Franco Arese. Nella foto in basso, l'esultanza della squadra del sodalizio milanese al gran completo (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

File allegati:
- Le foto da Caorle / Photos



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