La Niederstaetter si ritira, per diventare mamma



Monika Niederstaetter ha deciso di appendere le scarpette al classico chiodo. L’ostacolista altoatesina chiude improvvisamente la sua carriera atletica per vivere una nuova fase della sua vita, quella di mamma. L’ex primatista italiana dei 400hs aveva già iniziato da tempo la preparazione per la nuova stagione, ma da un paio di settimane, avuta la lieta novella, ha deciso di cogliere l’occasione per mettere la parola fine a una carriera ricca di soddisfazioni: “Lo sport ha dato alla mia vita una marcia in più – ha dichiarato nella sua lettera di commiato - ha formato il mio carattere ed è stato fondamentale per la crescita della mia personalità. L'atletica leggera mi ha dato l'opportunità straordinaria di conoscere tantissime persone e mi ha regalato momenti che non scorderò mai. Da sola non sarei mai stata in grado di arrivare fin dove sono arrivata e perciò ringrazio di tutto cuore la mia famiglia, il mio compagno Philipp, il mio allenatore Karl Holzner, lo SV Lana Raika, la Forestale, la Fidal e i miei sponsor”. Nella sua carriera la Niederstaetter, nata a Merano (Bz) il 2 marzo 1974, ha vinto 9 titoli italiani (6 nei 400hs, dal 1998 al 2003, e 3 nei 400 indoor, dal 2003 al 2005). 19 le sue presenze in nazionale, con la partecipazione alle Olimpiadi del 200 e 2004, a quattro edizioni dei Mondiali dal 1999 al 2005 (e la semifinale raggiunta in tre occasioni compresa Helsinki), il quarto posto agli Europei 2002 e due terzi posti in Coppa Europa, nel 1999 e 2000. Il suo primato personale resta il 55.10 stabilito in batteria ai Mondiali di Siviglia 1999, un primato italiano che ha resistito 6 anni. Nella foto: la Niederstaetter in gara ai Mondiali 2005 (foto Omega/FIDAL)


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