La Coppa è nostra! Bongiorni-Cestonaro in TV

28 Giugno 2023

Su AtleticaTalk il dietro le quinte dell’impresa azzurra agli Europei a squadre. La velocista: “Ci abbiamo messo il cuore più degli altri”. La triplista: “In Nazionale ci sentiamo come fratelli e sorelle”

L’emozione immensa di domenica, sul podio, a Chorzow, stretti in un unico abbraccio tricolore, non svanisce con il passare dei giorni. La puntata di questa settimana di AtleticaTalk celebra il successo azzurro agli Europei a squadre in Polonia, la prima, storica, affermazione in 39 edizioni dell’evento. A raccontarne i segreti e i ‘dietro le quinte’ sono la velocista Anna Bongiorni e la triplista Ottavia Cestonaro, tra le atlete che più di tutte sanno interpretare lo spirito di squadra che si è respirato nella trasferta azzurra. “Ci abbiamo messo il cuore più degli altri”, spiega Bongiorni. “L’atletica è famiglia, in Nazionale ci sentiamo come fratelli e sorelle”, fa eco Cestonaro. Con noi anche la firma dell’atletica sulla Gazzetta dello Sport Andrea Buongiovanni.

OTTAVIA - “La voce pian piano sta tornando ma ci vorrà almeno una settimana”, ammette Ottavia Cestonaro (Carabinieri) che, come tutta la squadra, si è sgolata in tribuna per sostenere i compagni. “È stato proprio bello - aggiunge, mentre scorrono le immagini della festa azzurra sul podio - lo sforzo è stato grande da parte di tutti, non soltanto di noi atleti ma di tutto il team. È il risultato di anni e anni di lavoro. Ricordo bene la mia prima Nazionale in un triangolare giovanile indoor, ero con Gimbo, con Anna: pensare di essere lì, campioni d’Europa,  insieme a tanti altri giovani appena arrivati con cui sembra di conoscersi da sempre, è bellissimo. Indipendentemente dall’età e da dove ci alleniamo, siamo tutti tanto uniti. Essere cresciuti insieme, molti di noi, e aver visto i compagni affrontare difficoltà, superarle e diventare più forti, ti fa sentire davvero come una famiglia”. Pensando alla sua gara, il secondo posto nel triplo (14,09), “è sicuramente tra le mie migliori di sempre”. E nel complesso, se è vero che c’erano assenze in alcune Nazionali, è anche vero che “se avessimo portato i secondi o i terzi italiani in tante specialità non avrebbero fatto meno bene di chi è stato schierato”. Intanto domenica a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera, si punta a un’altra prestazione di valore in prospettiva Mondiali di Budapest.

ANNA - L’umore di Anna Bongiorni (Carabinieri) oscilla tra la soddisfazione di essere stata scelta come ‘capitana’ femminile per alzare la Coppa Europa insieme a capitan Gianmarco Tamberi e il dispiacere per il pasticcio con la staffetta 4x100. “Avrei voluto contribuire di più al risultato della squadra - le sue parole, ripercorrendo l’errore nel cambio con Dalia Kaddari - siamo tutte molto arrabbiate per quanto successo, c’eravamo dette di essere precise, di pensare soltanto a noi. Purtroppo è andata così. Ma ne abbiamo già parlato con il prof Di Mulo e ora guardiamo già a Budapest. Per quanto riguarda il risultato di squadra, dico che ha fatto la differenza il cuore di tutti: qualcuno è stato eccezionale, alcuni sopra le potenzialità, alcuni magari al di sotto, ma ognuno ha dato tutto se stesso. Due anni fa eravamo troppo dispiaciuti per aver perso di un soffio e ci siamo detti che ci avremmo riprovato. Facendo la staffetta, so quanto sia bello condividere le vittorie con persone che fanno i tuoi stessi sacrifici e sanno cosa voglia dire. Sono d’accordo con Gimbo, siamo riusciti a portare nella Nazionale assoluta l’entusiasmo che c’è sempre stato nelle Nazionali giovanili. E questo clima si respira anche ai Giochi, ai Mondiali, agli Europei, quando si gareggia a titolo individuale. Ormai siamo sempre una squadra”. Questo, e tanto altro, in una puntata da non perdere.

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