Start juniores: in luce Kabangu negli 800

21 Luglio 2023

Nella prima giornata dei Tricolori U20 di Grosseto l’atleta del 2005 scende a 2:04.80 in una delle prime esperienze nel doppio giro. Titoli dei 100 a Bandaogo e Gasparelli, Giampaolo-Gabriele nella marcia

Nella prima giornata dei Campionati italiani juniores a Grosseto, infiammata dal 38.04 della 4x100 azzurra che mette al sicuro la qualificazione per i Mondiali di Budapest, è anche l’entusiasmo dei giovani ad accendere la tribuna. Sfida palpitante negli 800 metri: in quella che è la sua terza vera gara sulla distanza, esulta la romana Gloria Kabangu (Acsi Italia Atletica) in 2:04.80, crono notevole per un’atleta al primo anno di categoria che fino all’anno scorso si dedicava con successo ai 400 conquistando l’argento con la staffetta mista azzurra agli Europei U18. Ma è encomiabile anche il coraggio di Matilde Prati (Fondazione Bentegodi Verona), in testa fin dall’inizio prima di essere sorpassata a pochi metri dall’arrivo, a sua volta nel record personale di 2:04.98 ed è splendido l’abbraccio tra le due protagoniste, settima e nona under 20 di sempre a livello nazionale. Più controllata la gara maschile, con il trevigiano Giovanni Lazzaro (Assindustria Sport) a far suo il titolo in 1:50.26.

Di fronte a un pubblico galvanizzato per il risultato della staffetta, il pomeriggio incorona i nuovi padroni dello sprint giovanile nei 100 metri. Trionfa la sammarinese Alessandra Gasparelli (Olimpus) che porta sul tetto d’Italia la piccola Repubblica del Titano in 11.71 (-1.0). Vento contrario sul rettilineo anche tra gli uomini con il 10.71 (-1.5) del vicentino Yassin Bandaogo (Fiamme Oro), al bis dopo il tricolore indoor dello scorso inverno. Nel martello si impone Filippo Maria Iacocca (Vittorio Alfieri Asti) con 68,26 e tre metri di vantaggio sugli avversari. Vincono sui 10.000 di marcia i due azzurri d’oro agli Europei a squadre: Giulia Gabriele (47:24.14) e Diego Giampaolo (44:34.68), entrambi delle Fiamme Gialle Simoni. Sabato la seconda giornata per assegnare altri 20 titoli, con Mattia Furlani nel lungo dalle ore 17, tutto in diretta streaming su www.atletica.tv.


RISULTATI LIVE

PROGRAMMA ORARIO e INFO UTILI

FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)


SIEPI
- È il trentino Simone Valduga (Us Quercia, 9:16.88) il nuovo campione dei 3000 siepi, con l’azione decisiva nel finale per lasciarsi alle spalle gli ex allievi Stefano Menegale (Atl. Silca Conegliano, 9:18.26) e Davide Delaini (Euroatletica 2002), terzo in 9:22.60. Più dietro Ayoub Taissir (Lagarina Crus Team, 9:35.01), invece si aggiudica la prima serie con il quinto tempo complessivo Gabriele Antibo (Cus Palermo, 9:38.72) applaudito dal papà, il grande mezzofondista azzurro Salvatore “Totò” Antibo. Nella gara femminile prende il largo Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia, 10:47.06) che toglie oltre sette secondi al suo primato, davanti a Ludovica Ferro (Romatletica, 10:57.55) e Elisa Maglione (Atl. Ponzano, 11:01.94) per un podio tutto classe 2005.

LANCI - Nel martello completa la doppietta Giulia Rossi in questa stagione. La portacolori delle Fiamme Gialle Simoni non è ancora al top della condizione, per un infortunio alla schiena che l’ha tenuta ferma dopo aver vinto nella rassegna invernale, ma con 56,26 riesce a superare Melissa Casiraghi (Team-A Lombardia, 54,58) e Annunziata Cattolico (Cus Cagliari, 48,26).

BATTERIE - Tanto vento in faccia nel rettilineo, per il primo dei tre turni previsti sui 100 metri. Al femminile i migliori tempi sono di Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì, 12.02/-1.3) e Alessandra Gasparelli (Olimpus San Marino, 12.03/-2.2) mentre Giulia Fongaro (Atl. Vicentina) corre in 12.19 con l’anemometro a -3.3. Tra gli uomini svetta per il momento l’atleta di casa Romeo Monaci (Atl. Grosseto Banca Tema) che nonostante la brezza contraria firma il personale con 10.86 (-2.1) davanti a Francesco Zatelli (Atl. Trento, 10.94), invece Eolo arriva a -4.3 nella batteria di Yassin Bandaogo (Fiamme Oro, 11.03). Nel primo round dei 400 ostacoli comandano Matteo Fragola (Cus Insubria Varese Como), sceso a 53.52, e Rita Agnese Rucco (Alteratletica Locorotondo, 1:01.60).

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