L'esordio di Fiona è lungo 6,53, Giaconi a 13.59



Frizzante pomeriggio di atletica a Pavia, in occasione del terzo meeting intitolato a Graziano Della Valle ed organizzato dalla locale Libertas Cento Torri. Fiona May, certamente l'atleta più attesa del pomeriggio lombardo, ha concluso il suo test d'esordio nel salto in lungo con una miglior misura di 6,53 (vento +1.6), già vicino al suo risultato di punta della scorsa stagione (6,62 ad Istanbul in Coppa Europa), e quattro centimetri meglio di quanto fatto, in identica prova d'esordio a Pavia, sempre nel 2004. L'anglo-fiorentina, apparsa assai determinata e desiderosa di ben figurare, è incappata però in una lunga serie di nulli, interrotta da un solo salto valido, a 6,29 (nella terza prova, vento +0,4). La rincorsa è ancora da perfezionare, ma, tutto considerato (anche il tendine d'Achille malconcio), Fiona va promossa: tornerà in pedana la prossima settimana, nel Grand Prix di Doha. Dimostra buona vitalità anche un altro atleta azzurro di punta: è Andrea Giaconi, già molto attivo in questo avvio di stagione, e sceso a Pavia fino ad un significativo 13.59 (+1.1) nei 110 ostacoli. E' un dato da non sottovalutare, perché questo tempo è di un solo centesimo superiore al migliore messo a segno dal reggiano nel 2004: ripartire da qui all'8 maggio, è certamente segnale di buona condizione. Notevole anche il 61,30 realizzato da Cristiano Andrei nel disco, ed il 76,21 messo a segno nel giavellotto dal compagno di club (le Fiamme Gialle) Francesco Pignata. Da segnalare anche il 2,24 di Nicola Ciotti (Carabinieri) nell'alto, e l'8:04 nei 3000 metri di Simone Zanon (Fiamme Oro). m.s.
Nella foto d'archivio, Fiona May (Omega/FIDAL)




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