L'atletica, sport principe dell'educazione fisica



Quasi 300 docenti di educazione fisica provenienti da 12 regioni italiane hanno preso parte a Milano al Convegno Internazionale “Lo sport e la scuola nei Paesi dell’Unione Europea” organizzato dall’Ufficio Rappresentanza Unione Europea di Milano in collaborazione con l’ex IRRE Lombardia e le associazioni degli insegnanti Prisma e Capdi. Dall’esauriente esposizione degli esperti Helena Kromberg (Paesi del Nord Europa), Friedel Grube (Germania) e Michel Fouquet (Francia) che hanno illustrato il sistema scolastico relativo all’educazione fisica e allo sport scolastico nei rispettivi Paesi e dalla relazione del Vice Capo Unità Sport della Commissione Europea, Pedro Velazquez Hernandez che ha illustrato il “Libro Bianco sullo Sport” (terminato a luglio 2007), sono emersi alcuni interessanti punti: 1) Per quanto riguarda l’atletica leggera, essa è obbligatoria in Germania e molto praticata in Francia tra le attività sportive scolastiche proposte: al secondo posto (21% degli studenti) dopo gli sport di squadra (41%) 2) In Europa (dove il 64% della popolazione pratica sport), dagli studi in atto, emerge che i giovani tendono a lasciare gli sport di squadra e a dedicarsi ad attività svolte individualmente, possibilmente nei centri fitness 3) Le ragazze, in particolare se extracomunitarie, tendono a non partecipare all’attività sportiva 4) Nel 2001 nei Paesi del Nord si è riscontrata una diminuzione nel grado di salute della popolazione che ha portato ad un’importante svolta: l’educazione fisica, prima materia marginale, è stata rivalutata a livello politico in particolare quale mezzo essenziale nella tutela della salute del giovane. 5) In Germania, dove su 82 milioni di abitanti 12 milioni sono immigrati, tra gli obiettivi richiesti obbligatoriamente in educazione fisica c’è lo sviluppo delle competenze sociali puntando in particolare al rispetto dell’attività fisica femminile. 6) In Francia le 3 ore di Sport Scolastico, gestite dai docenti di educazione fisica il mercoledì pomeriggio, erano state sospese. Nicolas Sarkozy le ha ripristinate ritenendole un fondamentale tassello nel processo di integrazione. 7) Nel 1957 in USA il 58% dei giovani non raggiungeva standard minimi a livello di capacità motorie rispetto all’8,7 % dei giovani europei. Oggi la tendenza si è invertita. Giuliana Cassani


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