L'Europeo di cross in "salsa" azzurra



Dodici mesi fa, a San Giorgio su Legnano, in quella che certamente è stata la miglior edizione degli Europei di cross per la nazionale azzurra, nacque una stagione fortunata per l'atletica italiana. Gli squilli di tromba legnanesi (cinque medaglie conquistate sul campo, tutte nelle categorie giovanili) furono per certi versi l'inizio di una piccola riscossa, confermata poi agli Euroindoor di Birmingham, dal buon esito della Coppa Europa First league di Milano - ostacolo basso, quindi in realtà pericolosissimo - e da un Mondiale, quello di Osaka, capace di regalare concrete soddisfazioni e la consacrazione di tre stelle come Di Martino, Howe e Schwazer. Oggi, ad un anno - quasi - esatto dalla mattinata lombarda, si ritorna in scena per gli Europei di corsa campestre, in programma domenica prossima a Toro (Spagna), città il cui nome evoca per certi versi lo spirito con cui, è praticamente certo, le squadre giallorosse di casa affronteranno l'impegno. Iscritti 464 atleti in rappresentanza di 30 paesi (il record è mantenuto da Malmo 2000, con 31), con una partecipazione inversamente proporzionale all'età dei protagonisti (le gare Junior avranno il più alto numero di partenti, quelle senior il più basso). Tra gli azzurri ci saranno praticamente tutti i protagonisti di San Giorgio, con qualche assenza forzata (una in particolare: Meucci) e con presenze di valore assoluto, come quella di Silvia Weissteiner, bronzo continentale indoor dei 3000 a Birmingham e finalista mondiale dei 5000 di Osaka, o quella di Cosimo Caliandro, che a Birmingham seppe addirittura salire sul gradino più alto del podio. Proprio la presenza del campione europeo dei 3 chilometri, fermato nel prosieguo del 2007 da troppi infortuni e malanni, è una delle chiavi di lettura più interessanti della rassegna continentale di Toro. Mimmo Caliandro è certamente uno dei più talentuosi esponenti del nostro mezzofondo, bravo a saper cogliere l'attimo nel marzo scorso, ma sfortunato poi quando, all'aperto, avrebbe potuto centrare altri onori. Nel cross, va detto, è difficile attendersi da lui un exploit all'altezza di quanto fatto al coperto; ma quello dell'azzurro è un percorso di lavoro (costruito con il tecnico Stefano Cecchini) che transita soltanto per le campestri, avendo come vera meta la stagione outdoor, che quest'anno vuol dire Giochi Olimpici di Pechino. La presenza di Caliandro vuol dire soprattutto un puntello alle aspirazioni di una squadra che sta cambiando pelle, per la prima volta senza pilastri della specialità come Pusterla o Leone, rimpiazzati da giovani - Perrone, Scaini, Bona - il cui valore è certo in prospettiva, ma non può essere, oggi, garanzia di successo o tenuta. Tanto più nell'agone delle campestri, dove il fioretto va sostituito con la clava, e dove le doti caratteriali, l'esperienza, spesso sono in grado di fare la differenza. Vedremo quello che i nostri alfieri sapranno esprimere sul campo, attingendo magari a risorse finora inespresse. Allargando l'orizzonte, gli spagnoli puntano ovviamente a fare grandi cose, ed è per questo che hanno messo insieme i nomi migliori del proprio mezzofondo, da Martinez a Rios, da Castillejo al vecchio (si fa per dire, visto che è coetaneo di Martinez) Garcia. Anche la Francia fa sul serio, ma chi sembra avere intenzioni particolarmente bellicose è il Portogallo, che ha richiamato anche il pistard Rui Silva, a far coppia con il quasi omonimo Rui Pedro Silva. L'Ucraina non farà squadra, ma presenterà il recordman di vittorie, quel Sergey lebid trionfatore in sei delle tredici edizioni del campionato, e la cui striscia vincente - cinque vittorie consecutive - è stata interrotta solo lo scorso anno dal britannico Mo Farah (che quest'anno non ci sarà). Le donne in azzurro, da un punto di vista dell'insieme, sono più o meno nella stessa posizione dei colleghi maschi; anche se, nel loro caso, l'equilibrio interno appare meno accentuato. Almeno due, la già citata Weissteiner e la primatista italiana delle siepi Elena Romagnolo (forse tre con Valentina Belotti), appaiono infatti in grado di far meglio delle altre, anche se è difficile ipotizzare fin d'ora dove possano piazzarsi. L'ucraina Holovchenko (oro lo scorso anno) è la logica favorita, ma vanno considerate più o meno sullo stesso livello la spagnola Moratò, la britannica Yelling, l'ungherese Kalovics, la serba Jevtic (seppure ormai maratoneta), una tra le portoghesi (Augusto?). Un contesto difficile, dunque, nel quale però una Weissteiner in buone condizioni potrebbe certamente inserirsi, seguita dall'emergente Romagnolo. In campo giovanile, presenteremo la perla del 2006, il "rosso" molisano Andrea Lalli, primo italiano campione europeo di cross, trionfatore a San Giorgio su Legnano nella gara Junior. Un anno dopo Lalli sarà al via della prova Under 23, gara che pur non vedendolo tra i favoritissimi della vigilia - ruolo da assegnare ai soliti gemelli russi Rybakov, veri fulmini nelle campestri - potrebbe riservargli inattese soddisfazioni. L'esordio stagionale, a Volpiano, due domenica fa, lo ha visto subito protagonista, capace addirittura di battere tuti i migliori italiani e qualche straniero di buon livello. Con lui, al via anche l'ottimo Stefano La Rosa (altro possibile prim'attore) e i "pards" Garavello e Gariboldi, oro con Lalli a squadre lo scorso anno e subito capaci di conquistare un posto nella rappresentativa Promesse. Postilla conclusiva sull'Under 23: la squalifica lo ha messo fuori gioco, certo, e quindi certi ragionamenti sono ai confini dell'inutilità, ma è chiaro che questo gruppo, con Daniele Meucci (bronzo individuale 2006) sarebbe stato favorito assoluto per l'oro a squadre. Negli Junior, altri due "reduci" della squadra d'oro 2006: Paolo Pedotti Massoud e Merihun Crespi, con il primo che appare più a suo agio nel cross, ma con il secondo che ha appesa al collo la medaglia di bronzo centrata nei 1500 metri agli Europei di categoria di Hengelo (in scia all'oro Scapini). Tra le ragazze, nella categoria Promesse (la squadra fu bronzo lo scorso anno), va salutato il ritorno di Adelina de Soccio, la campionessa europea juniores dei 3000 a Kaunas 2005, costretta a perdere praticamente l'intera stagione all'aperto per via di un grave infortunio. La molisana, quinta l'anno scorso, può puntare a far gara di testa, a patto che la condizione sia quella dei giorni migliori. Tra le Junior, ci presentiamo addirittura con tre Allieve (Inglese, Pulina e Roffino): è chiaro che le ambizioni siano in questo caso davvero contenute, ma l'attesa è soprattutto per vedere come alcune di queste ragazze sapranno affrontare, anche da un punto di vista caratteriale, un appuntamento internazionale di questo livello. Occhio alla Roffino, finalista nelle siepi ai Mondiali Under 18 di Ostrava di quest'anno (oltre che pluriprimatista nazionale di categoria), e probabilmente miglior giovane mezzofondista azzurra in questa fascia d'età. Non si parla di medaglie, ovvio. Ma a volte, a questa età, una gara autoritaria, può valere, in prospettiva, quanto un podio. Marco Sicari Tv: Rai Sport satellie 13.50-14.50 (diretta), e 15-16.20 (differita). Nella foto in alto, la squadra Junior medaglia d'oro lo scorso anno a San Giorgio su Legnano; in basso, Silvia Weissteiner nella stessa edizione della rassegna continentale (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) LE SQUADRE ITALIANE PER L'EUROPEO DI CROSS Uomini / Men SENIOR Francesco Bona C.S. Aeronautica / Runner Team 99 SBV Cosimo Caliandro G.A. Fiamme Gialle Gabriele De Nard G.A. Fiamme Gialle Giovanni Gualdi G.A. Fiamme Gialle Lorenzo Perrone G.A. Fiamme Gialle Stefano Scaini G.A. Fiamme Gialle UNDER 23 Alessandro Buffoni CUS Milano Antonio Garavello Assindustria Sport PD Simone Gariboldi G.S. Fiamme Oro PD / Atl. Vallebrembana Gilio Iannone C.S. Esercito Andrea Lalli Atl. Campochiaro Stefano La Rosa C.S. Carabinieri / Pellegrini B. di Maremma UOMINI UNDER 20 Merihun Crespi C.S. Esercito / PBM Bovisio Masciago Giovanni Fortino AS Dil. Atl. Libertas Scicli Paolo Pedotti Massaoud C.S. Esercito / PBM Bovisio Masciago Giorgio Scialabba AS Dil. Pol. APB Andrea Seppi Marathon U.O.E.I. Trieste Alessandro Turroni Co-ver Sportiva Mapei Donne / Women SENIOR Valentina Belotti Runner Team 99 SBV Elisa Desco Atl. Valle Brembana Marzena Michalska G.S. Fiamme Oro /Jaky-Tech Apuana Elena Romagnolo CS Esercito / CUS Bologna Agnes Tschurtschenthaler ASV Sterzino VB Latella NB Silvia Weissteiner ASV Sterzino VB Latella NB UNDER 23 Ombretta Bongiovanni ASD US Sanfront Atl. Valentina Costanza C.S. Esercito / CUS Bologna Adelina De Soccio G.A. Fiamme Gialle / G. S. Virtus Giulia Francario Atl. Libertas ARCS Perugia Martina Rocco ASD Atletica Gran Sasso Giorgia Vasari Running Club Futura UNDER 20 Laura Costa Atl. Alessandria Giovanna Epis Venezia Runners Atl. Murano Veronica Inglese Jaky-Tech Alteratletica Jessica Pulina Atl. Plaghe Valeria Roffino Unione Giovane Biella Maria Sgarbanti Atl. Estense Programma Orario / Timetable 10h00 Junior Donne 4.200m 10h40 Junior Uomini 6.700m 11h30 Under 23 Donne 6.700m 12h20 Under 23 Uomini 8.200m 13h10 Senior Donne 8.200m 14h00 Senior Uomini 10.700m File allegati:
- Il sito dell'Associazione Europea di atletica
- Il sito della manifestazione


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