Internazionale, prossima fermata: Helsinki



La vetrina internazionale di questa settimana è dedicata principalmente ai risultati scaturiti dal meeting di Oslo e dagli ultimi appuntamenti dl mese di luglio, a quattro giorni dall’inizio dei Campionati del Mondo. Oslo: ultimo ciak pre-Helsinki Dal meeting norvegese gli ultimi appunti da conservare in chiave mondiale: apriamo con la notizia della rinuncia di Jan Zelezny, che non prenderà parte alla rassegna iridata a causa della non perfetta efficienza fisica. Ad Oslo il pluricampione olimpico e mondiale ha lanciato ad 82,70 (quinto) in una delle competizioni dalt asso tecnico più elevato dell'intero meeting. Thorklidsen (primato di Norvegia con 87,66) e Makarov (dieci centimetri più dell'olimpionico di Atene) si sono inchinati alla straordinaria spallata di Tero Pitkamaki, che ha superato per la seconda volta in questa stagione i novanta metri, lanciando a 90,54. Qualche spunto dalle altre gare maschili: interessante l'esito degli 800, risolti per tre centesimi a favore del sudafricano Mulaudzi sul russo Borzakovskiy, campione olimpico. Attardato di tre decimi dal vincitore, ecco il 19enne kenyano Alfred Kirwa, già vincitore sul duo al Golden Gala. Lo junior africano potrebbe essere un brutto cliente per le ambizioni dei favoriti. In qialzo le quotazioni dello svizzero Bucher, dopo un periodo di patimenti a causa di infortuni. Sempre nel mezzofondo, e specificatamente sui 1500 metri, orfani di El Guerrouj, personaggi nuovissimi si sono imposti all'attenzione della scena internazionale: si tratta dell'ex-kenyano Nyaga (ora Bashir, bandiera del Qatar) e della ex-etiope Tola (ora Jamal, Bahrain), che partono per la Finlandia con argomenti convincenti. Ad Oslo hanno fatto un figurone sul miglio e sui 3000. Ha convinto anche Ladji Doucouré, tredici secondi netti, in forma strepitosa a dispetto del campione olimpico Liu Xiang, dato in condizioni non perette. Delle altre protagoniste di Oslo (della Jamal ricordiamo l'8'28"87 sui 3000), sono andate benissimo la Andrianova sugli 800 81'56"91) e la solita Lebedeva, che a quanto è dato di sapere ad Helsinki gareggerà solo nel lungo. Arrivederci Illustri assenti dai Mondiali: Asafa Powell non gareggerà nelle gare individuali, ed il team giamaicano spera di recuperarlo per la 4x100. Di Zelezny abbiamo già detto e nelle ultimissime ore si è aggiunto anche il forfait di Koji Murofushi, in difficoltà per tutta la stagione a causa di problemi fisici. Mancherà Hestrie Cloete nell'alto femminile (ma medita il ritorno all'attività in vista della prossima Olimpiade) e mancherà anche Svetlana Feofanova, fuori gioco dallo scorso inverno. E Fani Chalkia? Una delle sorprese dell'ultima Olimpiade non ha dato segni di sé da inizio stagione. Check-In Alcuni risultati degli ultimi giorni dall'Europa, prima di volare verso la Finlandia: In Repubblica Ceka ultimo test pe la capofila mondiale del lancio del disco: Vera Cechlova-Pospisilova ha concluso la preparazione pre-mondiale con una gara a Litomysl, in cui ha lanciato a 63,47. Sempre dal settore lanci alcuni buoni risultati dalla Finlandia: a Lapua 21,51 di Adam Nelson nel peso e 66,62 dell'estone Gerd kanter nel disco, seguito dal sudafricano Frantz Kruger con 65,68, miglior lancio della stagione. Sempre a Lapua il top stagionale per il martellista Karjalainen (79,69) e per Esko Mikkola nel giavellotto (82,14). Altri due giavellottisti si sono messi in luce negli ultimi giorni: l'altro finnico Koski-Vahala, che ha portato il primato personale ad 82,14 ad Aanekoski, ed il canadese Russell, autore del nuovo primato nazionale, 84,14, ad Ottawa. Sul fronte femminile dei lanci, l'americana Aretha Hill, ora sposata con il discobolo Reedus Thurmond, ha ottenuto la miglior prestazione stagionale con 64,56, ancora nel meeting di Lapua di sabato scorso, e la danese Scherwin ha migliorato il proprio primato nazionale del lancio del giavellotto grazie alla misura di 61,72, ottenuta ai campionati danesi di Odense, due giorni fa. A Dublino ha avvicinato la fettuccia dei settanta metri la martellista irlandese Eileen O'Keefe, che ha migliorato per l'ennesima volta il primato nazionale con 69,36. Ancora lanci sulle pedane d'Europa: a Schoenebeck, in Germania, tiene ancora la forma brillante di avvio stagione Ralf Bartels, 21,06 nel peso. Si registra anche il miglior risultato dell'anno per Lars Riedel nel disco (65,86) e per la martellista Heidler (72,19). Ultimo provino per Franka Dietzsch, con un ottimo 65,81 nel disco. Il ritorno di Blanka Già in possesso del minimo, ma in dubbio fino all'ultimo pe la lunga assenza dalle competizioni, la croata Blanka Vlasic ha fornito prova di efficienza superando l'1,95 ai campionati croati che si sono disputati a Zagabria. In ritorno di condizione anche la martellista Ivana Brkljacic, brillante nel periodo invernale ed un po' appannata ultimamente, che ha lanciato a 69,91. Mondialino Tutto lascia pensare che sarà protagonista ai Mondiali Junior di Pechino, il prossimo anno: si tratta di James Samuels, o J-Mee come è più conosciuto, il 18enne statunitense che sabato ha vinto la finale dei 100 metri ai Campionati Panamericani Junior di Windsor, in Canada. 10"20 il responso, ma una settimana prima, a Greensboro, il velocista con la treccina dietro la nuca aveva ottenuto addirittura 10"08, che è esattamente quanto, da junior, ottennero a suo tempo personaggi come Justin Gatlin ed Obadele Thompson. Finale di altissimo livello, quella dei cento metri: il secondo, il canadese Warner, diciott’anni compiuti da un mese, ha corso in 10"26. Dai 110 ostacoli è emerso il nome del cubano Robles, argento mondiale a Grosseto, autore di 13"46, che rivedremo con i grandi ad Helsinki. Meno quattro Tra meno di cento ore prenderà il via la decima edizione dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera. L'attività internazionale proseguirà con l'Universiade di Izmir, in Turchia, e con il meeting dei meetings: Zurigo. Buon mondiale a tutti. Marco Buccellato


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