Internazionale, periscopio sul mondo



Settimana interlocutoria con attività ridotta, in attesa dell'inizio del programma di atletica dei Giochi Asiatici di Guangzhou, nella Repubblica Popolare Cinese,l'ultima grande manifestazione di area dell'anno e del decennio. La maratona più importante della settimana internazionale è stata quella torinese "made in Italy", ragion per cui ci occupiamo. in questa rubrica, delle altre corse su strada (con i campionati nazionali francesi di maratona) e delle notizie in arrivo dai cinque continenti.

Maratona in Provenza

Nella terza edizione della 42km delle Alpi Marittime, da Nizza a Cannes, successo e primato della corsa per l'etiope Radiya Adlo Roba (21 anni) in 2:30:37. L'africana ha preceduto la kenyana 30enne Emily Rotich (2:33:08) e la francese Roche (2:38:31), che si è laureata campionessa nazionale, essendo il campionato francese inserito nella manifestazione. Il titolo maschile è andato al 32enne debuttante Rachid Ghanmouni, ex-marocchino alla seconda gara dopo una sospensione subìta tre stagioni fa, col tempo di 2:12:59. La gara maschile è stata vinta però dall'etiope Tsegaye Botoru Wolde in 2:10:27 (all'esordio sui 42km), davanti al kenyano Mark Tanui (2:11:02) e a un altro etiope, Legesse Shume Hailu (quinto in marzo a Roma, 2:12:24).

Maratone negli States

Due maratone minori nella domenica USA: nella "Rock'n'Roll San Antonio Marathon" vince il kenyano Edward Tabut in 2:17:04. Nella corsa femminile primo posto di Everlyne Lagat in 2:42:45. L'atleta è la sorella di Bernard Lagat. A Richmond vittoria per Mark Chepses, kenyano ultratrentenne, in 2:19:13.

Cross, obiettivo Europa

A meno di un mese dai Campionati Europei di cross di Albufeira (Portogallo) le specialiste lusitane sono già tirate a lucido, decise a sfruttare il fattore casalingo per la conquista delle medaglie in palio. Sabato scorso nel cross di Oeiras si è imposta Analia Rosa, terza si è classificata Ana Dias e quarta Sara Moreira. Alla luce dei risultati degli ultimi dieci giorni tutte e tre le atlete sono state preselezionate per l'Europeo. La squadra portoghese per Albufeira verrà completata entro due settimane, dopo il cross di Torres Vedras. Sul podio di Oeiras, seconda, anche la kenyana Wanjiru. Al secondo successo consecutivo, nella stagione crossistica appena iniziata, l'eritreo Teklemariam Medhin, davanti al connazionale Tadese ed al kenyano Soi.

Bezabeh vince

Vittoria del campione europeo in carica di cross Alemayehu Bezabeh nel cross di Quintanar. L'ex-etiope naturalizzato spagnolo ha preceduto nomi illustri quali l'eritreo Samuel Tsegay e il kenyano Josephat Kiprono Menjo, detentore del miglior crono stagionale nei 10000 metri.

Liu Xiang "sold-out"

L'effetto Liu Xiang perdura. Nonostante la delusione di Pechino 2008, la popolarità dell'ex-campione olimpico ed ex-recordman mondiale dei 110 ostacoli, non accenna a diminuire nella Repubblica Popolare Cinese. I media informano che tutti i biglietti messi in vendita per i Giochi Asiatici di Guangzhou (relativamente ai giorni in cui Liu Xiang dovrebbe scendere in pista) sono andati esauriti in poche ore.

Pedane sudamericane

Nuovo over-70 della martellista argentina Dahlgren, che a Buenos Aires ha lanciato a 71.08. Si affaccia a livello internazionale anche il giovane decatleta Román Gastaldi, che a Rosario ha totalizzato 7423 punti assicurandosi la coppa nazionale maschile di prove multiple. In Brasile rimbalza ancora il triplista Jadel Gregorio, che a Praia Grande ha ottenuto un 16.46 che non aggiunge nulla alla sua stagione.

Gebrselassie ci ripensa

Il primatista del mondo di maratona è tornato suoi suoi passi ed ha espresso la volontà di proseguire la carriera dopo aver risolto i problemi al ginocchio che ne hanno determinato il ritiro durante la maratona di New York. Inizialmente Gebrselassie aveva annunciato il ritiro dall'attività, un proposito che, a mente fredda e dopo più lucide considerazioni, ha accantonato in vista dei prossimi impegni. L'agenda di Gebrselassie prevede la partecipazione alla maratona di Tokyo in febbraio.

Lutto USA

All'età di 78 anni è scomparso Wesley Sandee. Il suo nome fu legato soprattutto al record del mondo dei 1500 metri, che stabilì nel giugno del 1954 in 3:42.8, migliorando di due decimi il primato del tedesco Lueg. All'epoca, il 3:43.0 di Lueg era già stato eguagliato, seppur non ufficialmente, da Roger Bannister, che circa un mese prima, a Oxford, passò alla storia come il primo uomo a correre la distanza del miglio in meno di quattro minuti (per l'appunto con un intermedio 3:43.0 ai 1500 metri). Il record di Sandee durò lo spazio di poco più di quindici giorni. Venne infatti migliorato, di un secondo, dall'australiano Landy nello stesso mese di giugno.

Campioni di maratona

Sammy Wanjiru e Liliya Shobukhova sono i vincitori nella classifica del biennio 2009-2010 delle World Marathon Majors Series, e si sono aggiudicati il montepremi di 500.000 dollari ciascuno. Wanjiru è alla seconda vittoria consecutiva, essendosi imposto anche nel biennio 2008-2009, dopo altri due kenyani vincitori del particolare ranking nel 2006-2007 (Robert Kipkoech Cheruiyot) e 2007-2008 (Martin Lel). La Shobukhova succede alla tedesca Mikitenko (due successi consecutivi) ed all'etiope Gete Wami.

Nelle classifiche finali 2009-2010, Wanjiru ha preceduto l'etiope Kebede e l'altro kenyano Mutai, mentre la Shobukhova ha ottenuto oltre il doppio dei punti della seconda classificata, la Mikitenko (terza la kenyana Selina Jebet Kosgei). Wanjiru tornerà in gara ad inizio dicembre nella 15 km di Heerenberg (Olanda) dove troverà come principale avversario Patrick Makau Musyoki, l'uomo che nel 2010 ha vinto con prestazioni cronometriche eccezionali le maratone di Rotterdam e Berlino.




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