Internazionale, le indoor sotto i riflettori



Nel numero odierno della rubrica dedicata all'atletica internazionale primo piano sulle competizioni indoor, la cui stagione è ormai in procinto di regalare i migliori appuntamenti in Europa e negli Stati Uniti, in attesa dei Campionati Europei di inizio marzo. Giro d'orizzonte, dunque, su States, Francia, Russia e Germania, prima di occuparci dell'attività su strada e del cross, e degli appuntamenti dei prossimi giorni.

Aspettando New York

Ecco l'ultima tornata di gare indoor sul suolo statunitense, in attesa dei classici Millrose Games di venerdì notte. Nell'impianto di Albuquerque, nel Nuovo Messico, esordio spettacolare di Kirani James, stella di Grenada, che ha corso i 200 metri (su pista regolare) in 20.58, nettamente il crono più veloce di inizio stagione. In Arkansas personale assoluto eguagliato per il giovane altista Richardson (2.28). Nell'Indiana buon 3000 metri di Andy Bayer (7:48.35). Velocità femminile: a Blacksburg Stormy Kendrick in 7.22 trascina a discrete cose LaKya Brookins (7.24) e le novità assolute Dominique Booker (7.26) e Aurieyall Scott (7.29).

In Texas mondiale stagionale di Jessica Beard sui 200 metri (22.95), in una gara decisa nello spazio di pochi centesimi con altre due sprinters capaci di correre in 22.98, Jeneba Tarmoh e la trinidegna Semoy Hackett. Sempre in Texas continua a imperversare lo zambiano Phiri (doppia volata vincente in 6.63 e 20.80, record nazionale). Nei New Balance Games di New York prima uscita per la mezzofondista Jennifer Barringer, sposata Simpson, che ha vinto il miglio in 4:28.60. Negli 800 metri 2:00.39 di Phoebe Wright. Un altro interprete del miglio, il neozelandese Willis, ha esordito in Michigan correndo in 3:58.92

Francia, Tamgho 17.46

Il campione iridato indoor (e primatista del mondo) ha esordito a Liévin con 17.46, prestazione che ha scalzato Fabrizio Schembri dal vertice mondiale stagionale. Sempre a Liévin inatteso 20.35 del pesista Bucki. Tamgho sarà tra i protagonisti del meeting di Liévin del prossimo otto febbraio, dove affronterà lo svedese Olsson. Dopo il 5.92 di Lavillenie (anche lui prossimamente a Liévin, al pari del tri-campione d'Europa Christophe Lemaître), l'asta nazionale transalpina offre anche il 5.81 di Jerome clavier, ottenuto a Villeurbanne sabato scorso. Secondo Romain Mesnil, all'esordio, con 5.63.

Russia: Menkov 8.17, Silnov a 2.30

Al Dyachkov-Ozolin Memorial di Mosca buon 6.72 della lunghista Anna Nazarova. Il campione del mondo di salto in alto Rybakov è salito a 2.27 a Yaroslavl. Meglio di Rybakov il campione olimpico Silnov, che nel meeting di Volgograd ha superato i 2.30. Il 20enne lunghista Menkov, che molti ricorderanno autore di ottime gare in Italia a fine estate, ha portato il mondiale stagionale di specialità a 8.17 a Omsk, con una serie praticamente completa oltre gli otto metri.

Germania

Riecco Sebastian Bayer: il campione d'Europa a Torino (con un incredibile 8.71) è rientrato ad Amburgo con 7.91. Nei salti in elevazione da registrare il 5.80 di Malte Mohr a Sindelfingen (tre errori a 5.93), con Fabian Schulze a sua volta salito a 5.70. Nuovo incremento per il biondissimo pesista Schmidt, anche lui in gara a Sindelfingen, autore di 20.32. A Chemnitz, infine, 18.68 della pesista Schwanitz.

Il resto d'Europa

In Repubblica ceka avvio rapidissimo per l'ostacolista Petr Svoboda, due volte sotto i 7.60: in batteria 7.59, in finale 7.56. Va forte anche la bulgara Vania Stambolova, che a Budapest ha coperto il doppio giro di pista dei 400 metri in 51.27. In Ucraina la velocista Povh ha messo a registro la miglior prestazione mondiale sui 60 piani correndo in 7.14. L'eptatleta campionessa del mondo Jessica Ennis (nelle sue mire il record del mondo di pentathlon) ha corso a Loughborough i 60 ostacoli in 8.03, miglior tempo mondiale della stagione.

Maratona a Dubai

Ancora una maratona veloce, pur se ad inizio stagione. A Dubai le condizioni ambientali non proibitive hanno favorito la realizzazione di  molte buone prestazioni, specialmente in campo femminile, dove oltre all'eccellente 22:22:45 della vincitrice, l'etiope Mergia, ed al 2:23:01 di Lydia Cheromei, c'è da segnalare il record nazionale della svedese di colore Isabellah Andersson (nata Omoro, ex-kenyana), che ha abbassato il limite a 2:23:41. Sotto le due ore e venticinque minuti anche l'altra etiope Habtamu (2:24:26) ed appena sopra Atsede Bayisa (2:25:08).

Nella maratona maschile, a sorpresa anche grazie al ritiro del favorito Eliud Kiptanui dopo il trentesimo chilometro, ha vinto David Tumo Barmasai, un 23enne che in ottobre si era imposto nella 42km di Nairobi, in un importante 2:07:18. Per il giovane atleta si è trattato del debutto agonistico fuori dei confini del Kenya, e della terza vittoria in tre maratone disputate in carriera. Un minuto di ritardo per Evans Cheruiyot (2:08:17, una prestazione che lo rinfranca dopo due anni difficili), un minuto e mezzo per l'etiope Wondimu (2:08.54), terzo per l'ennesima volta sullo stesso percorso. Buoni i riscontri anche per i piazzati Deressa Chisma (2:09:08), Stephen Kosgei (2:09:27) e Berhanu Bekele (2:09:54). La corsa araba non ha deluso le attese, pur se nell'assenza di Haile Gebrselassie, vincitore nelle tre ultime edizioni.        

Cross

Leonard Komon ha vinto nel gelo il cross spagnolo di Elgoibar su Micah Kogo e sul campione d'Europa Lebid. Alla portoghese Moreira l'affermaziona nella gara femminile. A Canberra, nella selezione australiana per il mondiale di cross si è imposto Collis Birmingham. Kenenisa Bekele non gareggerà nel corso della stagione campestre. Ormai recuperato dall'infortunio, non affretterà i tempi del rientro per lavorare in vista della stagione estiva.

Diagana e Wanjiru, strade pericolose

Due gravi incidenti stradali hanno coinvolto nel giro di poche ore in Kenya e in Francia il campione olimpico di maratona Samuel Wanjiru e l'ex-campione del mondo dei 400 ostacoli Stéphane Diagana. Wanjiru se l'è cavata con pochi danni ed ha lasciato l'ospedale in breve tempo. Per Diagana è stato necessario il ricorso alla terapia intensiva, in seguito alle ferite riportate alla testa dopo essere stato travolto mentre percorreva una strada nei pressi di Nizza in bicicletta: è di poche ore fa la notizia che le sue condizioni sono migliorate.

I Millrose Games a New York

Nel celebre Madison Square Garden, venerdì prossimo, si dispurerà l'edizione numero 104 del grande meeting indoor statunitense. In cartellone diverse gare con la presenza, tra gli iscritti, di atleti vincitori di una Olimpiade o di un campionato del mondo. Tra i nomi più prestigiosi, quelli di Veronica Campbell-Brown sui 60 metri, Fabiana Murer nell'asta (contro la Suhr-Stuczynski), Nesta Carter (60 uomini), Bershawn Jackson, Bryan Clay e Bernard Lagat, alla ricerca del nono successo in carriera nella gara del miglio.

Si riparte domani

Mercoledì vertice di salti in elevazione a Cottbus (con Lavillenie e la Beitia, reduce dall'esordio con 1.90). Giovedì buon meeting ancora in Germania (Chemnitz), con la campionessa europea di salto in lungo Radevica impegnata nella prova di salto triplo. Strada: domenica prossima si disputerà la maratona di Marrakech, con qualche ottimo atleta al via, come Boumlili, El Mouaziz e Harroufi.

 




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