Internazionale, Europa e Africa in passerella



Alla vigilia della settimana più importante dell'anno per l'atletica internazionale si fa il punto sui Campionati Europei di Barcellona, con protagonisti principali e prospettive, e sui Campionati d'Africa, che si disputeranno tra poche ore a Nairobi.

Barcellona preview

Il via domani con la 20 chilometri di marcia maschile, dove non risulta più iscritto il campione olimpico Borchin. Tra i duelli più attesi della manifestazione (cinquanta nazioni rappresentate), quello classico sui cento metri tra l'uomo bianco più veloce della storia, il 20enne francese Christophe Lemaitre, alla seconda manifestazione globale dopo i Mondiali di Berlino, quando si fece fregare dall'emozione ed uscì per squalifica nei turni eliminatori, ed il discusso britannico Chambers, ipnotizzatore degli avversari sui blocchi. Lemaitre non è in perfette condizioni, (come l'altro francese Tamgho, star del salto triplo), ma la sua presenza non è in dubbio. Tra gli altri atleti recuperati all'ultimo momento, la svedese Green per l'alto femminile. I suoi connazionali Olsson  (triplo) e Kallur (ostacoli), hanno invece dichiarato forfait già da giorni. Fuori gioco anche la britannica Pavey, candidata a un ruolo importante nei 10000 metri. Arruolata anche la polacca Wlodarczyk, primatista mondiale del martello, in forse fino ad alcuni giorni fa.

Union Jack

Tra gli atleti più attesi in questa edizione degli Europei, il britannico ex-somalo Farah, stella del cross continentale e candidato a signore del mezzofondo. Non è il solo britannico a nutrire ambizioni da podio, anzi. Per una congiuntura particolarmente favorevole, il team del Regno Unito presenta chances da podio in circa quindici eventi. Quindici medaglie rappresenta il target anche della selezione spagnola, con speranze di man bassa nell'intero programma di mezzofondo.

Ukhov per il bis, favoriti per la conferma

Russia: senza Rybakov e Silnov nel salto in alto, mantengono ancora chances d'oro col grande talento Ukhov, campione europeo indoor e leader mondiale stagionale. Molto più competitiva, come di consueto, la squadra feminile, pur rinunciando all'apporto della Isinbayeva. Tra gli scontri fratricidi, da non perdere quello in casa francese nelle siepi tra Tahri e Mekhissi. Nelle gare con un chiaro favorito, l'asta maschile col francese Lavillenie, il giavellotto con Thorkildsen, i 1500 metri donne con la Alminova, il peso con la bielorussa Ostapchuk. Un rebus i 100 femminili con l'oggetto misterioso Nevmerzhitskaya (bielorussa). Nella sezione statistiche soon scaricabili le graduatorie europee aggiornate a ventiquattr'ore fa.

Nairobi, campionati africani

Arrivati all'edizione numero diciassette, i campionati continentali d'Africa saranno onorati dalla partecipazione-record di ben trentacinque paesi. L'atleta più atteso è David Rudisha, alfiere degli 800 maschili che troverà sul suo cammino il campione del mondo Mbulaeni Mulaudzi. Sarà presente il meglio del mezzofondo femminile etiope, con Defar, Burka, Ejigu, Dibaba (solo nei diecimila metri) e Melkamu. Al via sui 1500 i campioni olimpici Asbel Kiprop e Nancy Lagat. Tra le tante medaglie d'oro in gara, quelle di Berlino Masai, Kemboi e Cheruiyot. Il via mercoledì per cinque giorni di gare, fino a domenica. Tra gli assenti, Kaki e la Jelimo nelle gare degli 800 metri. Sui 1500 maschili anche Silas Kiplagat, sensazionale sorpresa di Montecarlo.

Kenya contro tutti

Il Kenya padrone di casa è sotto pressione per le attese relative alle prestazioni degli atleti, da parte degli organi federali nazionali. Fu così anche ai Mondiali di cross di quest'anno, dove i kenyani fecero asso pigliatutto. Già molto motivati, gli atleti di casa hanno l'ulteriore motivazione del bel mondiale junior disputato dalla nazionale under 20 a Moncton, capace di portare a cas quindici medaglie di cui sette d'oro, e primeggiare nel medagliere.

Risultati

Nelle ultime ore: a Budapest l'ex-ungherese Varga (ora croato) ha migliorato il primato nazionale di lancio del disco con la misura di 67.20. Si stanno disputando a Mayaguez (Porto Rico) i Giochi del centro America e dei Caraibi: edizione numero ventuno, quarantacinque discipline sportive rappresentate, tra cui The Queen, l'atletica leggera, che vedrà svolgersi il programma fino al 30 luglio.

Nelle prime tre giornate si sono già assegnate ventidue medaglie d'oro. Quella dei 100 maschili è andata all'antillano Churandy Martina, che ha vinto in 10.07 sull'antiguano Bailey (10.08), migliore di tutti in semifinale con 10.07. Saltato per squalifica il trinidegno calllander, veloce in semifinale in 10.16. Ritorno al successo anche per Ryan Brathwaite, iridato dei 110 ostacoli per una serie di congiunture favorevoli. Ha trionfato in 13.39 dopo una semifinale ancor piu veloce in 13.33.

 




Condividi con
Seguici su: