Internazionale, 2:06:14 di Kirwa a Francoforte



Nel report settimanale dall'estero primo piano sulle maratone e sui Giochi Nazionali cinesi, manifestazione che ha prodotto diversi risultati di ottima fattura con protagonisti molti giovani e giovanissimi. In attesa di New York (domenica primo novembre) ecco quanto successo a Francoforte e nelle altre corse cittadine del fine settimana.

Non Cheruiyot, ma Kirwa

Per la Commerzbank Marathon di Francoforte l'attesa era per Robert Kiprono Cheruiyot, il kenyota che l'anno scorso sbancò la corsa a sorpresa dovendosi per giunta pagare il biglietto aereo. Storia bellissima la sua, che quest'anno è proseguita col secondo posto a suon di primato personale in 2:06:23. A vincere, non senza sorpresa, è stato il 23enne Gilbert Kipruto Kirwa in 2:06:14, seconda maratona della vita, primato della corsa e diciassettesima prestazione di tutti i tempi, che per l'impresa ha intascato tra montepremi e bonus quasi centomila euro.

Cheruiyot sembrava avviato alla riconferma sul tracciato della città tedesca, avendo preso l'iniziativa dopo il venticinquesimo chilometro, ma nel giro di quindici minuti è stato raggiunto da Kirwa, autore dell'azione decisiva a quattro chilometri dal traguardo, con un vantaggio massimo sull'avversario di circa cinquanta metri. Sotto il vecchio primato anche il vecchio William Kiplagat, 37 anni, capace di correre in 2:07:05. E' anche il coach di Cheruiyot e di altri maratoneti di spicco quali Vincent Limo Kipruto. Da segnalare il primato austriaco di Günther Weidlinger, decimo in 2:10:47.

Agnes Kiprop, prima a Torino sia nella maratona che nella più recente mezza maratona, ha vinto la gara femminile in 2:26:57 su Hellen Kimutai (2.27.50). Terza la polacca Karolina Jarzynska in 2:29:10. scesa per la prima volta sotto le due ore e trenta. Tra i piazzati Elias Kemboi in 2:08:15, Alemayehu Shumye Tafere (Etiopia) in 2:08:46, Sammy Kurgat in 2:09:34.

Gilbert Kipruto Kirwa è un Nandi, l'etnìa che ebbe Kip Keino il runner capostipite di una lunga e gloriosa progenie, roba di quarant'anni orsono. Kirwa ha debuttato sui 42 chilometri quest'anno a Vienna, ripagando la fiducia in 2:08:21. Nonostante la giovane età è un tipo saggio e tranquillo, che ha intenzione di amministrarsi con intelligenza. Sei mesi tra una maratona e l'altra, e la prossima sarà una delle più prestigiose, di quelle primaverili. Per metterci più sale, Kirwa vuole correrla in 2:04.

Lubiana, Cheptanui 2:25:24

Nella quattordicesima edizione della corsa slovena eccellente prestazione della kenyana Catherine Cheptanui Kilel, quarta al mondiale su stada di Birmingham due settimane fa, che ha polverizzato il limite personale giungendo al traguardo in 2:25:24. Secondal'ucraina Tetyana Filonyuk in 2:26:55, terza l'etiope Getnet in 2:31:15. Buone cose anche nella corsa maschile, dove il successo è andato a Wiliam Biama in 2:10:12, tre secondi sul moldavo Musinschi, quaranta su William kwambai Kipchumba.

Dublino, il trentennale

Vince un quasi ventenne, Lelisa Gemechu Feyisa, visto diverse volte in pista un anno fa in Italia ed al debutto sui 42 km, che ha mancato di un nulla il primato della corsa irlandese in 2:09:12. L'etiope ha battuto il russo Aleksey Sokolov (2:10:38) ed il kenyota Noah Kiplagat Serem (2:11:14). All'ucraina Stetsenko il successo femminile in 2:32:45. Seconda Helalia Johannes (Namibia, 2:33:26), terza l'etiope Gelana i 2:33:49.

Nairobi

L'edizione 2009 della Standard Chartered Nairobi Marathon è stata vinta in 2:10:12 da Moses Kipkosgei Kigen, già in evidenza nella maratona di Phoenix-Tempe in gennaio in 2:10:36. Per il kenyota il nuovo primato della corsa davanti all'ex-siepista Nathan Naibei (2:11:16) ed a Peter Kiplagat Sitinei (2:11:32). Vittoria-bis, come nel 2008, per Irene Jerotich Kosgei che ha a sua volta realizzato il record della maratona africana in 2:28:57 su Alice Chelangat (2:30:38) e su Sharon Jemutai Cherop (2:33:53), una 25enne che nel 2000 salì sul podio dei Mondiali Junior sui cinquemila metri.

Maratone di Chunchon e Casablanca

Altra quarantadue chilometri coreana: successo di Mulugeta Wami (Etiopia) in 2:09:50 ai danni dei kenyani Kirwa (stavolta si tratta di Nelson, 2:10:13) e Kiplagat (Shadrack, 2:10:25). Successo di Hillary Kipchumba in 2:12:37 nella maratona di Casablanca, in Marocco. Kipchumba ha preceduto i connazionali Sammy Rotich (2:13:36) e Amos Matei Tirop (2:13:57). I migliori specialisti marocchini hanno disertato la corsa. Amane Seiz Chewo, già seconda a Madrid, ha vinto la gara femminile in 2:34:32.

Le altre corse su strada

Successo di Mohamed Farah nella Great South Run di Portsmouth (dieci miglia) in 46:25. Terzo l'ex-campione del mondo di maratona Luke Kibet. Buona mezza maratona di Olga Kimaiyo che in Messico ha registrato un buon 1:10:48. In Francia bel successo del ruandese Disi nella Marsiglia-Cassis (quasi venti chilometri e mezzo) in 1:00:21. Polonia: nella 100 km di Kalisz (campionato nazionale polacco) vittorie di Paweł Szymandera (36 anni) in 7:17:24 e della 23enne Iwona Żukowska in 9:36:46. Concludendo la sezione corse su strada, e ricordando che tra i primi 250 maratoneti della stagione ben 150 sono kenyani (il centesimo kenyano della lista ha 2:11:22..), passiamo alla gare in pista.

La fine dei Giochi

Si sono conclusi oggi a Jinan i Giochi Nazionali cinesi, di cui abbiamo dato notizia dei migliori risultati giorno per giorno. Tra i tanti teams in rappresentanza della varie province si è imposto quello di Shandong. Molte le prestazioni che si incasellano al top dell'anno in corso, con un mondiale stagionale (disco femminile, 66.40 di Li Yanfeng) ed un record asiatico, quello ottenuto oggi da Li Yanxi nel triplo maschile con 17.59.

La gara di triplo maschile si è decisa al secondo salto. Dopo il nullo iniziale Li Yanxi, finalista mondiale, è atterrato dove non sperava nemmeno lui ed ha ucciso il discorso per la medaglia d'oro. Il 24enne Zhu Shujing, che fu un fenomeno da ragazzo e poi non fece grandi passi in avanti, al terzo turno di salti ha raggiunto i 17.41, mentre Li Yanxi restava a guardare rinunciando a tornare in pedana.

Nel dettaglio possiamo dire che si è trattato di un'ottima edizione, in cui si sono ritrovati personaggi di lungo corso di fronte alla solita masnada di giovinastri e super-giovani, con più di un exploit firmato categoria allievi. Su tutti lo straordinario 3:53:00 messo a segno stamattina nella 50 chilometri di marcia da tale Wang Zhen, la cui data di nascita recita 24 dicembre 1992.

Liu Xiang

Nella giornata di domenica si è corsa la finale dei 110 ostacoli dove si è imposto Liu Xiang, alla seconda uscita dopo il rientro di Shanghai, che si è espresso in un buon 13.34 e che sarà impegnato prossimamente nei campionati asiatici. Tra i rari successi di atleti di età matura, oltre a quello della discobola Li Yanfeng, citiamo l'8:25.11 del siepista Sun Wenli.

Nel resto delle gare risultati "normali", come il 2.28 di Zhang Shufeng nel salto in alto, 79.57 di Chen Qi nel giavellotto, 7.941 punti del decatleta Qi Haifeng, ed altri (super" come l'8.27 del lunghista ventenne Zhang Xiaoyi (secondo con 8.18 un altro ventenne, Li Jinzhe)

Marcia

Ottimi risultati in tutte e tre le gare: il giovanissimo Wang Hao ha vinto i venti chilometri maschili in  1:18:13 su Li Jianbo (1:19:10) e Chu Yafei (1:20:27), con diciotto atleti sotto l'ora e venticinque minuti e ben diciassette ritirati. Stamane Zhao Chengliang si è imposto nella cinquanta km in 3:40:33 sul debuttante Wang Hao (ancora lui, 3:41:55) e su Si Tianfeng (3:44:15, ottimo ritorno). Nella venti femminile la popolare Liu Hong (1:28:11) ha preceduto Li Yanfei (una atleta all'ultimo anno junior), seconda in 1:28:57, e Bo Yanmin (1:29:17).

Donne

Doppio successo per Huang Xiaoxiao: 400 metri in 52.23 ed ostacoli in 55.49. Bai Xue, la campionessa del mondo di maratona, otto giorni dopo il successo nella 42 km di Pechino ha vinto i diecimila metri in 31:17.62, nuovo primato personale (quattro atlete sotto i 32 minuti). Nel salto in alto 1.95 di Zheng Xingjuan. Nel lungo 6.74 della non ancora diciassettenne Lu Minjia. Dai lanci le cose migliori, tutte nelle prime giornate di gare.

In avvio di manifestazione la pesista Gong Lijiao, bronzo a Berlino, si è portata a 20.35, seconda prestazone mondiale della stagione dopo le misure della neozelandese Vili-Adams. Di Li Yanfeng abbiamo detto, ma va aggiunta anche l'altra discobola Song Aimin, che con 65.44 ha entusiasmato (come Li Yanfeng) all'ultimo lancio. La ben nota martellista Zhang Wenxiu, ultimo lancio propizio anche per lei, ha centrato il miglior risultato della stagione con 74.25. Appendice con l'India: in via di definizione la selezione per i campionati asiatici dopo la rassegna inter-stato di Chennai. Miglior risultato il 20.02 di Om Prakash Singh nel getto del peso.

New York

Si corre domenica, al centro dell'iride mediatico mondiale: gli atleti top sono Lel, Makau Musyoki, Ramaala, Hall, Kwambai, Keflezighi, Marilson dos Santos, Gharib, Bouramdane e Jackson Kipkoech (iscritto Migidio Bourifa). Tra le donne Paula Radcliffe, Salina Kosgei, le due russe Petrova (Lyudmila e la più giovane Tatyana), le etiopi Tulu e Kotu, la giapponese Kano.

Marco Buccellato




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